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domenica 26 ottobre 2014

Cub Trasporti Ragusa. No allo smantellamento dei binari alla stazione di Comiso

Ragusa.Lunedì scorso si era ripresentata la ditta appaltatrice, scortata da dipendenti di RFI, per asportare le rotaie e lo scambio di collegamento tra primo e secondo binario di Comiso, in attuazione di quel progetto infelice che vuole “semplificare” l’impianto, cancellando la stazione e riducendola a semplice fermata, con un solo binario.
Una stazione ha compiti di incroci, precedenze, manovre, garaggio treni; nel momento in cui vi si lascia solo il binario di corsa quella stazione è morta.
Lo scorso anno, esattamente il 23 ottobre, grazie all’appello di CUB Trasporti, diversi cittadini e anche amministratori e politici comisani, irruppero all’inizio della notte nel cantiere e impedirono fisicamente che lo scempio si attuasse, ottenendo una sospensione. Ma lo stallo della vertenza ferroviaria in provincia ha fatto si che RFI continuasse a covare i suoi propositi; dopo aver modificato la tecnologia dell’impianto, adesso occorreva eliminare il deviatoio per chiudere la partita.
Ci ha pensato il sindaco di Comiso Filippo Spadaro questa volta ad alzare la voce con i vertici di RFI: “La stazione non si tocca!”. La sua determinazione, rafforzata anche da tutta una serie di impegni in itinere riguardanti progetti di manutenzione e velocizzazione tra Licata-Gela e Vittoria-Comiso, alla fine ha convinto il direttore di RFI a sospendere per la seconda volta l’intervento.
La CUB Trasporti vuole sottolineare come la presa di posizione del sindaco Spadaro sia in linea con quanto da anni andiamo dicendo ai sindaci: sono i comuni i veri proprietari degli impianti ferroviari insistenti sui loro territori, e gli amministratori hanno il dovere di difenderli e farli funzionari, contro qualsiasi pretesa esterna di smantellarli.
La natura giuridica di RFI, una Spa a totale proprietà pubblica (Ministero del tesoro), definisce il suo ruolo di ente preposto all’attività di manutenzione, potenziamento tecnologico e infrastrutturale della rete ferroviaria, ma anche che tale gestione dev’essere sottoposta al controllo degli enti territoriali.
E’ questo un nodo importante, che purtroppo molti amministratori non hanno compreso, mantenendo un’attitudine eccessivamente morbida e passiva, se non un disinteresse totale, rispetto ai progetti di ridimensionamento della nostra rete ferroviaria. E’ ora che si sveglino!
D’altra parte, non si può rimanere eternamente sulle difensive; il traffico ridotto ai minimi storici sta creando non pochi problemi, dato che i binari poco utilizzati tendono ad ossidarsi, creando difficoltà alla circolazione. Occorre al più presto invertire la tendenza; far sentire la propria voce; non fidarsi dei tempi lunghissimi di Regione e vertici ferroviari, poco interessati al territorio del sud-est.
Da febbraio 2014 si attende un incontro a Palermo per l’immissione di nuovi treni per pendolari e turisti; il 3 ottobre ci siamo incontrati con il sindaco di Ragusa e con l’on. Foti, ribadendo la necessità di un incontro a Ragusa con l’assessore Torrisi. E’ già trascorso quasi un mese, e a Palermo tutto tace.
Ragusa, 25-10-2014 Coordinamento provinciale CUB Trasporti

domenica 3 novembre 2013

Bloccato lo smantellamento della stazione di Comiso. Adesso andiamo avanti verso il potenziamento della tratta ferroviaria

La CUB Trasporti esprime la propria soddisfazione per l’esito della vertenza contro lo smantellamento della stazione ferroviaria di Comiso.
La mobilitazione lanciata dal sindacato di base ha trovato una risposta importante nella cittadina casmenea, con la presenza del sindaco Spadaro in prima fila la sera di venerdì 25 ottobre nel tentativo – riuscito – di bloccare e far sospendere il cantiere che stava iniziando le sue attività di soppressione dei deviatoi.
La successiva convocazione a Palermo del sindaco, presso l’Assessorato alle infrastrutture, e l’accordo raggiunto con RFI, di sospendere per alcuni mesi i progetti su Comiso in vista di una verifica delle possibilità di rilancio dell’impianto ferroviario, anche in sinergia con l’aeroporto, dimostra che con la lotta e con un’adeguata partecipazione dei cittadini, si possono raggiungere risultati importanti. La settimana di pressing su assessorato ed RFI, operata dagli on. Assenza, Ferreri e Foti, e dai sindaci Piccitto e Spadaro, sembrava non dovesse sortire alcun effetto, fino al momento del sit-in alla stazione, che ha richiamato decine di persone, che si sono poi riversate sui binari creando un fatto nuovo che ha portato allo sbocco che conosciamo.
Adesso sarebbe quasi logico che – visto il materiale (pietrisco e traverse) presente alla stazione- si provvedesse a fare la manutenzione al secondo binario, da tempo chiuso al traffico, in modo da renderlo efficiente per gli incroci e le precedenze.
La CUB Trasporti auspica che nella fase propositiva e progettuale che si è aperta tra comune di Comiso, Assessorato regionale infrastrutture e RFI, ci sia una maggiore collaborazione tra amministrazione comunale e il sindacato di base dei ferrovieri, e che anche gli altri sindaci si attivino – come sta già facendo quello di Ragusa – per porre il problema di un rilancio della ferrovia iblea attraverso interventi e progetti che ridiano lustro finalmente ad una linea dimenticata ed emarginata.
In particolare va posta la questione del ripristino dei treni pendolari, sia per il trasporto degli studenti che dei tanti lavoratori che quotidianamente raggiungono i loro posti di lavoro ubicati nei comuni limitrofi, e va incrementata la pressione perché il progetto preliminare sulla metroferrovia ragusana - che deve rientrare tra gli interventi che la regione intende fare sul suo territorio - venga finalmente consegnato all’amministrazione comunale di Ragusa, e – dopo attenta analisi – si possa procedere alla stesura del progetto definitivo, necessario per accedere ai finanziamenti europei sulla mobilità sostenibile.
Su questi temi la CUB Trasporti ed il Comitato per il rilancio della ferrovia iblea indicono un’assemblea pubblica per venerdì 8 novembre, alle ore 17,30, presso la sede della CUB di Ragusa, in via G. B. Odierna, 212.

Ragusa, 3-11-2013 - Coordinamento provinciale CUB Trasporti