mercoledì 28 novembre 2007

Incontro Pendolari e Direzione Regionale di Trenitalia

Fiumefreddo di Sic. 28 novembre 2007
Al Direttore del Trasporto Regionale - Trenitalia
c.a. Ing. Stefano Carollo Fax 091.6176691
All’Assessorato Regionale ai Trasporti e Comunicazioni
c.a. On. Dott. Salvatore Misuraca Fax 091.347501
Al Dirigente Generale Trasporti e Comunicazione
c.a. Dott. Vincenzo Falgares Fax 091.6968098
Al Responsabile di R.F.I. (Rete Ferroviaria Italiana)
Direzione Compartimentale Movimento
c.a. Ing. Giuseppe Gaeta Fax 091.6033632
Al Responsabile di R.F.I. (Rete Ferroviaria Italiana)
c.a. Ing. Alfonso Belluccia Fax 091.6175616
Al Responsabile Area Vendita e Assistenza Clienti
Divisione Passeggeri - Sicilia
c.a. Ing. Vincenzo Di Matteo Fax 091.6033266
Ai Sigg. Sindaci dei Comuni di
Santa Teresa di Riva, Furci Siculo, Roccalumera, Nizza di Sicilia, Alì Terme, Scaletta Zanclea, Sant’Alessio Siculo, Letoianni, Giardini Naxos, Taormina.

Così come concordato con la Direzione Territoriale Sicilia di Trenitalia, comunichiamo che l’incontro annuale dei pendolari della fascia ionica si terrà a Santa Teresa di Riva, nei locali di Villa Ragno, giorno 12 dicembre 2007, con inizio alle ore 17,00.
L’invito, oltre a tutti i destinatari della presente, è esteso ai Presidenti ed ai relativi Assessori delle Province di Messina e Catania, ai Direttori Compartimentali di R.F.I., e della Divisione Passeggeri, per dare ai partecipanti risposte certe e garanzie sul futuro ferroviario della relazione di nostro interesse.
Modifica orari e percorrenze per l’anno 2008;
Provvedere al miglioramento dei servizi, indispensabili per i pendolari, in tutte le stazioni e soprattutto in quelle impresenziate (informazioni su arrivi e ritardi, obliteratrici, sale d’attesa, etc.);
Informazioni tempestive alla clientela sia a bordo che in stazione;
Installazione e manutenzione delle emettitrici automatiche dei biglietti e riparazione di obliteratrici, per la maggior parte fuori uso;
Rivisitazione dei tempi di percorrenza, e considerazione della possibilità di modulare le frequenze delle corse di treni regionali, a quelle di diretti, con particolare riferimento alle fermate di Giarre e Fiumefreddo sulla tratta Catania-Taomina, e Santa Teresa di Riva ed Alì Terme, sulla tratta Taormina-Messina;
Climatizzazione, manutenzione dei mezzi, pulizia e igiene sia a bordo che nelle stazioni;
Stato dei lavori sul raddoppio ferroviario Fiumefreddo - Giampilieri;
Considerare la possibilità di trasformare le soste tecniche in fermata alla stazione di Alcantara;
Considerazioni sulle stratege anti-evasione della DTR di Trenitalia;
Conoscere le strategie rivolte al miglioramento e all’incentivazione dei servizi ferroviari per l’utenza pendolare, che la DTR di Trenitalia intende attuare per il futuro, sulla relazione Catania – Messina e viceversa.
Certi della disponibilità e della collaborazione, porgiamo cordiali saluti.
Giosuè Malaponti - Coordinatore - COMITATO PENDOLARI ME-CT-SR

Sito internet: http://www.comitatopendolari.it/ - E-mail: info@comitatopendolari.it – Tel.347.5545402

COLLABORA ANCHE TU... PER UN SERVIZIO MIGLIORE

venerdì 23 novembre 2007

Un Sistema di trasporto più vicino alle esigenze dei Pendolari

Fiumefreddo di Sicilia 23 novembre 2007

Mi corre l’obbligo fare presente quanto segue:
Abbiamo chiesto più volte all’Assessorato Regionale ai Trasporti un incontro per discutere sulla pianificazione di alcune relazioni ferroviarie e per dare diversi suggerimenti per quanto concerne noi pendolari, ma a tutt’oggi nessuno ci ha mai sentito o, perlomeno, incontrato per ascoltare cosa avevamo da dire ad eccezione della Direzione del Trasporto Regionale di Trenitalia che ringraziamo per la disponibilità accordataci e con la quale abbiamo collaborato per cercare di realizzare un trasporto regionale più a misura del pendolare.
Ho chiesto, personalmente, un incontro al Direttore Generale dell’Assessorato Regionale ai Trasporti, Avv. Vincenzo Falgares, per cercare di offrire la nostra collaborazione visto che la terza componente essenziale in materia di trasporto pubblico, oltre all’Assessorato Regionale ai Trasporti ed a Trenitalia, è quella dell’utenza in generale e nel particolare quella dei pendolari. Molti potranno essere i correttivi da apportare per migliorare il funzionamento delle ferrovie siciliane, almeno nelle fasce orarie, 6/9 e 17/19 di maggiore flusso di viaggiatori. Occorre inoltre, sempre secondo noi, impiegare al meglio le risorse del piano di ammortamento in Km/treno relative all’acquisto dei treni Minuetto.
Per un servizio pubblico quale è il trasporto ferroviario occorre che venga rispettato il diritto alla trasparenza, cosa che ci è stato tolto con l’oscurazione del sito di R.F.I. , Rete Ferroviaria Italiana, http://pic.rfi.it/indexflash.htm-Mercurio-Posizione Treno, dove chiunque e da qualsiasi parte d’Italia era possibile inserire in una pagina di ricerca il numero del treno di interesse ed ottenere in tempo reale l'informazione sull'andamento di detto treno. Non solo l’informazione reale sulla marcia del treno, ma si poteva verificare la veridicità degli orari di percorrenza in termini di puntualità o di ritardi, preparando all’occorrenza degli appositi grafici. In ogni caso, in barba a quanto dichiarato nella Carta dei Servizi ed alle norme sulla trasparenza che dovrebbero emergere da un servizio “pubblico” nei confronti dell’utenza, dal 21 ottobre 2004 ci è stata tolta questa unica e sola possibilità di trasparenza e di riscontro. Inutile ricordare che in altri paesi (Svezia e Svizzera, ad esempio, dove peraltro i ritardi sono eventi eccezionali, e non la norma come in Italia) esistono siti web che forniscono molte più informazioni di quelle di cui noi ci accontentiamo. Ci chiediamo qual è la trasparenza e la libera consultazione da parte del cittadino-utente dei dati sulla circolazione ferroviaria? Riteniamo che la riattivazione di Mercurio debba garantire quel rispetto delle norme sulla trasparenza di un servizio di trasporto ferroviario ancora “PUBBLICO” dato che nel Gruppo Ferrovie dello Stato, R.F.I. Spa, Rete Ferroviaria Italiana, altro non è che il Gestore dell’infrastruttura ferroviaria nazionale, mentre TRENITALIA è l’impresa di trasporto deputata ad erogare servizi per la mobilità di persone.
Noi del Comitato Pendolari Me-Ct-Sr abbiamo realizzato due questionari relativi alla puntualità, ai comfort ed all’efficienza del servizio ferroviario, sia a bordo che nelle stazioni, nella relazione Catania-Messina, il primo a marzo/aprile 2001 con circa 600 contatti ed il secondo a marzo/aprile 2005 con circa 1200 contatti. Ma quasi certamente nessuno li avrà presi in considerazione.
Quali sono i riscontri ai piani annuali della customer satisfaction presentati da Trenitalia, dato che in Sicilia Trenitalia, senza il contratto di servizio con la Regione Siciliana è controllore di se stessa? E quali i controlli attuati dalla Regione Siciliana sul servizio di trasporto ferroviario? Premesso tutto quanto, speriamo in una presa di posizione affinché vengano ripristinate le condizioni di trasparenza e tutelato quel diritto all’informazione che certamente ci spetta e di cui siamo stati impropriamente privati.
E’ necessario, infine, a questo punto effettuare in fretta il Contratto di Servizio e la Carta del Passeggero tra la Regione Siciliana e Trenitalia, visto che l’Assessorato Regionale ai Trasporti ha già approvato, sotto i dettami del decreto legislativo 422/97, il Piano Direttore dei Trasporti ed i Quattro Piani Attuativi (ferroviario, aereo, marittimo e stradale).
Giosuè Malaponti - Coordinatore - COMITATO PENDOLARI ME-CT-SR

venerdì 9 novembre 2007

Mauro Moretti premiato per i traguardi tecnologici raggiunti dal Gruppo FS

Roma, 8 novembre 2007
Innovazione, modernizzazione della rete e sicurezza alla base del premio attribuito oggi all'AD di Ferrovie dello Stato.
I traguardi tecnologici di livello mondiale raggiunti dalle ferrovie italiane nel campo dell’innovazione, della modernizzazione della rete e della sicurezza sono alla base del premio attribuito oggi dal comitato d’onore dell’Associazione “Alba del terzo millennio” all’amministratore delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti.
In particolare è stata riconosciuta l’utilità dei nuovi sistemi “intelligenti” che, garantendo la sicurezza del viaggio indipendentemente dalla situazione ambientale e dalle condizioni del macchinista, rendono le ferrovie italiane non solo le più sicure ma anche le più all’avanguardia nel mondo. L’attivazione sulla rete italiana di questi sistemi è valsa al Gruppo FS il premio internazionale Best Paper Award (Montreal, 2006), assegnato dal consesso delle imprese ferroviarie mondiali.
http://www.ferroviedellostato.it/ferrovie/v/index.jsp?vgnextoid=9d1979fe66f16110VgnVCM1000001c42fe0aRCRD

martedì 2 ottobre 2007

Disservizi e mancanza di comunicazione presso le stazioni

Rimaniamo esterefatti quando leggiamo la carta dei servizi di RFI (Rete Feroviaria Italiana), ormai arrivata all'edizione 2007.Il copia/incola dei punti cardini, riportati in questa tipologia di documento, di eguaglianza ed imparzialità, di continuità, di partecipazione, di efficienza ed efficacia, soprattutto quando si parla di rapporti con il cittadino, che "costituisce un punto irrinunciabile dell'orientamento al mercato del Gruppo Ferrovie dello Stato", rimangono soltanto delle parole scritte senza alcuna applicazione pratica.Parlare continuamente di tecnologia ed innovazione, quando i tempi di percorrenza di tutti i treni regionali, hanno subito nell'ultimo ventennio forti variazioni verso l'alto, quando il materiale rotabile è vecchio e non manutenzionato, quando sono sempre gli stessi tratti di linea e gli stessi scambi a subire guasti ed interruzioni, quando tutti gli incroci e soste tecniche sono studiati per arrecare il maggiore disagio possibile alla clientela, quando si continua solo a parlare di raddoppio ferroviario sulla Giampilieri-Fiumefreddo, sinceramente è una presa in giro.Su questi punti è necessario che il dipartimento trasporto ferroviario della Regione Siciliana, ed in particolare il Dirigente Generale Vincenzo Falgares e l'assessore ai Trasporti On. Salvatore Misuraca, intevengano per verificare ed individuare eventuali responsabilità.Il solo confronto degli orari ufficiali del quinquenio 1987/1992 con quello del 2007, nonostante il raddoppio Giarre-Fiumefreddo e la sostituzione delle traversine e dei ponti lungo la tratta Messina Catania Siracusa, farà capire immediatamente il senso di quanto detto. Voremmo capire quali sono gli impegni "puntuali e misurabili", e la corretta e tempestiva informazione alle quali fa rifermento Rete Ferroviaria Italiana. Più volte abbiamo segnalato disservizi e mancanza di comunicazione presso le stazioni, soprattutto in quella di Santa Teresa di Riva, che la mattina del 26 ottobre, alle ore 7,20 / 7,30 era abbandonata a se stessa, e con essa i pendolari. Nessun servizio di RFI era attivo. La cabina di movimento era vuota. Non è stata data alcuna comunicazione circa la totale assenza di circolazione dei treni che si vociferava tra i pendolari (in particolare 70 studenti). I monitor ed il tabellone come al solito mostravano una circolazione regolare. Ed in tale ed anzi peggiore situazione erano anche le stazioni comandate da Santa Teresa di Riva (ad esempio S. Alessio, Furci, ecc...).
Ricordiamo che il Comitato Pendolari ha raccolto attaverso l'ultimo questionario presentato ai pendolari della tratta Messina - Catania, oltre 1000 ..... regolarmente compilati e firmati
E' necessario ed urgente che vengano effettuate le indagini del caso, e vengano accertate le relative responsabilità.
Giosuè Malaponti e Fabrizio Gemelli
COORDINAMENTO COMITATO PENDOLARI ME-CT-SR

giovedì 20 settembre 2007

Richiesta di ripristino orario treno 12809

Egr. Direttore Trasporto Regionale Trenitalia Con la presente si sollecita il ripristino immediato dell'orario del treno 12809, con arrivo a Giarre alle ore 8,04 e a Catania alle 8,30, nel contempo ricordando come più volte segnalato nel corso dell'anno 2005 attraverso numerosi reclami, ed altrettante risposte del tipo copia/incolla, che il minuetto è inadeguato al servizio del 12809. Solo nell'ultima settimana per due volte abbiamo viaggiato come una sardina in piedi. L'unico vantaggio che doveva fornire l'arrivo in Sicilia del Minuetto, ovvero l'istituzione di ulteriori Km/treno previsti in accordo con la Regione Sicilia, non è stato portato avanti dalla Vostra direzione regionale. Il treno 12809 arriva in stazione a Catania sempre al 7° binario/settore "D" oppure "E". Questo significa che ai 15 minuti sommati alla normale percorrenza che già prevedeva 5 minuti di fermo ad Acireale, vanno aggiunti altri 5/8 minuti per percorrere il marciapiede ed il sottopassaggio. Ovviamente non chiederei questo se da bravo osservatore non avessi notato tutti gli altri binari liberi. La informo che sul treno 12809, da voci di corridoio, alcuni studenti che arrivano alla stazione di Alcantara e Giarre, per frequentare l'istituto commerciale e professionale, a breve si serviranno di un servizio Bus/Navetta, il che significa che i vostri studi sulla clientela e l'elasticità degli orari che continate a dare ai treni, stanno creando un enorme danno.... non aggiungo altro.... Per quanto concerne le stazioni di Carruba e Guardia, fermo restando che possono essere effettuate mantenendo il precedente tempo di percorrenza (che di fatto prevedeva 5 minuti di inutile fermo ad Acireale), Vi chiedo di monitorare se veramente conviene effettuare tali fermate visto che i 2 viaggiatori che si servono del 12809 potrebbero servirsi del treno prima, o di quello successivo, dei quali i 450 Messinesi non possono usufruire. RESTO IN ATTESA DI UNA URGENTE RISPOSTA E SOPRATTUTTO DI UNA SOLUZIONE.
Cordiali Saluti
Fabrizio Gemelli

giovedì 19 luglio 2007

Treno 3890 come carro bestiame

Alla c.a. della redazione"lo dico a la Sicilia" - con preghiera di pubblicazione

Non potevamo intitolare diversamente un articolo, dopo l'improvviso e salato aumento delle tariffe regionali sul trasporto ferrovviario. Forse è un po' troppo presto per attendersi dei miglioramenti a fronte di un biglietto del 20% più caro rispetto al mese scorso.Ma vedere il diretto 3890 proveniente da Siracusa e diretto a Messina Centrale, come tanti altri, talmente sporco da lasciarci pensare che non sia stato lavato, spolverato e disinfestato da settimane, senza aria condizionata e con parecchi finestrini bloccati, con porte non funzionanti, con pannelli elettrici aperti o distrutti, che bloccano talvolta i passaggi di intercomunicazione tra le vetture ... sinceramente... non possiamo far finta di niente. Un vero carro bestiameInutile scrivere reclami alla Direzione Regionale di Trenitalia, non rispondono più, oppure sono amareggiati, o ancora ci comunicano che hanno trasmesso la nostra segnalazione a Rete Ferroviaria Italiana. Questo giro di parole e l'impossibilità quindi di determinarne le responsabilità sono ormai la caratteristica fondamentale di queste ferrovie regionali, le nostre ferrovie pubbliche, che come più volte evidenziato, anno dopo anno, non fanno altro che allungare i tempi di percorrenza dei treni per centrare sempre meglio gli obiettivi fissati per la puntualità dalla carta dei servizi. Basta confrontare l'attuale orario ufficiale con quello di qualche decennio addietro per rendersi conto di quanto detto, eppure abbiamo qualche metro di doppio binario in più, qualche traversina di legno in meno, qualche "lavoratore" in meno e qualche responsabile in più....Basterebbe dare più voce ai comitati ed alle associazioni dei pendolari, ascoltare le critiche sempre costruttive perchè provengono dai viaggiatori, le loro proposte, per garantire servizi a misura veramente di pendolare, sia esso lavoratore o studente.E invece l'attuale direzione regionale, a differenza delle altre, non risponde (di fatto) ai reclami degli utenti, ignora le proposte trovando le scuse per non attuarle, e per tante cose ci comunica di trasmettere la segnalazione all'Ufficio di competenza. Forse non comprende che le risposte così fornite, sono quelle che noi dovremmo dare ai nostri amici pendolari, ma non ce la sentiamo.Nel contesto, cogliamo l'occasione per chiedere urgentemente il ripristino di tutte le tracce orarie, in particolare l'orario del treno 12809, che consentiva, giungendo prima delle 8,00 a Giarre Riposto, di far giungere centinaia di professori e studenti puntuali sul posto di lavoro o di studio.
Fabrizio Gemelli - Coordinamento Comitato Pendolari Me-Ct-Sr

lunedì 16 luglio 2007

I Piaceri in fondo... si pagano

Leggendo l’articolo di pagina 45 del 12 luglio c.a. dal titolo “Sul treno per farsi la sauna”, mi viene da pensare che l’assessorato regionale ai trasporti abbia voluto accordare gli aumenti, del 20% circa, dei biglietti e degli abbonamenti ferroviari per richiedere a Trenitalia un servizio in più per i pendolari e per l’utenza in generale e precisamente un “Servizio di sauna a bordo treno”.
Un servizio di “Elite” per i pendolari più fortunati che, a turno in quasi tutta la Sicilia possono usufruirne. L’unico neo negativo è che tale servizio non è disponibile su tutte le relazioni ferroviarie.
Certamente l’aumento è stato troppo pesante da digerire da parte dell’utenza pendolare, ma a pensarci meglio per questo tipo di servizio, che l’assessorato regionale ai trasporti ha voluto regalarci con l’aumento delle tariffe ferroviarie, che ci costerebbe molto di più il biglietto o l’abbonamento di ingresso in un normale centro estetico, con il serio problema di trovare il tempo per poterci andare, mentre così… riflettendoci dovremmo ringraziare l’Assessore regionale ai trasporti per l’attenzione prestata verso tutta l’utenza ferroviaria per aver voluto coniugare l’utile al dilettevole, in fondo i piaceri si pagano!
Giosuè Malaponti - Coordinatore - COMITATO PENDOLARI ME-CT-SR

giovedì 15 febbraio 2007

Continui ritardi e problemi per tutti i treni sulla tratta Me-Ct-Sr

A tutti gli Uffici Regionali
A tutte le associazioni dei consumatori
Al Comitato Pendolari Me-Ct-Sr
A "La Sicilia" con preghiera di pubblicazione
Alla redazione di Striscia La Notizia
Alla redazione di Mi Manda Rai Tre
Ripropongo a distanza di oltre un anno, una mia e-mail con la quale segnalavo, in particolare, i continui ritardi del 3890.Il fatto che non riesco a scriverVi tutti i giorni, non significa che tutto procede bene. Le cose vanno sempre peggio. Scrivo con le poche forze che restano dopo una giornata di lavoro allungata da un viaggio in treno sempre più infelice, proprio quando si parla dei "Treni Lumaca".Oggi il 3890 è arrivato a S.Teresa di Riva con 30 minuti di ritardo, anzi di più se consideriamo l'allungo ingiustificato dei tempi di percorrenza di questo, come della stragrande maggioranza, dei treni. Senza motivo. E forse rileggere l'allegata e-mail (con più attenzione) può portarvi a riflettere.Il 3890 oggi ha sostato ben 15 minuti a Catania, senza motivo, un po' di più rispetto a tutti gli altri giorni. In seguito ogni incrocio è coordinato e studiato nella peggiore maniera. Tutto con calma.Le porte si aprono e funzionano come sempre a fatica, ed ogni tanto qualche sfortunato pendolare che non riesce a scendere alla fermata prestabilità, può solo arrabbiarsi. Lo so, risponderete che non è Vostra competenza, forse mi inoltrerete altre false statistiche di percorrenza, ma più precise rispetto all'anno scorso, grazie agli allunghi dei tempi di percorrenza, e trasmetterete copia della segnalazione ad RFI.
Cordialità Fabrizio Gemelli

sabato 10 febbraio 2007

Rete Ferroviaria Italiana non rispetta la "Graduatoria d'importanza dei treni" penalizzando i Pendolari

Fiumefreddo di Sicilia 10 febbraio 2007 - COMUNICATO STAMPA

Succede spesso di arrivare in ritardo sui luoghi di lavoro o studio, cosi come e accaduto giovedì 08 febbraio 2007, grazie alle disattenzioni dei DCM (dirigenti centrali del movimento) di RFI (Rete Ferroviaria Italiana), che non osservano l'art. 7 "Graduatoria importanza Treni" concedendo la precedenza al treno espresso n. 823 già in ritardo di 25 minuti (stazione di Catania centrale e di Caltanisetta). Tale inosservanza, ha procurato giovedì 8 febbraio c.a. enormi ritardi ai seguenti treni dei pendolari:

Treno regionale n. 12800 arrivo previsto a Messina ore 7.10 arrivo effettivo ore 7.37
Treno regionale n. 12802 arrivo previsto a Messina ore 7.38 arrivo effettivo ore 7.48
Treno diretto n. 3876 arrivo previsto a Messina ore 7.45 arrivo effettivo ore 7.58
Treno diretto n. 3889 arrivo previsto a Catania ore 6.50 arrivo effettivo ore 6.56
Treno regionale n. 8571 arrivo previsto a Catania ore 7.30 arrivo effettivo ore 7.46
Treno regionale n. 12803 arrivo previsto a Catania ore 7.40 arrivo effettivo ore 8.05
Treno regionale n. 8575 arrivo previsto a Catania ore 9.25 arrivo effettivo ore 9.51

Non è più possibile subire queste inosservanze da parte di Rete Ferroviaria Italiana, desideriamo che si intervenga in maniera risolutiva nel far rispettare l'art. 7 “Graduatoria d’importanza dei treni”.
Ci stiamo organizzando, una volta per tutte, a chiedere il rimborso del costo del biglietto e/o dell'abbonamento, dato che, come oggi, ci troviamo sempre più spesso nelle condizioni di dover recuperare ore di lavoro perse non certo per colpa nostra ma bensì dalle sempre più crescenti disattenzioni e del non rispetto della graduatoria d’importanza dei treni, da parte di alcuni dirigenti del movimento.
Premesso che un sistema dei trasporti efficiente, efficace e di qualità rappresenta una condizione irrinunciabile per lo sviluppo economico e sociale della Sicilia.
Il sistema dei trasporti in Sicilia, il trasporto pubblico locale, deve assolvere ad un ruolo fondamentale nell’ambito delle politiche indirizzate al sostegno dell’attività economiche e sociali dei cittadini, al riequilibrio territoriale ed alla riduzione della congestione del traffico e dell’inquinamento.
Nell’attesa di ricevere risposte certe, colgo l’occasione per porgere cordiali saluti.
Giosue Malaponti - Coordinatore - Comitato Pendolari Me-Ct-Sr

sabato 27 gennaio 2007

Lettera a Rete Ferroviaria Italiana sui continui ritardi del treno "Espresso 823"

Fiumefreddo di Sicilia 27 gennaio 2007

Rete Ferroviaria Italiana - C.a. Ing. Carmelo Cardinale
Direzione Compartimentale Movimento - Esercizio
Piazzetta Cairoli, 5 - 90123 PALERMO

Oggetto:Considerazioni su Vs.nota n.RFI-DMO-DMPA.ES\A0011\P\2006\0001761 del 18/10/2006.- Class. RFI/DMPA/ES6.2.4/

In riferimento alla nota in oggetto ci corre l’obbligo di intervenire per fare presente quanto segue:
Non è possibile che il treno espresso 823 debba quasi giornalmente procurare ritardi ai treni 12800, 12802, 3876, 8571, 12803, 12807 che trasportano centinaia di pendolari da Catania a Messina e viceversa; stessa cosa dicasi per il treno ICN 794 che oltre ad aver procurato da almeno un anno lo spostamento dell’orario di partenza del treno 12832 dalle ore 19.30 alle 19.45 lo continua a danneggiare per l’ulteriore ritardo dello stesso treno ICN 794 di almeno 10 15 minuti;
La causa di questi continui ritardi dell’ 823, in quasi tutto il 2006, ha determinato la soppressione del treno 12805 delle ore 7.00 da Taormina (in orario da giugno 2001 e molto frequentato da lavoratori e studenti) che certamente intralciava ancor di più la corsa dell’espresso. Nonostante tale soppressione ed il danno procurato all’utenza pendolare l’espresso continua imperterrito a procurare ritardi anche al treno 12807 che da Taormina parte alle 7.25;
Non ci risulta che siano state apportate variazioni alla traccia oraria del treno 823 così come da Lei riferito nella suddetta nota, infatti nel vecchio orario ufficiale del 2006 il treno 823 partiva da Messina alle ore 5.20 e continua a partire sempre alle 5.20 nel nuovo orario in vigore per il 2007.
Fatte queste considerazioni la invitiamo a tenere conto delle esigenze dell’utenza nelle fasce orario di punta del traffico pendolare di norma dalle 06 alle 09 e dalle 17 alle 19 e a voler rispettare la graduatoria d’importanza dei treni (art.7).
Certi dell’accoglimento dei nostri suggerimenti, rimaniamo in attesa di ulteriori chiarimenti.
Giosuè Malaponti - Coordinatore - COMITATO PENDOLARI ME-CT-SR