Visualizzazione post con etichetta richieste. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta richieste. Mostra tutti i post

martedì 29 novembre 2011

Le nostre richieste del 29 novembre 2011 - Incontro Pendolari - Regione -Trenitalia - Rete Ferroviaria Italiana

In vista dei nuovi orari ferroviari, che entreranno in vigore il 11 dicembre p.v., ed a seguito dell’invito all'incontro, da parte del Dipartimento Infrastrutture, Mobilità e Trasporti, che si terrà domani a Palermo alle ore 11.30 presso la sede dell'Assessorato regionale delle Infrastrutture, della Mobilità e dei Trasporti, desideriamo, alla luce della nuova proposta dell’offerta ferroviaria presentata da Trenitalia, poterla integrare con nostre proposte per migliorarne la funzionalità:

INTEGRAZIONI SULLA RELAZIONE MESSINA - CATANIA - SIRACUSA

• Treno 12865 ripristinare la percorrenza prevedendo l’arrivo a Catania alle ore 07.37;

• Treno 8577 con partenza alle ore 06,48 da Fiumefreddo. - aggiungere la fermata di Mascali, considerato che il treno impiega lo stesso tempo di percorrenza (9 min.) del treno 12865 che la effettua (9 min.) e impiega 2 min. in più del treno diretto 3865 (7 min.). Tra l’altro si ravvisa la necessità della fermata a Mascali, per dare l’opportunità a molti lavoratori e studenti di poter prendere il secondo treno su quattro che ne transita non fermando a Mascali;

• Treno 8573 con partenza da Messina alle ore 20,37 - posticipare la partenza di 10/20 minuti;

• Treno 12885 con partenza da Messina alle ore 21.45 – fare effettuare la fermata alla stazione di Fiumefreddo di Sicilia;

• NUOVO TRENO prevedere la realizzazione di una nuova corsa treno da Messina o da Taormina che arrivi sino a Catania, effettuando tutte le fermate, ciò per colmare l’enorme buco orario di circa 3 ore tra le due Città. Prevedere l’arrivo a Catania dell’eventuale nuova corsa alle ore 12.30;

INTEGRAZIONI SULLA RELAZIONE SIRACUSA - CATANIA - MESSINA

• NUOVO TRENO prevedere la realizzazione di una nuova corsa treno da Siracusa sino a Catania, effettuando tutte le fermate, ciò per dare l’opportunità agli utenti di poter rientrare a Catania usufruendo del mezzo treno. Ciò in considerazione del fatto che l’ultimo treno che parte da Siracusa è alle ore 17.00 (3872), non essendo più possibile poter salire sull’ICN 1938 nonostante è stato anticipato alle ore 19.30;

• Treno 12878 con partenza da Catania alle ore 13.55 - evitare la soppressione dalla fine di luglio sino alla fine di settembre;

• Treno 8586 con partenza da Catania alle ore 17.41 – posticiparne la partenza alle ore 17.51, per dare la possibilità a molti pendolari che finiscono il loro turno di lavoro alle 17.30 di poterne usufruire;

• Treno 12886 con partenza da Catania alle ore 20.40 - posticipare la partenza di 10/20 minuti;

• Treno 8574 con partenza da Catania alle ore 15.27, di voler creare la coincidenza o il comporto con il treno 8588 da Taormina;

• Treno 8588 con partenza da Taormina alle ore 15.55 – posticipare la partenza e creare la coincidenza o il comporto al treno 8574 che termina la sua corsa a Taormina alle ore 16.15. Da tenere in considerazione che il treno successivo da Taormina per Messina è alle ore 17.22;

• Treno 8584 con partenza da Catania alle ore 17.00 – prevedere l’arrivo alla stazione di Fiumefreddo di Sicilia anziché alla stazione di Giarre-Riposto, sfruttando cos’ il raddoppio;

INTEGRAZIONI SULLA RELAZIONE MESSINA - PALERMO

Si ravvisa la necessita di creare delle coincidenze ai treni che arrivano da Siracusa a Messina con i treni in partenza da Messina per Palermo:

• Treno 12759 con partenza da Messina alle ore 06.55 – creare la coincidenza con il treno n 12866 in arrivo a Messina alle ore 07.10 essendo il treno n. 12759 un treno locale;

• Treno 3835 con partenza da Messina alle ore 07.29 – creare la coincidenza con il treno n. 12868 in arrivo a Messina alle ore 07.40;

• Treno 12761 con partenza da Messina alle ore 11.25 – creare la coincidenza con il treno n 3870 in arrivo a Messina alle ore 11.35 essendo il treno n. 12761 un treno locale;

• Treno 12765 con partenza da Messina alle ore 14.25 – creare la coincidenza con il treno n 12874 in arrivo a Messina alle ore 14.32 essendo il treno n. 12765 un treno locale;

• Treno 729 con partenza da Messina alle ore 19.43 – creare la coincidenza con il treno n. 8586 in arrivo a Messina alle ore 19.45 e/o con il treno n. 3872 in arrivo a Messina alle ore 20.10;

INTEGRAZIONI SULLA RELAZIONE SIRACUSA - CATANIA - MESSINA
INTEGRAZIONI SULLA RELAZIONE MESSINA – CATANIA - SIRACUSA

Si invita a voler considerare l’opportunità di trasformare tutte le soste tecniche in fermate nella stazione di Alcantara, ciò per dare l’opportunità a tutta l’utenza del comprensorio: Calatabiano, Naxos, Trappitello, Gaggi, Graniti, Castiglione e Francavilla di poterne usufruire.

INTEGRAZIONI SULLA RELAZIONE CATANIA - LETOIANNI
TRENI MARE NOSTRUM E TAORMINA EXPRESS

Prevedere la fermata dei treni: n. 25172 – 25178 – 25182 – 25186 – 25181 – 25183 – 25185 - 25187 denominati Mare Nostrum e Taormina Express nelle stazioni di Fiumefreddo di Sicilia e/o di Alcantara.

La strana situazione dei treni per il mare e la poca lungimiranza di Trenitalia nell’effettuare un servizio discriminante per alcuni territori della Riviera Jonica nei festivi da luglio a fine agosto.

Tenendo conto che queste quattro coppie di treni denominati Mare Nostrum e Taormina Express effettuano le seguenti fermate: Acireale – Giarre-Riposto – Taormina – Letojanni, saltando le stazioni di Fiumefreddo di Sicilia e di Alcantara, sia in andata che in ritorno.

Più volte, abbiamo chiesto chiarimenti alla Direzione di Trenitalia del perché questi treni non effettuino la fermata alla stazione di Fiumefreddo ed Alcantara, per’altro attingendo ad un grosso bacino di utenza sia alla stazione di Fiumefreddo (Mascali-Calatabiano-Piedimonte Etneo-Linguaglossa) che alla stazione di Alcantara (Calatabiano-Trappitello-Giardini-Gaggi-Graniti). Ci è stato risposto che essendo treni del mare e che a Fiumefreddo cosi come ad Alcantara il mare è distante e non essendoci un collegamento dalla stazione al mare hanno deciso di non dare la fermata a questi treni. La domanda sorge spontanea visto che il mare è ancora molto più distante sia dalla stazione di Giarre-Riposto, così come dalla stazione di Acireale e mi risulta che non vi è nessun collegamento tra le stazioni e la zona balneare dei due centri. In considerazione del fatto che nella giornata di domenica il servizio di trasporto ferroviario è dimezzato del 60% di corse sulla direttrice Catania-Messina e viceversa. E' necessario ovviare a tali disagi nell’attuare le fermate alle stazioni di Fiumefreddo e di Alcantara per dare un’opportunità in più all’utenza in generale ed ai turisti che in questo periodo affollano tali comprensori.

IL RIPRISTINO DEI TEMPI DI PERCORRENZA SEMPRE PIU’ ALLUNGATI

La modernizzazione di alcuni tratti delle ferrovie in Sicilia avrebbe dovuto accorciare i tempi di percorrenza nelle due dorsali Jonica e Tirrenica di almeno un 20%, ma ciò negli anni non è avvenuto, anzi ad ogni cambio di orari, si è avuto un netto e sensibile aumento dei tempi di percorrenza. Facendo riferimento alla relazione Messina-Catania-Siracusa, nonostante il completamento di alcuni tratti di doppio binario, la sostituzione delle vecchie traversine di legno con quelle di cemento, la sostituzione dei binari, l'arrivo in Sicilia dei nuovi locomotori E 464, dei treni Minuetto (cofinanziati con 50 milioni di euro dalla Regione Siciliana) e con la continua innovazione tecnologica della rete di questi ultimi anni, non è stata migliorata la percorrenza di molti treni, addirittura è stata allungata.

Trenitalia nel formulare gli orari allunga, di anno in anno, i tempi di percorrenza per azzerare e/o diminuire i tempi degli eventuali ritardi, e per di più un treno viene considerato “puntuale” pur avendo un ritardo compreso tra i 5 minuti. Da una nostra veloce analisi effettuata, abbiamo calcolato che è possibile ridurre i tempi di percorrenza almeno di un 10-15%, ovvero di 10/15 minuti per ogni ora di percorrenza.

Questa novità implica un principio molto pericoloso, ossia che più il treno “sta” sulla linea, più il servizio viene pagato dalla Regione, ben sapendo che negli anni i tempi di percorrenza (a parità di numero di fermate) sono stati sempre allungati, e, per di più un treno sarebbe considerato “puntuale” se solo avesse un ritardo compreso tra i 5 minuti!!!!

L’IMPORTANZA DEL CONTRATTO DI SERVIZIO

Quale coordinatore dei pendolari siciliani, ho il dovere di rappresentare l’importanza strategica del trasporto pubblico ferroviario in una regione come la Sicilia e la necessità di portare avanti politiche sempre più incisive per favorirne lo sviluppo. Il Contratto di Servizio, che la Regione Siciliana non ha ancora sottoscritto, deve essere e diventare uno strumento importante e valido perché pone, finalmente, le basi per un trasporto ferroviario che dovrà tenere conto della mobilità sostenibile e delle esigenze di quelle fasce di utenti che hanno fatto del trasporto ferroviario il proprio mezzo per gli spostamenti. E’ giusto, a mio avviso, che si pongano le basi per la realizzazione di uno strumento efficiente ed efficace nella prospettiva di essere tenuti in considerazione come utenza pendolare, e perché no, poter collaborare per concorrere ed individuare dei percorsi che, partendo dalle necessità dei vari territori, si traducano in azioni concrete e di sostegno alla mobilità dei cittadini, perseguendo quanto più possibile obiettivi di integrazione di più modi di trasporto.

Desidero mettere in rilievo come gli utenti del trasporto ferroviario, si basino sull’orario di trasporto per effettuare scelte non solo di viaggio, ma di vita, arrivando ad organizzare i ritmi del lavoro in base all’offerta di trasporto ferroviario, quindi è necessario che tale orario venga rispettato con il massimo rigore, e che inoltre tutte le variazioni stagionali e annuali vengano concordate in modo da evitare eccessivi sconvolgimenti all’utenza.

Riteniamo opportuno che le Istituzioni, in collaborazione con i molti utenti del trasporto ferroviario, incomincino a programmare un servizio più vicino all’utenza in generale ed in modo particolare all’utenza pendolare, e a tutelare il cittadino che giornalmente è costretto a fare enormi sacrifici per raggiungere il proprio posto di lavoro, studio e altro.

Certi della Vs. disponibilità e sensibilità a tale problematica, nell’attesa di un vs. sollecito riscontro, porgo a nome del Comitato Pendolari, cordiali saluti

Giosuè Malaponti

All’Assessore Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità

c.a. Assessore Pietro Carmelo Russo

Al Dipartimento delle Infrastrutture e della Mobilità
c.a. Dirigente Generale Avv. Vincenzo Falgares

Al Dipartimento delle Infrastrutture e della Mobilità
Servizio 4° Trasporto regionale Ferroviario
c.a. Dott. Ignazio Coniglio
c.a. Dott. Francesco D’Amore
c.a. Sig.ra Maria Giovanna Allegra

Alla Direzione Regionale Trenitalia Sicilia
c.a. Ing. Francesco Costantino

Alla Direzione Regionale Sicilia di Trenitalia
Divisione Passeggeri regionale
Sig. Francesco Mignosi

Alla Divisione Passeggeri Regionale
Direzione Regionale Sicilia - Contratto di Servizio e Tariffe
c.a. Dott.ssa Patrizia Sancarlo

Alla Direzione Territoriale Produzione RFI Sicilia
c.a. Ing. Filippo Palazzo

Agli Organi di Stampa

venerdì 2 marzo 2001

I Pendolari aspettano riposte e vogliono incontrare la provincia regionale di Catania

Fiumefreddo lì 02 Marzo 2001

COMUNICATO STAMPA

Il comitato dei Pendolari Me-Ct-Sr, a distanza di 10 giorni dall'incontro avuto con la Divisione Trasporto Regione Sicilia, non ha ancora visto nessun risultato dalle richieste avanzate in tale incontro. Siamo stati rassicurati dal Direttore Carlo Pino che a giugno la tratta Me-Ct-Sr verrà dotata di carrozze nuove con il sistema di climatizzazione funzionante e che assieme alla Provincia Regionale di Catania stanno elaborando un piano di trasporto pubblico.
Ci rassicurava inoltre, che già da tempo la Divisione Trasporto Regione Sicilia, aveva attenzionato quasi tutte le nostre lamentele e da queste la stessa aveva programmato di incontrare i pendolari della costa ionica-etnea per fare il punto della situazione attuale e futura.
Atteso che per i grandi interventi occorre aspettare qualche mese nulla abbiamo visto per quanto riguarda i piccoli interventi alla stazione di Catania.
Abbiamo chiesto di ripristinare l'arrivo del Treno n. 3835 delle 7.05 al 2° Binario così come era fino a tre o quattro mesi addietro, anzi nell'incontro di Giarre avevamo chiesto l'arrivo al 1° binario per facilitare i molti pendolari che devono obbligatoriamente prendere le varie coincidenze (altri paesi) per raggiungere il proprio posto di lavoro.
A tutt'oggi, il Treno n. 3835 delle 7,05 che arrivava, prima dell'incontro di Giarre, al 7° binario continua ad arrivare allo stesso, la stessa cosa dicasi per il Treno n. 3834 delle 13.30 che continua a partire dall' 8° binario (mentre prima partiva dal 1° binario) creando molti disagi ai pendolari.
Concludiamo, facendo una riflessione, si sprecano fiumi di parole, di inchiostro, di carta e di quant'altro per l'incentivazione turistica dei nostri posti (trasporti-servizi, ecc.), ma poi le piccole cose che sono sempre di grande utilità, non vengono realizzate vedi il tabellone arrivi e partenze della stazione di Catania, che già dall'estate scorsa è guasto e nessuno provvede a ripararlo.
L'utilità di tale servizio, non è tanto per i soliti viaggiatori che nel bene e nel male si sanno districare nel trovare il binario di partenza, ma visto l'approssimarsi della stagione estiva, per i tanti millantati turisti che arrivano alla stazione di Catania o che partono da essa, non sempre riescono a trovare chi gli indica il binario giusto. Anche il servizio di spikeraggio lascia a desiderare nell'annunciare i treni o i cambi di binario e se ciò avviene solo in lingua italiana e allora si vedono turisti spaesati che cercano di avere informazioni da qualcuno che riesca effettivamente a dargliele. Essendo venuti a conoscenza dell'elaborazione di un piano trasporti tra la Provincia Regionale di Catania e la Divisione Trasporto Regione Sicilia, chiediamo un incontro urgente con il Presidente On. Nello Musumeci, riteniamo cosa utile, per poter dare il nostro contributo alla realizzazione di questo piano trasporti, essendo i maggiori usufruitori del servizio pubblico.
Rendiamo noto che il Comitato ha già online il sito internet: www.infinito.it/utenti/pendolari e l'e-mail: pendolari@infinito.it per chiunque vorrebbe segnalare o proporre delle migliorie per l'incentivazione del servizio pubblico nella tratta Me-Ct.
Con preghiera di pubblicazione, grati per la cortese attenzione e fiduciosi per la Vs. collaborazione, coglie l'occasione per porgere cordiali saluti.
COMITATO PENDOLARI ME-CT-SR
Il Coordinatore Giosuè Malaponti