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venerdì 17 gennaio 2014

Letojanni. Rfi «invita» il Comune ad ordinare il taglio dei rami ai proprietari dei terreni


Letojanni. Insidie lungo la linea ferrata.L'obiettivo è quello di preservare la strada ferrata da eventuali situazioni di pericolo, salvaguardando la pubblica e privata incolumità, senza mancare di garantire, nel contempo, la continuità del servizio ferroviario.
A questo proposito, dunque, il capo unità territoriale di Rfi ha inviato una nota al sindaco, Alessandro Costa, chiedendo l'emanazione, con carattere d'urgenza, di un'ordinanza, tramite la quale imporre l'obbligo ai proprietari di fondi, confinanti con la sede ferroviaria, di procedere al taglio di rami e alberi, che possono, in caso di caduta, interferire con l'infrastruttura, determinando l'interruzione del pubblico servizio, unitamente a possibili danni a persone e cose. La richiesta del dirigente l'apposito settore delle ex Ferrovie dello Stato in merito all'adozione del provvedimento sindacale è motivata dagli effetti di recenti eventi naturali, che non hanno mancato di interessare la linea ferroviaria con conseguenze poco edificanti per la regolarità dell'importante servizio di trasporto. E ciò, naturalmente, per l'interferenza della rigogliosa vegetazione di varia natura, presente su terreni privati, con la strada ferrata. Più che legittima, pertanto, appare l'istanza, presentata al primo cittadino da Rfi, che, però, non ha, mai, preso nella debita considerazione gli appelli che l'Ente pubblico locale ha rivolto a! ll'azienda, finalizzati al disboscamento dei relitti ferroviari che si snodano parallelamente alla Ss 114, invadendo in più punti il ciglio della trafficata arteria. Circostanza, che non manca di produrre disagi e non pochi pericoli.
A. L. T. - La Sicilia - Venerdì 17 Gennaio 2014 Messina Pagina 26

martedì 21 febbraio 2012

Frana tra Taormina e Letojanni treno 3872 Siracusa-Messina deraglia, feriti lievi

Un treno regionale è deragliato a causa di una frana tra Taormina e Letojanni. 
A causa di uno smottamento del terreno in località Spisone, tra Taormina e Letojanni, il treno regionale 3872 Siracusa-Messina si è inclinato e il locomotore è uscito dai binari. 
L'incidente si è verificato alle 19.30 circa.  
Il treno era partito da Siracusa alle ore 17.00 e doveva arrivare a Messina alle ore 20.07. Sostanzialmente illesi i passeggeri che i trovavano a bordo aiutati a scendere dal treno da carabinieri, polizia e vigili del fuoco. 
Continua ad imperversare in tutto il comprensorio ionico l’eccezionale ondata di maltempo. Sono rimasti lievemente feriti i due macchinisti e contusi alcuni passeggeri.

mercoledì 28 novembre 2007

Incontro Pendolari e Direzione Regionale di Trenitalia

Fiumefreddo di Sic. 28 novembre 2007
Al Direttore del Trasporto Regionale - Trenitalia
c.a. Ing. Stefano Carollo Fax 091.6176691
All’Assessorato Regionale ai Trasporti e Comunicazioni
c.a. On. Dott. Salvatore Misuraca Fax 091.347501
Al Dirigente Generale Trasporti e Comunicazione
c.a. Dott. Vincenzo Falgares Fax 091.6968098
Al Responsabile di R.F.I. (Rete Ferroviaria Italiana)
Direzione Compartimentale Movimento
c.a. Ing. Giuseppe Gaeta Fax 091.6033632
Al Responsabile di R.F.I. (Rete Ferroviaria Italiana)
c.a. Ing. Alfonso Belluccia Fax 091.6175616
Al Responsabile Area Vendita e Assistenza Clienti
Divisione Passeggeri - Sicilia
c.a. Ing. Vincenzo Di Matteo Fax 091.6033266
Ai Sigg. Sindaci dei Comuni di
Santa Teresa di Riva, Furci Siculo, Roccalumera, Nizza di Sicilia, Alì Terme, Scaletta Zanclea, Sant’Alessio Siculo, Letoianni, Giardini Naxos, Taormina.

Così come concordato con la Direzione Territoriale Sicilia di Trenitalia, comunichiamo che l’incontro annuale dei pendolari della fascia ionica si terrà a Santa Teresa di Riva, nei locali di Villa Ragno, giorno 12 dicembre 2007, con inizio alle ore 17,00.
L’invito, oltre a tutti i destinatari della presente, è esteso ai Presidenti ed ai relativi Assessori delle Province di Messina e Catania, ai Direttori Compartimentali di R.F.I., e della Divisione Passeggeri, per dare ai partecipanti risposte certe e garanzie sul futuro ferroviario della relazione di nostro interesse.
Modifica orari e percorrenze per l’anno 2008;
Provvedere al miglioramento dei servizi, indispensabili per i pendolari, in tutte le stazioni e soprattutto in quelle impresenziate (informazioni su arrivi e ritardi, obliteratrici, sale d’attesa, etc.);
Informazioni tempestive alla clientela sia a bordo che in stazione;
Installazione e manutenzione delle emettitrici automatiche dei biglietti e riparazione di obliteratrici, per la maggior parte fuori uso;
Rivisitazione dei tempi di percorrenza, e considerazione della possibilità di modulare le frequenze delle corse di treni regionali, a quelle di diretti, con particolare riferimento alle fermate di Giarre e Fiumefreddo sulla tratta Catania-Taomina, e Santa Teresa di Riva ed Alì Terme, sulla tratta Taormina-Messina;
Climatizzazione, manutenzione dei mezzi, pulizia e igiene sia a bordo che nelle stazioni;
Stato dei lavori sul raddoppio ferroviario Fiumefreddo - Giampilieri;
Considerare la possibilità di trasformare le soste tecniche in fermata alla stazione di Alcantara;
Considerazioni sulle stratege anti-evasione della DTR di Trenitalia;
Conoscere le strategie rivolte al miglioramento e all’incentivazione dei servizi ferroviari per l’utenza pendolare, che la DTR di Trenitalia intende attuare per il futuro, sulla relazione Catania – Messina e viceversa.
Certi della disponibilità e della collaborazione, porgiamo cordiali saluti.
Giosuè Malaponti - Coordinatore - COMITATO PENDOLARI ME-CT-SR

Sito internet: http://www.comitatopendolari.it/ - E-mail: info@comitatopendolari.it – Tel.347.5545402

COLLABORA ANCHE TU... PER UN SERVIZIO MIGLIORE

venerdì 10 novembre 2006

Continui ritardi e disservizi sulla tratta Messina-Catania

Non bastano i reclami, le telefonate e le lamentele a colmare la prassi ormai consolidata di disservi di ogni genere e ritardi consolidati.Non basta la disponibilità di qualche raro e attento responsabile, disposto a cedere anche il proprio numero di telefono privato, a fermare l'inefficienza e l'incompetenza dei dirigenti del movimento, che di fatto dalle sedi operative coordinano incroci e precedenze senza cognizione di causa, in beffa alle regole, al rispetto, e senza avere la benchè minima idea delle conseguenze. E manca ancora la comunicazione. Si parte dalla propria stazione, senza sapere che il treno si fermerà dopo qualche chilometro, per improvvisi guasti o problemi di linea. Si parte pensando di arrivare a destinazione puntuali, pressochè o quasi sempre puntuali, così come previsto dai valori che abbiamo modo di leggere dalla carta dei servizi, senza sapere che invece la società che gestisce l'infrastruttura fornisce dati falsi sulla percorrenza dei treni. E pensare che l'azienda ha la certificazione di qualità. Manca il materiale, sopprimono in continuazione treni senza preavviso, i ritardi si fanno sempre più fequenti, ma noi pendolari siciliani siamo impotenti di fronte a questi comportamenti ingiustificati. Nel resto dell'Italia le cose sono diverse e grazie ai contratti di servizio sono previsti rimborsi e sconti sugli abbonamenti se gli obiettivi fissati dalla carta dei servizi non vengono centrati. Abbiamo il nuovissimo Minuetto, ma appena lo vediamo arrivare, ci arrabbiamo. Sappiamo già che alcuni di noi rimarranno in piedi. Eppure si vede che il traffico viaggiatori è aumentato rispetto l'anno precedente, e ancor più rispetto a due anni fa. Ma la Direzione Regionale fa finta di niente, ormai le statistiche non le fa più nessuno.Tanti viaggiatori occasionali sono senza biglietto, tanto non c'è nessuno che li controlla, perchè il capotreno è nella cabina di guida. C'erano i "cappelli gialli", poi hanno inventato le "giubbe rosse". E' costata più la pubblicità con il simpatico bambino nella foto, anzichè (non) vederli sui treni.Poi, con un treno regionale, ci vogliono tre ore da Messina per arrivare a Catania. Rirtardi, e sempre ritardi, soprattutto la mattina quando, le continue precedenze consentite arbitrariamente a treni espressi ampiamente in ritardo, nonchè i continui disservizi di linea, rendono ormai eccezionale la possibilità del pendolare di arrivare in orario sul posto di lavoro, oppure allo studente di arrivare in tempo per seguire le lezioni programmate. Il classico caso è del 12803, con conseguenze che si riperquotono a tutti i treni regionali che transitano in quella fascia oraria sull'intera tratta Messina - Catania. Ogni giorno contro ogni regola, vediamo transitare, superandolo, un treno espresso che aspetta di arrivare in Sicilia per recuperare 5 o 10 minuti al massimo. Non si capisce tra l'altro per quale motivo il personale pseudo responsabile che gestisce giornalmente queste precedenze, che evidentemente o non conosce le regole oppure lo fa apposta, non effettua eventuali precedenze giustificate e consentite servendosi anche del terzo binario di S. Teresa di Riva, funzionante ma mai utilizzato, ma gestisce gli incroci a Roccalumera e Alì Terme, con conseguente aggravio di ritardi sui treni regionali. Tra l'altro anche a Letojanni è presente un terzo binario funzionante e rifatto nuovo. Confidiamo pertanto negli organi competenti e ancora in una risoluzione definitiva del problema, che persiste, e nell'identificazione delle relative responsabilità.
Fabrizio Gemelli
Coordinamento Comitato Pendolari ME-CT-SR

sabato 7 ottobre 2006

Ancora treni regionali massacrati da Espressi in ritardo

Articolo per la rubrica "Lo dico a la Sicilia"
Per dovere, desideriamo portare a conoscenza l'opinione pubblica dei notevoli ritardi e disagi che caratterizzano il trasporto pubblico ferroviario regionale, segnalati tempestivamente e giornalmente dai colleghi e amici pendolari.Il treno 12803 almeno da metà settembre e fino ai primi giorni di ottobre, è arrivato a destinazione con un ritardo dai 5 ai 30 minuti, accompagnato da continue precedenze consentite arbitrariamente a treni espressi in ritardo, con ripercussioni su tutti gli altri treni regionali che transitano in quella fascia oraria sull'intera tratta Messina - Catania. Più volte abbiamo evidenziato, e continuiamo a farlo, l'incapacità del personale responsabile che gestisce giornalmente queste precedenze: gli incroci sono effettuati senza alcuna logica temporale, e ad esempio eventuali precedenze autorizzate non vengono mai gestite sul terzo binario di Santa Teresa di Riva oppure di Letojanni, rimessi a nuovo, funzionanti e mai utilizzati. Anche la sola logica e l'utilizzo di elementari strumenti di calcolo, anche mentale, consentirebbero in circostanze obbligate e giustificate, di evitare tali situazioni, semplicemente facendo incrociare il 12803 regolarmente con il 12800, e facendolo arrivare a Letojanni per incrociare il 12802.A tale punto qualsiasi espresso potrebbe attendere a Roccalumera il 12800, e successivamente a S. Alessio Siculo l'incrocio con il 12802.L'enorme elasticità degli orari e dei tempi di percorrenza dovrebbe poi permettere il recupero dei pochi minuti persi. Tra l'altro se i treni a lunga percorrenza accumulano ritardo ancor prima di arrivare in Sicilia, non capiamo perchè debbano recuperare 5 minuti del tempo perso proprio a danno dei regionali, in qualsiasi fascia oraria.Inutile far notare che tali ritardi si ripercuotono su tutti gli altri treni regionali che transitano sull'intera tratta Messina - Catania: 12803, 12800, 12802, 12805, 12809, 3876, ecc... Infine cogliamo l'occasione per chiedere alla Direzione del Trasporto Regionale di Trenitalia, di monitorare l'impiego del Minuetto in occasione di treni ad alto flusso di viaggiatori, e di verificarne sempre il funzionamento dell'aria condizionata (non è possibile abbassare i finestrini) e la pulizia dei bagni. Infatti diversi pendolari ci hanno comunicato, nei giorni di impiego di questa tipologia di treno, di non essere riusciti a salire sul 12809, mentre altri ci hanno chiesto fortemente di segnalare il cattivo odore dei bagni che si estende nelle vetture, ed altri ancora l'assenza di aria condizionata in particolare sul 3890.
Giosuè Malaponti - COORDINATORE - COMITATO PENDOLARI ME-CT-SR

sabato 22 ottobre 2005

Precedenza treni espresso in ritardo

Egr. Direttore, Con la presente desidero chiedere per quale motivo un espresso in ritardo è autorizzato a far ritardare almeno 2 treni regionali. Mi riferisco alla precedenza che, fortunatamente in maniera saltuaria, viene data al treno 1939 a danno del 12809 e del 12804, ma anche del 3842 costretto (?) ad incrociare il 12809 nella stazione di Giarre.Siamo alle solite: l'espresso viene fatto passare a S. Teresa di Riva dopo un'attesa del 12809 di 5-7 minuti e altri 2-3 per la precedenza. Quello che non è chiaro è come mai non viene tenuta in considerazione non solo la normale prescrizione di priorità dei treni, ma anche la normale tabella di marcia dei tempi di percorrenza.L'espresso 1939 ha un tempo di percorrenza S.Teresa-Taormina di 12 minuti (mi avete spiegato che non è possibile impiegare di meno) e Taormina-Catania di 48 minuti, per un totale di 60 minuti.Il regionale 12809 impiega invece da manuale 65 minuti che, detraendo i 10 minuti di tempo perso per l'attesa dell'espresso e la precedenza, diventano 55. Colgo l'occasione per sollecitare l'inserimento di una vettura aggiuntiva sul 12809, dotato di sole 3 carrozze. A S.Teresa di Riva è già difficile prendere posto e tale dfficoltà diventa impossibilità nelle stazioni di S.Alessio Siculo e Letojanni. E proprio nella giornata odierna anche le persone salite a Fiumefreddo sono rimaste in piedi. Tra l'altro sarebbe assurdo monitorare il movimento viaggiatori, come al solito, nel periodo estivo e durante le vacanze natalizie o carnevalesche. Ringraziando anticipatamente per l'attenzione, porgo cordiali saluti.
Fabrizio Gemelli

giovedì 6 ottobre 2005

Precedenza treni espresso in ritardo

Egr. Direttore, Con la presente desidero chiedere per quale motivo un espresso in ritardo è autorizzato a far ritardare almeno 2 treni regionali. Mi riferisco alla precedenza che, fortunatamente in maniera saltuaria, viene data al treno 1939 a danno del 12809 e del 12804, ma anche del 3842 costretto (?) ad incrociare il 12809 nella stazione di Giarre.Siamo alle solite: l'espresso viene fatto passare a S. Teresa di Riva dopo un'attesa del 12809 di 5-7 minuti e altri 2-3 per la precedenza. Quello che non è chiaro è come mai non viene tenuta in considerazione non solo la normale prescrizione di priorità dei treni, ma anche la normale tabella di marcia dei tempi di percorrenza.L'espresso 1939 ha un tempo di percorrenza S.Teresa-Taormina di 12 minuti (mi avete spiegato che non è possibile impiegare di meno) e Taormina-Catania di 48 minuti, per un totale di 60 minuti.Il regionale 12809 impiega invece da manuale 65 minuti che, detraendo i 10 minuti di tempo perso per l'attesa dell'espresso e la precedenza, diventano 55. Colgo l'occasione per sollecitare l'inserimento di una vettura aggiuntiva sul 12809, dotato di sole 3 carrozze. A S.Teresa di Riva è già difficile prendere posto e tale dfficoltà diventa impossibilità nelle stazioni di S.Alessio Siculo e Letojanni. E proprio nella giornata odierna anche le persone salite a Fiumefreddo sono rimaste in piedi. Tra l'altro sarebbe assurdo monitorare il movimento viaggiatori, come al solito, nel periodo estivo e durante le vacanze natalizie o carnevalesche. Ringraziando anticipatamente per l'attenzione, porgo cordiali saluti.
Fabrizio Gemelli

giovedì 13 novembre 2003

Continui ritardi e blocchi in caso di pioggia

Egr. Direttore,
oggi una giornata da suicidio... partiamo con il 12801 da Santa Teresa di Riva alle 6,25, ci fermiamo 5 minuti a Sant'Alessio (sul treno intanto va e viene la luce), per arrivare a Letojanni dove ci fermiamo definitivamente. Immediatamente la stazione (di Letojanni) comunica che il ritardo è "imprecisato" a causa di un guasto di linea sulla tratta Taormina - Alcantara.Bisogna aspettare fino alle 8,00 per poter salire su un treno (diretto e diesel !!!!) che ci riporta indietro a casa.Ma non si poteva arrivare con il treno a Taormina, dove potevamo servirci di qualche autobus via autostrada per proseguire la nostra corsa???Oggi le Ferrovie vivono di emergenze... e senza essere capaci di gestirle. La dimostrazione sta nel fatto che alle 15,00 ancora la situazione non si è normalizzata. Parecchi treni sono stati soppressi ed altri hanno portato enormi ritardi ingiustificati....Il servizio offerto va sempre peggiorando, soprattutto per i treni sempre meno puntuali, i tempi di percorrenza sulla tratta sempre più lunghi (nonostante il doppio binario Giarre-Fiumefreddo), la manutenzione (a tutti i livelli) e i controlli di linea che lasciano a desiderare.Ma la causa sembra essere sempre una sola: la pioggia. Invito con questa mail la direzione regionale a prestare massima attenzione alla manutenzione ordinaria e straordinaria, a cominciare dalle porte guaste sui treni, ai binari di Letojanni e Sant'Alessio, ad eliminare tutto il materiale vecchio presente nelle varie stazioni (binari e bulloni arrugginiti, traverse, passaggi a livello abbandonati), ad effettuare tutte quelle opere di bonifica necessarie per la sicurezza di cose e persone..
Codiali saluti
Fabrizio Gemelli - fabrizioonline@tin.it

martedì 28 ottobre 2003

Ritardi Treno 12801 e 3890

Egr. sig. Direttore Giuseppe Trapani, Con la presente, desidero informarla che da oltre un mese il treno regionale 12801 ME-CT, viaggia ogni giorno con un ritardo variabile tra i 5 e i 10 minuti (escludendo gli eventi eccezionali...). Tutte le mattine noi pendolari arriviamo a Catania se tutto va bene alle 7,45, perdendo alcune importanti coincidenze al capolinea principale AMT di Catania. E a volte ci troviamo costretti ad anticipare la partenza con il 3835 che per fortuna risulta immune da certe situazioni...Inoltre a causa delle porte non funzionanti (2 per carrozza), arrivando alla stazione di Catania, è necessario attendere in questo periodo (con il treno stracarico di persone), altri 5 minuti per scendere dal treno, ma anche fino a 10 se la porta interessata per la discesa risulta guasta, e/o se il treno arriva su un binario diverso dal solito, cosa che costringe l'ormai formata fila a passare nella carrozza successiva unendosi all'altra... speriamo che non succeda mai nulla di serio!!!!Per quale motivo il 12801 continua a viaggiare in ritardo? Possibile che non si riesca a far arrivare questo treno puntuale a Catania? E' forse ancora colpa della solita precedenza (mal calcolata) a Scaletta Zanclea per consentire al treno espresso proveniente da Milano di superarlo? E' necessario allungare anche qui il tempo di percorrenza per avere puntualità? E' possibile che ogni volta che cambia il tempo (nel vero senso della parola) le ferrovie dello stato perdano il controllo della situazione rendendo insostenibile la vita ai pendolari con enormi ritardi? Possibile che ancora permangono i rallentamenti al 1° binario di Letojanni e di Sant'Alessio? Possibile che non esista una soluzione definitiva del problema? E ancora... perchè le ferrovie non riescano ad attenzionare le fascie più importanti e critiche per i pendolari? E' così difficile garantire l'orario di 6 treni nell'arco della giornata, ovvero di quelli in arrivo fra le "7,00 e le 8,00" (12801 e 3835) ed in partenza tra le "13,30 e le 14,30" (3834 e 3888) e le "17,30 e le 18,30" (12804 e 3890)? Quanto detto ritengo sia valido per tutte le stazioni e non solo per Catania...E' possibile che la "sezione" passeggeri faccia la parte del leone in queste situazioni, danneggiando enormemente la corsa del 12801 e del 3890 ? Anche quest'ultimo treno che prendo 2-3 volte la settimana è stato enormemente penalizzato: fino a qualche tempo fa partiva da Catania alle 18,30 ed arrivava a Santa Teresa di Riva alle 19,25 ; oggi parte alle 18,45 ed arriva alle 19,55. Per quale motivo? Poi le chiedo: a Catania attendendo il 3890, viene annunciato l'arrivo dell'espresso 1922 : [....] da Catania a Messina sono ammessi esclusivamente viaggiatori muniti di supplemento letto e cuccette". Ma che significa? Circa 10 giorni fa ho chiesto alla biglietteria il supplemento letto e cuccette da Catania a Messina e mi è stato risposto che non esiste!!
Cordiali saluti Fabrizio Gemelli

lunedì 3 dicembre 2001

Conferma incontro con Trenitalia del 10 dicembre 2001 a Letoianni

Fiumefreddo di Sicilia 03 Dicembre 2001

AL SIG. SINDACO
DEL COMUNE DI LETOIANNI
Alla Cortese Attenzione dell’Assessore Calò


Oggetto: Conferma incontro Pendolari-Trenitalia

In riferimento alla nostra ed agli intercorsi contatti, si comunica la data dell’incontro tra i pendolari della tratta Messina-Catania e la Divisone Trasporto Regionale della Trenitalia, per le problematiche inerenti il trasporto ferroviario ed i problemi legati alla programmazione del prossimo orario che entrerà in vigore a giugno 2002.
L’incontro è fissato per Lunedì 10 Dicembre alle ore 17.30 c/o i Vs. locali di “ Palazzo dei Congressi”.
Certi della Sua sensibilità e disponibilità a tale iniziativa, nella speranza di una rilevante partecipazione di tutti i pendolari del comprensorio ionico, cogliamo l’occasione per porgere cordiali saluti.
COMITATO PENDOLARI ME-CT-SR
Il Coordinatore Giosuè Malaponti
Recapiti Telefonici: 3475545402 – 0957423278