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sabato 27 gennaio 2007

Lettera a Rete Ferroviaria Italiana sui continui ritardi del treno "Espresso 823"

Fiumefreddo di Sicilia 27 gennaio 2007

Rete Ferroviaria Italiana - C.a. Ing. Carmelo Cardinale
Direzione Compartimentale Movimento - Esercizio
Piazzetta Cairoli, 5 - 90123 PALERMO

Oggetto:Considerazioni su Vs.nota n.RFI-DMO-DMPA.ES\A0011\P\2006\0001761 del 18/10/2006.- Class. RFI/DMPA/ES6.2.4/

In riferimento alla nota in oggetto ci corre l’obbligo di intervenire per fare presente quanto segue:
Non è possibile che il treno espresso 823 debba quasi giornalmente procurare ritardi ai treni 12800, 12802, 3876, 8571, 12803, 12807 che trasportano centinaia di pendolari da Catania a Messina e viceversa; stessa cosa dicasi per il treno ICN 794 che oltre ad aver procurato da almeno un anno lo spostamento dell’orario di partenza del treno 12832 dalle ore 19.30 alle 19.45 lo continua a danneggiare per l’ulteriore ritardo dello stesso treno ICN 794 di almeno 10 15 minuti;
La causa di questi continui ritardi dell’ 823, in quasi tutto il 2006, ha determinato la soppressione del treno 12805 delle ore 7.00 da Taormina (in orario da giugno 2001 e molto frequentato da lavoratori e studenti) che certamente intralciava ancor di più la corsa dell’espresso. Nonostante tale soppressione ed il danno procurato all’utenza pendolare l’espresso continua imperterrito a procurare ritardi anche al treno 12807 che da Taormina parte alle 7.25;
Non ci risulta che siano state apportate variazioni alla traccia oraria del treno 823 così come da Lei riferito nella suddetta nota, infatti nel vecchio orario ufficiale del 2006 il treno 823 partiva da Messina alle ore 5.20 e continua a partire sempre alle 5.20 nel nuovo orario in vigore per il 2007.
Fatte queste considerazioni la invitiamo a tenere conto delle esigenze dell’utenza nelle fasce orario di punta del traffico pendolare di norma dalle 06 alle 09 e dalle 17 alle 19 e a voler rispettare la graduatoria d’importanza dei treni (art.7).
Certi dell’accoglimento dei nostri suggerimenti, rimaniamo in attesa di ulteriori chiarimenti.
Giosuè Malaponti - Coordinatore - COMITATO PENDOLARI ME-CT-SR

mercoledì 21 febbraio 2001

Incontro con Trenitalia Giarre 21 febbraio 2001

INCONTRO CON LE FERROVIE DELLO STATO DEL 21 FEBBRAIO 2001
PROPOSTE
Il sottoscritto Malaponti Giosuè, nato a Bronte il 23/01/1961 e residente in Fiumefreddo di Sicilia, via G. La Farina 31,
coglie
l’occasione dell'incontro di oggi per fare presente i problemi che i pendolari affrontano giornalmente nella tratta Messina-Catania.
Le problematiche che il sottoscritto vuole porre alla Vs. attenzione sono le seguenti:
Occorre rivedere gli orari dei treni nelle fasce dei pendolari considerando i seguenti orari di lavoro:
Fascia oraria lavorativa 07.00 - 13.00
Fascia oraria lavorativa 07.30 - 13.30
Fascia oraria lavorativa 08.00 - 14.00
Prevedere l'arrivo dei treni dei pendolari alla stazione di Catania, nelle fasce suddette, almeno in 1° binario, ciò per dare la possibilità ai molti pendolari di arrivare in tempo alle coincidenze quali autobus ed altri mezzi per raggiungere, in orario, il proprio posto di lavoro.
Verificare se abolire la 1^ classe nei treni locali, regionali, diretti, verificando con un monitoraggio quante persone paganti vi viaggiano, ciò per dare la possibilità ai pendolari di un posto a sedere quando di solito la 1^ classe è sempre vuota.
Ripristinare e / o provvedere alla riparazione del sistema centralizzato di riscaldamento/raffreddamento (visto che da qualche anno soffriamo il freddo d'inverno ed il caldo d'estate), delle porte di salita/discesa (quasi il 50%) sono sempre guaste ed in molti casi non segnalate.
Rinnovare il materiale viaggiante perché ormai versa in condizioni vetuste e sporche, anche se in molti casi opportunamente pulito.
Considerare la possibilità di fare fermare tutti i treni locali, regionali e diretti, alla stazione di Fiumefreddo di Sicilia, per dare la possibilità a tutti i cittadini dei paesi limitrofi quali: Linguaglossa, Piedimonte Etneo, Calatabiano e Mascali di poter usufruire del mezzo pubblico.
Considerare la possibilità di realizzare una convenzione con l'Azienda Municipale Trasporti di Catania, per l'incentivazione del trasporto pubblico tramite l'abbinamento " Treno - Bus ". Tale proposta per dare la possibilità a tutti i viaggiatori, che usufruiscono del treno ad avere pagando un'integrazione al biglietto ferroviario la possibilità di poter usufruire dei Bus A.M.T. per i 90 minuti previsti. Considerare inoltre, per tutti i viaggiatori abbonati, la stessa possibilità alle stesse condizioni di cui sopra e con le stesse condizioni degli abbonamenti A.M.T.
Fiumefreddo, lì 21 Febbraio 2001
Giosuè Malaponti