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martedì 1 settembre 2009

L’arretratezza infrastrutturale corre sui binari della Sicilia

I collegamenti ferroviari ad alta velocità andranno da Torino a Salerno dal cambio orario del 12 dicembre 2009, questo è l’annuncio da parte dell’amministratore delegato di Ferrovie, Mauro Moretti, dal Meeting di Rimini di qualche giorno fa. Questo annuncio dovrebbe far riflettere e arrossire tutta la nostra deputazione siciliana, mentre dovrebbe far pensare e correre ai ripari i Siciliani, in considerazione del fatto che la Sicilia anno dopo anno, viene sempre più isolata in materia di trasporto pubblico ferroviario da parte di Trenitalia e tagliata fuori dagli investimenti infrastrutturali ferroviari da Rete ferroviaria Italiana. Mentre l’Italia del centro nord corre sui binari dell’alta velocità, la Sicilia corre sui binari della lentezza infrastrutturale e su opere che da oltre quarant’anni non hanno ancora visto il loro completamento e mi riferisco alla dorsale tirrenica Palermo-Messina ed alla dorsale jonica Messina-Catania-Siracusa. Cosa ha fatto e/o cosa sta facendo la classe politica siciliana per ridurre questo enorme gap infrastrutturale tra nord e sud? Chiedo inoltre, ai nostri politici siciliani se hanno mai viaggiato su un treno regionale e/o su un treno a lunga percorrenza? Sicuramente mai, viste le condizioni. Desideriamo cogliere l’occasione per invitare il presidente della regione On. Raffaele Lombardo, l’assessore regionale ai trasporti sen. Nino Strano, il direttore generale del dipartimento regionale trasporti avv. Giovanni Lo Bue a viaggiare su un treno regionale, assieme a noi pendolari, per rendersi conto di persona in quale stato il cittadino-utente siciliano è costretto a viaggiare. Non è concepibile immaginare un territorio meraviglioso che tutto il mondo ci invidia in questo stato di arretratezza infrastrutturale e siamo convinti che a salvare la Sicilia non siano utili solo le campagne internazionali di promozione-turistica per attrarre flussi ma, un’attenta programmazione e realizzazione di infrastrutture viarie e ferroviarie a breve e a medio termine e di una mobilità sostenibile regionale basata non sull’offerta ma sulla domanda da parte dell’utenza.

Giosuè Malaponti
Coordinatore - COMITATO PENDOLARI SICILIANI

venerdì 2 marzo 2001

I Pendolari aspettano riposte e vogliono incontrare la provincia regionale di Catania

Fiumefreddo lì 02 Marzo 2001

COMUNICATO STAMPA

Il comitato dei Pendolari Me-Ct-Sr, a distanza di 10 giorni dall'incontro avuto con la Divisione Trasporto Regione Sicilia, non ha ancora visto nessun risultato dalle richieste avanzate in tale incontro. Siamo stati rassicurati dal Direttore Carlo Pino che a giugno la tratta Me-Ct-Sr verrà dotata di carrozze nuove con il sistema di climatizzazione funzionante e che assieme alla Provincia Regionale di Catania stanno elaborando un piano di trasporto pubblico.
Ci rassicurava inoltre, che già da tempo la Divisione Trasporto Regione Sicilia, aveva attenzionato quasi tutte le nostre lamentele e da queste la stessa aveva programmato di incontrare i pendolari della costa ionica-etnea per fare il punto della situazione attuale e futura.
Atteso che per i grandi interventi occorre aspettare qualche mese nulla abbiamo visto per quanto riguarda i piccoli interventi alla stazione di Catania.
Abbiamo chiesto di ripristinare l'arrivo del Treno n. 3835 delle 7.05 al 2° Binario così come era fino a tre o quattro mesi addietro, anzi nell'incontro di Giarre avevamo chiesto l'arrivo al 1° binario per facilitare i molti pendolari che devono obbligatoriamente prendere le varie coincidenze (altri paesi) per raggiungere il proprio posto di lavoro.
A tutt'oggi, il Treno n. 3835 delle 7,05 che arrivava, prima dell'incontro di Giarre, al 7° binario continua ad arrivare allo stesso, la stessa cosa dicasi per il Treno n. 3834 delle 13.30 che continua a partire dall' 8° binario (mentre prima partiva dal 1° binario) creando molti disagi ai pendolari.
Concludiamo, facendo una riflessione, si sprecano fiumi di parole, di inchiostro, di carta e di quant'altro per l'incentivazione turistica dei nostri posti (trasporti-servizi, ecc.), ma poi le piccole cose che sono sempre di grande utilità, non vengono realizzate vedi il tabellone arrivi e partenze della stazione di Catania, che già dall'estate scorsa è guasto e nessuno provvede a ripararlo.
L'utilità di tale servizio, non è tanto per i soliti viaggiatori che nel bene e nel male si sanno districare nel trovare il binario di partenza, ma visto l'approssimarsi della stagione estiva, per i tanti millantati turisti che arrivano alla stazione di Catania o che partono da essa, non sempre riescono a trovare chi gli indica il binario giusto. Anche il servizio di spikeraggio lascia a desiderare nell'annunciare i treni o i cambi di binario e se ciò avviene solo in lingua italiana e allora si vedono turisti spaesati che cercano di avere informazioni da qualcuno che riesca effettivamente a dargliele. Essendo venuti a conoscenza dell'elaborazione di un piano trasporti tra la Provincia Regionale di Catania e la Divisione Trasporto Regione Sicilia, chiediamo un incontro urgente con il Presidente On. Nello Musumeci, riteniamo cosa utile, per poter dare il nostro contributo alla realizzazione di questo piano trasporti, essendo i maggiori usufruitori del servizio pubblico.
Rendiamo noto che il Comitato ha già online il sito internet: www.infinito.it/utenti/pendolari e l'e-mail: pendolari@infinito.it per chiunque vorrebbe segnalare o proporre delle migliorie per l'incentivazione del servizio pubblico nella tratta Me-Ct.
Con preghiera di pubblicazione, grati per la cortese attenzione e fiduciosi per la Vs. collaborazione, coglie l'occasione per porgere cordiali saluti.
COMITATO PENDOLARI ME-CT-SR
Il Coordinatore Giosuè Malaponti