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martedì 16 settembre 2014

Rete ferroviaria lumaca per decenni. Nel 2009 Castiglione aveva lanciato l'iniziativa Freccia Rotta per velocizzare gli spostamenti

Catania-Palermo la lunga storia di un raddoppio ferroviario.
Le dichiarazioni di quest’ulteriore svolta epocale annunciata qualche giorno fa su tutti i quotidiani siciliani, sono gli interventi del presidente di Rete ferroviaria italiana Ing. Dario Lo Bosco, del governatore Crocetta e dell’assessore regionale Torrisi nella conferenza stampa tenutasi a Palermo.
Comunque, la questione che mi fa più rabbia è che tutti questi miliardi di euro vengano investiti solo ed esclusivamente su una relazione ferroviaria per una sorta di miopia politica. Lo Sblocca Italia, visto che la Catania-Palermo era stata già inserita e finanziata nel CIS ed ancor prima nel CdP 2007-2011, doveva essere lo strumento per distribuire ai territori siciliani più penalizzati quella boccata di ossigeno infrastrutturale a breve termine per  incentivare e sviluppare il tessuto economico, sociale e turistico di quei territori.

martedì 14 gennaio 2014

Ferrovia, quel ponte diventato emblema

Caltagirone. Il Comitato pendolari Siciliani, visto il dissequestro dell’infrastruttura avvenuto circa sette mesi, chiede se il Governo Regionale e/o l’Assessore alle infrastrutture e mobilità siano a conoscenza:
  • di quali iniziative il gestore dell’infrastruttura ferroviaria, Rete ferroviaria italiana (RFI) intenda adottare per il ripristino della circolazione ferroviaria?
  • del bando di gara europeo per l’appalto di “rimozione strutture e apparati sistema GSM-R tratta ferroviaria AVELLINO-ROCCHETTA E CALTAGIRONE-GELA” per un importo di 803.000 euro iva esclusa, peraltro forse già appaltato?
  • di quali interventi finalizzati al ripristino della piena funzionalità, il gestore dell’infrastruttura ferroviaria stia approntando, in modo da porre fine ai disagi e ai rischi cui vanno incontro i numerosi pendolari delle zone attraversate dalla ferrovia, dal momento che sono costretti per i loro spostamenti quotidiani a servirsi di percorsi alternativi non agevoli e poco sicuri?


lunedì 18 febbraio 2013

I tagli di 105 collegamenti ferroviari nell'Isola

Studenti e lavoratori pendolari protestano contro Trenitalia
Mazara. «La decisione di Trenitalia di tagliare ben 105 collegamenti ferroviari in Sicilia, a partire dal prossimo 10 marzo, è miope e penalizza fortemente migliaia di pendolari, tra cui tantissimi studenti che quotidianamente utilizzano i trasporti ferroviari per recarsi nelle proprie scuole e che adesso si troveranno appiedati». A dichiararlo è stato il mazarese Leandro Bianco, portavoce regionale della Rete degli Studenti Medi il quale ha stigmatizzato in particolare il taglio di alcune corse del collegamento ferroviario Palermo-Trapani, e viceversa, del quale usufruiscono quotidianamente numerosi pendolari, non solo studenti ma anche lavoratori dei comuni della Provincia. «La cosa più assurda - ha scritto Bianco - è che questa decisione volta ad attuare un piano di risparmi dell'Azienda è arrivata proprio quando si parlava di rafforzamento e ammodernamento della rete ferroviaria siciliana. Qualche mese fa infatti il presidente della Regione Crocetta parlava di un progetto di sviluppo, in accordo con Trenitalia, di alcune linee regionali con collegamenti ferroviari ad alta velocità e della possibilità per esempio di spostarsi da Palermo a Catania in soli 90 minuti. Per questo - ha concluso Bianco - chiediamo al presidente Crocetta e a tutto il governo regionale di adoperarsi immediatamente per salvaguardare gli studenti pendolari siciliani».
F. M.

La Sicilia - Domenica 17 Febbraio 2013 Trapani Pagina 35