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domenica 18 maggio 2014

Denuncia dei pendolari sulla tratta Catania-Messina-Siracusa. Guasti alla rete, treni fermi in due stazioni.

I guasti alla rete ferroviaria gestita da RFI Spa (Rete Ferroviaria Italiana) procurano ogni qualvolta enormi disagi all’utenza pendolare di Trenitalia.
La tecnologia, o meglio gli impianti tecnologici dell’infrastruttura ferroviaria che in teoria dovrebbero migliorare e velocizzare il trasporto, molto spesso invece procurano immensi disagi ed enormi ritardi.

sabato 17 maggio 2014

I disservizi di Rfi procurano enormi disagi ai pendolari di Trenitalia

Fiumefreddo di Sicilia. 16 maggio 2014 - I guasti alla rete ferroviaria gestita da RFI Spa (Rete Ferroviaria Italiana) procurano ogni qualvolta enormi disagi all’utenza pendolare di Trenitalia.
La tecnologia, o meglio gli impianti tecnologici dell’infrastruttura ferroviaria che in teoria dovrebbero migliorare e velocizzare il trasporto, molto spesso invece procurano immensi disagi ed enormi ritardi.
Il problema di oggi è stato un primo blocco all’infrastruttura alla stazione di Acireale ed un secondo blocco alla stazione di Fiumefreddo di Sicilia.
I treni in partenza da Catania sono stati stoppati per oltre venti minuti alla stazione di Cannizzaro sino a quando non sono giunte le varie prescrizioni al capotreno, da parte della sala operativa di Palermo, con l’obbligo di marcia a vista a 30 km/h sino ad Acireale. Arrivati a Giarre-Riposto al primo binario, di solito è il secondo,  altro stop per altri dieci minuti accumulando così un ritardo di 40minuti. Questo disservizio di Rfi, oggi ha procurato ritardi ad una decina di treni nella direzione Catania-Messina e viceversa con punte di ritardo sino a 40 minuti.
Fiumefreddo di Sicilia, 16 maggio 2014
Giosuè Malaponti – Pendolari  Me-Ct-Sr



giovedì 10 ottobre 2013

Il monitoraggio di un pendolare sull'andamento del treno 3866

Nel post seguente, ci pregiamo pubblicare alcune segnalazioni fatte sul nostro sito, da un pendolare con un abbonamento annuale, che giornalmente viaggia e monitora da Giarre-Riposto a Messina il treno regionale n. 3866. Riportiamo fedelmente le segnalazioni del collega pendolare che trasmetteremo al Dipartimento Infrastrutture e Mobilità della Regione Sicilia per le dovute considerazioni e per eventuali chiarimenti da richiedere alla Direzione regionale di Trenitalia:

Stazione di partenza: giarre-riposto
Stazione di arrivo: messina centrale
Numero del treno: 3866
Numero Abbonamento: jh9786203
Data: 07/10/2013
Descrizione segnalazione:
Già a Giarre treno minuetto pieno zeppo. A scaletta comincia a fermarsi per diventare locale e fare salire i passeggeri che il locale precedente ha lasciato a terra perchè da Giampilieri diventa metroferrovia.
A Giampilieri il 3866 si ferma e dopo un quarto d'ora annunciano che "per motivi di sicurezza il treno è fermo alla stazione di Giampilieri". Intanto un passeggero accusa un malore, è steso fuori si aspetta l'ambulanza che poi arriva, ma di questo incidente non conosco la successione dei fatti, anche perchè con la calca non ci si poteva muovere. Nel frattempo arriva il locale successivo dove imbarchiamo tutti quelli del 3866. Poi si arriva a Messina con 45' di ritardo; al ritorno altro ritardo. Facciamo qualcosa o mi dai ragione che tanto scrivere non serve a niente?

Stazione di partenza: giarre
Stazione di arrivo: messina
Numero del treno: 3866
Numero Abbonamento: JH9786203
Data: 01/10/2013
Descrizione segnalazione:
RITARDO DI CIRCA VENTI MINUTI, PERCHE' PARE CI SIANO STATE SOPPRESSIONI DI UN TRENO LOCALE CHE PRECEDE, E QUINDI IL "DIRETTO" 3866 HA FATTO DA LOCALE DA GIAMPILIERI IN POI.
LA MISURA E' COLMA !!!!!!!!!!!!!! BASTA!!!!!!!!!!!
E POI CERTI CAPOTRENI DIFENDONO L'OPERATO DI RFI E COMPAGNIA BELLA...
SALUTI

Stazione di partenza: giarre
Stazione di arrivo: messina
Numero del treno: 3866
Numero Abbonamento: jh9786203
Data: 23/09/2013
Descrizione segnalazione:
Stamani solo mezz'ora di ritardo...

Stazione di partenza: giarre
Stazione di arrivo: messina
Numero del treno: 3866
Numero Abbonamento: jh9786203
Data: 19/09/2013
Descrizione segnalazione:
Treno annunciato con 30' di ritardo poi 35', poi non so perchè prendiamo il locale successivo (12870), che ritarda a Messina di circa 15'. Sempre meglio.

Stazione di partenza: giarre - riposto
Stazione di arrivo: messina centrale
Numero del treno: 3866
Numero Abbonamento: jh9786203
Data: 14/08/2013
Descrizione segnalazione:
in partenza da giarre prima annunciano 20 minuti di ritardo, poi 25 ed infine 30 minuti. poi passa il locale delle 6.57 che quindi prendo come tutti gli altri del 3866, che forse arriverà a Messina dopo le 8.30. N.B. sul locale che ho preso c'era già a giarre il tutto pieno tra vu cumprà e ragazzi che in massa si recavano al mare; ovviamente il treno era il minuetto con l'aria condizionata a palla e non regolabile...
Penso che prima o poi farò ... perchè reclamare sempre quando non ti ascoltano non serve a nulla. Buone ferie.

Stazione di partenza: Giarre
Stazione di arrivo: Messina
Numero del treno: 3866
Numero Abbonamento: JH9786203
Data: 12/08/2013
Descrizione segnalazione:
Circa 15 minuti di ritardo a causa del servizio di metroferrovia fatto dal treno "locale" con partenza da Catania che precede il 3866. Si può avere una copia della convenzione tra Regione e Trenitalia, circa il servizio di metroferrovia? Grazie

Stazione di partenza: Giarre
Stazione di arrivo: messina Centrale
Numero del treno: 3866
Numero Abbonamento: JH9786203
Data: 09/08/2013
Descrizione segnalazione:
RITARDO DI CIRCA 20 MINUTI CAUSA BLACK OUT DEL TRENO. POI RIPARTE MA SI FERMA NUOVAMENTE IN ENTRATA (SEMAFORO ROSSO) POI SI RIPARTE E SI ARRIVA IN UNA STAZIONE DESERTA (NEANCHE UN TRENO!).

Stazione di partenza: Giarre-Riposto
Stazione di arrivo: Messina centrale
Numero del treno: 3866
Numero Abbonamento: JH9786203
Data: 30/07/2013
Descrizione segnalazione:
Partenza in ritardo da Giarre di circa 4 minuti (da tabella 7.42) a Giampilieri si è alle 7.32! Si arriva a Messina centrale alle 7.57 (orario previsto 7.50). Si ripete il fenomeno della metroferrovia appioppata al locale che precede, e che parte da Catania.

Stazione di partenza: giarre-riposto
Stazione di arrivo: messina centrale
Numero del treno: 3866
Numero Abbonamento: JH9786203
Data: 29/07/2013
Descrizione segnalazione:
Ritardo di quasi 25 minuti, forse anche per giustificare il servizio di metroferrovia che ormai da 8 giorni fanno fare al treno locale che precede il 3866. Cortesemente si può sapere se è lecito fare questo servizio di metroferrovia, non previsto, con i treni adibiti ad altro?
Sarebbe gradita una copia della convenzione che trenitalia ha con la regione sul servizio di che trattasi. Grazie.

Stazione di partenza: giarre
Stazione di arrivo: messina
Numero del treno: 3866
Numero Abbonamento: JH9786203
Data: 18/06/2013
Descrizione segnalazione:
RITARDO DI 20 MINUTI, su un tempo previsto di 1h e 10 minuti. Per fare circa 70 Km 1h e 30', e non è un caso ma la quasi quotidiana normalità... ma siamo in Europa...

Stazione di partenza: giarre
Stazione di arrivo: messina
Numero del treno: 3866
Numero Abbonamento: jh9786203
Data: 11/06/2013
Descrizione segnalazione:

Dopo un ritardo comunicato di 5 minuti alla prima fermata, Fiumefreddo, il treno non parte più e rimane fermo per circa mezz'ora. Si intuisce che ci sono problemi al treno (Minuetto), ma il capotreno come quasi il 90% dei capitreno non comunicano mai una bella mazza... Si arriverà a messina con più di 20 minuti di ritardo. Il giorno prima altri problemi con il diretto per siracusa delle 18.40. Dicono furto di rame a Contesse!!!!

Stazione di partenza: Giarre-riposto
Stazione di arrivo: messina
Numero del treno: 3866  Numero Abbonamento: jh9786203
Data: 22/05/2013
Descrizione segnalazione:
Treno arrivato a Messina dopo le 8.30, non so esattamente l'orario perchè abbiamo dovuto prendere il locale successivo delle 6.57.

Stazione di partenza: giarre
Stazione di arrivo: messina
Numero del treno: 3866
Numero Abbonamento: jh9786203
Data: 08/05/2013
Descrizione segnalazione:
Treno soppresso da Catania, forse per guasto. Ovviamente le informazioni date ai viaggiatori sono inesistenti o se ci sono, fuorvianti. Ma non si può invitare l'Assessore Bartolotta e poi i vertici di Trenitalia a viaggiare qualche giorno sui nostri cari treni? Grazie 

Stazione di partenza: messina
Stazione di arrivo: giarre
Numero del treno: 3871
Numero Abbonamento: jh9786203
Data: 30/04/2013
Descrizione segnalazione:
Ritardo di 20 minuti, con doppio incrocio a Letojanni.

Stazione di partenza: giarre
Stazione di arrivo: messina
Numero del treno: 3866 - 12870
Numero Abbonamento: jh9786203
Data: 29/04/2013
Descrizione segnalazione:
Treno che viene soppresso a Giarre, con annunci contrastanti da parte della voce "guida". Si aspetta e poi si prende il treno 12870 che arriverà con mezzora di ritardo. In totale ritardo di 1h e 10'.

Stazione di partenza: giarre
Stazione di arrivo: messina
Numero del treno: 3866 - 12870
Numero Abbonamento: jh9786203
Data: 18/04/2013
Messaggio:
Salve, ho già fatto segnalazioni su ritardi e disservizi, ma non so a che cosa servono.. Vorrei, ora evidenziare un'aspetto circa le statistiche sui ritardi o anticipi dei treni che fate mese per mese. Quando si parla di anticipo, occorre intanto stabilire se il tempo di percorrenza stabilito per la tratta sia compatibile con standard normali o no, e, siccome 15 anni fa si viaggiava in meno tempo che ora, credo che ci sia qualcosa che non va... Cmq fatemi sapere e ... grazie. 

Stazione di partenza: giarre-riposto
Stazione di arrivo: messina
Numero del treno: 3866
Numero Abbonamento: jh 9786203
Data: 27/03/2013
Descrizione segnalazione:
Stazione di Giarre ore 6.30 circa la voce delle ferrovie annuncia la soppressione del treno, ma specifica che non dipende da trenitalia. Ma quando arrivano i ....????
Ciao e auguri di buona pasqua.

Stazione di partenza: giarre riposto
Stazione di arrivo: messina
Numero del treno: 3866
Numero Abbonamento: jh9786203
Data: 06/03/2013
Descrizione segnalazione:
ritardi sempre ritardi e incroci inspiegabilmente lunghi!
Il bello è che, dopo tre quarti d'ora di ritardo, da Giardini il treno diretto è diventato locale senza che il capotreno si facesse vivo a informare quelle bestie di viaggiatori... Sono tutti responsabili della situazione da Moretti all'ultimo dei ferrovieri.

Stazione di partenza: giarre-riposto
Stazione di arrivo: messina
Numero del treno: 3866
Numero Abbonamento: jh9786203
Data: 28/02/2013
Descrizione segnalazione:
Scandaloso quello che succede ormai sempre su ogni treno e soprattutto col 3866 quando si fanno sempre più incroci di 10-15 minuti ciascuno e con ritardi di 20-30 minuti all'arrivo. E poi Il sig. Moretti dice che 1h e 15' tra messina e catania sono troppi!!!!Magari fossero quelli i tempi! Ma questi signori perchè non viaggiano qualche giorno con noi?

Stazione di partenza: giarre
Stazione di arrivo: messina
Numero del treno: 3866
Numero Abbonamento: jh9786203
Data: 07/02/2013
Descrizione segnalazione:
Mezz'ora di ritardo senza una causa ben precisa. Il problema è che purtroppo le cose vanno sempre peggio, basti pensare che 13 anni fa la stessa tratta si faceva in 15-20 minuti in meno come da tabella. Inoltre l'eliminazione del personale nelle stazioni ha ulteriormente complicato tutto. Le segnalazioni se volete le posso fare ogni giorno, per più treni e per più motivi , ma la sostanza è che trenitalia, rfi e compagnia bella fanno quello che vogliono e nessuno (dall'alto s'intende) dice niente. Grazie.

mercoledì 30 gennaio 2013

La rabbia dei pendolari St, troppi treni in ritardo

Sempre più frequenti i ritardi o le soppressioni dei treni sulla tratta ferroviaria Messina-Catania. A protestare, stavolta, sono i lavoratori della St Microelectronics: 63 di loro, di Giarre e di altri Comuni, sono abbonati di Trenitalia. Un abbonamento ritirato ieri. E proprio ieri, il treno che prendono questi lavoratori ha accumula! to un'ora di ritardo. I lavoratori, ovviamente, non sono arrivati in orario in azienda.
«Da circa un mese i disagi sono diventati settimanali - racconta Enzo Di Maria, lavoratore St, pendolare ferroviario - senza preavviso vengono annullati i treni o arrivano con ritardi notevoli. Per il ritardo di oggi ho dovuto telefonare all'autista del bus navetta che ci viene a prendere alla stazione di Bicocca, per farci la cortesia di aspettarci». Il treno 8755 che parte da Giarre alle ore 6,55, proprio per accogliere le richieste dei lavoratori della St, ferma alla stazione di Bicocca. Qui un bus navetta viene a prendere i lavoratori per portarli in azienda. Mentre all'inizio i pendolari St erano 45, negli ultimi anni, con la crisi e l'aumento del prezzo della benzina, sono aumentati. Ora sono 63: la maggior parte di loro sono di Giarre, ma altri pendolari partono anche da Fiumefreddo, Mascali, Acireale e da altre stazioni. Ogni volta che i lavoratori arrivano a lavoro in ritardo, subiscono o una decurtazione di ore di ferie o una trattenuta economica in busta paga. «Abbiamo inviato più volte dei reclami a Trenitalia - spiega Enzo Di Maria - al massimo abbiamo ottenuto delle scuse, ma mai dei rimborsi».
I pendolari St intendono chiedere alla commissione sindacale trasporti dell'azienda di inviare una lettera di protesta a Trenitalia.
Maria Gabriella Leonardi - Martedì 29 Gennaio 2013 Catania (Provincia) Pagina 40

sabato 19 gennaio 2013

I diritti negati dei pendolari

Viaggiare in treno nella tratta ferroviaria Messina-Catania è diventata un'avventura. Oltre al problema cronico dei ritardi, numerose altre difficoltà contribuiscono al dissesto delle Ferrovie: carenze strutturali, manutenzione sempre meno regolare stanno creando sempre più disservizi e disagi per i viaggiatori. Mercoledì 9 gennaio il treno delle ore 6: 57 con partenza dalla stazione di Giarre-Riposto è stato soppresso senza comunicare la motivazione, mentre quello delle ore 7: 12 proveniente da Messina è arrivato con circa mezzora di ritardo. Causando quindi dei gravi disagi ai passeggeri che in questa fascia oraria sono soprattutto studenti e lavoratori dipendenti o comunque tenuti a osservare l'orario di entrata nei vari posti di studio o di lavoro. Mi domando se la vita dei pendolari sia stato punita da un Dio superiore e costretto a vagare nel girone dei ritardi e disservizi. Molti pendolari da anni viaggiano sfruttando come mezzo pubblico il treno per vari motivi. Il ! primo per una fonte di risparmio, il secondo per una forma di rispetto per l'ambiente, il terzo per comodità. Ormai però il terzo punto mi risulta veramente ridicolo elencarlo. Si perché la comodità sarebbe quello di arrivare in orario senza incontrare traffico, di riposare invece di stressarsi per cercare parcheggio, invece ultimamente lo stress arriva puntualmente ogni mattina per arrivare in orario in ufficio e la sera per tornare a casa.
Gaetano Bonaventura 
Lo dico a La Sicilia Martedì 15 Gennaio 2013 Catania (Cronaca) Pagina 32

martedì 27 novembre 2012

Bilancio delle soppressioni e dei ritardi del 26 novembre 2012

Dopo la giornata campale di ieri per tutti i disagi e disservizi subiti da tutta l’utenza che giornalmente si sposta da Siracusa a Messina e viceversa, ho ritenuto opportuno e doveroso completare il report di tutti i ritardi e delle soppressioni dell’intera giornata di ieri, lunedì 26 novembre 2012. Questi i risultati: - I treni monitorati sono stati 48, di questi ne sono stati soppressi 11  per un totale complessivo di 610 km/treno non effettuati. Dei restanti 37 treni, il ritardo complessivo accumulato è di circa 1200 minuti pari a 20 ore. Di certo, ore di lavoro e/o di studio perse, appuntamenti saltati, coincidenze con altri mezzi di trasporto perse e chissà quante altre disavventure. Desidero mettere in rilievo come gli utenti del trasporto ferroviario si basino molto sull’orario di trasporto per effettuare scelte, non solo di viaggio, ma di vita, arrivando ad organizzare i ritmi di lavoro in base all’attuale offerta di trasporto ferroviario. Ritengo doveroso sottolineare, ancora una volta, facendo riferimento alla Carta dei Servizi, di Rete Ferroviaria Italiana, che manca del tutto la tempestiva informazione all’utenza in tutte le stazioni, molte delle quali impresenziate (senza Capi Stazione) e senza alcun servizio. Considerato che dal 18 dicembre prossimo le ultime stazioni ancora presenziate quali quella di Alcantara, Giarre-Riposto e Acireale verranno definitivamente chiuse, occorre certamente nell’immediato sapere quale tipo di servizio verrà offerto alla clientela. All’utente non importa sapere di chi sia la competenza, se di Rete Ferroviaria o di altre società ferroviarie, ma interessa solo avere utili e tempestive informazioni per la propria mobilità.

Giosuè Malaponti - Coordinatore Comitato Pendolari 

lunedì 15 ottobre 2012

La Stazione di Giarre-Riposto a dicembre chiude definitivamente

"Di smantellamento delle ferrovie siciliane si è iniziato a parlare dopo i vari assetti societari nel 2000 di Trenitalia e nel 2001 di Rete Ferroviaria Italiana. Nel corso di questo decennio sono state chiuse tutte le piccole stazioni ed in seguito smantellati quasi tutti i servizi nelle stazioni di Messina, Catania e Siracusa per centralizzare tutto su Palermo. Alle denunce che in questi anni abbiamo fatto, non è intervenuto mai nessuno a darci man forte. Abbiamo voluto considerare che se questa fosse una scelta aziendale da parte di Rete ferroviaria Italiana, dal nostro punto di vista non avevamo nulla da obiettare; ma che qualcuno abbia deciso che le ferrovie ed il trasporto ferroviario in Sicilia debba scomparire, questo è davvero inaccettabile. Sulla chiusura delle stazioni il problema non è a Giarre-Riposto ma è molto più grave alla stazione di Alcantara. Tutti i treni in transito della regionale e della passeggeri proprio alla stazione di Alcantara effettuano le cosiddette soste tecniche dove non è data la possibilità ai passeggeri di poter salire e/o scendere. Abbiamo da almeno tre anni chiesto alla Direzione regionale di Trenitalia di trasformare le soste tecniche in fermata, per dare l’opportunità agli utenti del vasto comprensorio catanese-messinese (Calatabiano-Castiglione di Sic.-Trappitello-Gaggi-Graniti-Francavilla e Giardini Naxos) che sono costretti a raggiungere la stazione di Taormina parecchio distante e senza l’opportunità di un comodo parcheggio. A queste nostre richieste Trenitalia non ha mai dato risposte.

Negli anni ci saremmo aspettai un’azione forte e mirata della politica, non solo presso i vertici delle Ferrovie dello Stato ma soprattutto nei confronti del proprietario unico del gruppo Fs che è il ministero del Tesoro.

Ciò in tutti questi anni non è avvenuto ma non è mai troppo tardi.

Oggi più che mai è il momento in cui tutta la politica siciliana debba riconoscere il proprio “mea culpa” e cercare di recuperare le posizioni perdute in tutti questi anni per garantire quella "continuità territoriale" e quel "servizio pubblico" ferroviario che ci spetta di diritto' e che è sancito dagli artt. 3, 16 e 117 della Costituzione".

Giosuè Malaponti - Coordinatore Comitato Pendolari Siciliani

sabato 25 febbraio 2012

Treni annullati e in ritardo, disagi per i pendolari - La Sicilia 24 febbraio 2012


La Sicilia - Venerdì 24 Febbraio 2012 Catania (Provincia) Pagina 43)

Che sarebbe stata una giornata dura, i pendolari in partenza da Giarre l'avevano capito già di prima mattina. Grossi ritardi, poi le prime soppressioni. Nel primo pomeriggio, su quaranta treni in transito nella stazione di Giarre-Riposto, la metà è stata annullata. Una vera e propria odissea quindi, quella vissuta ieri anche dai passeggeri in viaggio da e per Giarre.
Il problema è la presenza di una frana a Spisone (Taormina) provocata dalle forti piogge della notte tra martedì e mercoledì. «Ma dopo un giorno e mezzo - si chiede Orazio Mangano, studente - possibile che l'organizzazione sia così scadente?» In realtà, un'organizzazione sulla carta c'è, ma dalla pianificazione all'applicazione il passo non è sempre breve. C'è chi da Giarre è partito con abbondante ritardo, come i circa quaranta pendolari che alle 7.50 dovevano andare a Messina, e chi ha rischiato di rimanere a Catania, dove il caos regnava sovrano e i tabelloni erano fuori servizio.
Gli impiegati Trenitalia dedicati all'assistenza clienti, pur facendo il possibile, navigavano a vista: «Forse parte un autobus, ma non si sa quando. Potete aspettare il prossimo treno, ma non si sa se parte. E se non parte non sappiamo quando e se ci sarà un nuovo autobus». I pendolari in attesa di conoscere la propria sorte erano quasi tutti giarresi, studenti universitari e lavoratori. Senza l'autorizza! zione da Palermo, non parte nessun bus, i toni si fanno concit! ati e le lamentele sempre più nervose.
Finalmente qualcosa si muove: intorno alle 14 partono da Catania, contemporaneamente, un autobus e un treno, entrambi fermano a Giarre, e i malcapitati pendolari arrivano finalmente a destinazione, seppur con malumore: «È un "servizio da Terzo mondo" dice Alessandro Barbagallo, che viaggia ogni mattina per lavoro sulla tratta Giarre-Catania. «Non ho potuto prendere il treno che partiva da Catania alle 13.20, quello composto da un solo vagone e diretto a Giarre Riposto - spiega Rita Contarino, studentessa -. Perché le persone erano tutte sui gradini a ridosso delle porte, che quindi non potevano essere aperte». «Com'è possibile che Trenitalia non si sappia organizzare, almeno per garantire il servizio fino alle stazioni prima della frana?» si chiede Alfina Arena, altra passeggera.
«Con i bus abbiamo coperto il 98% dei treni soppressi sulla tratta Messina-Catania» spiegano da Trenitalia, aggiungendo che «a Catania, Ta! ormina, Messina e Siracusa ci sono gli uffici di customer care, per offrire assistenza e informazioni». Quanto ai bus sostitutivi, Trenitalia fa sapere che «non possono garantire il rispetto degli orari, ma la riapertura di tutta la linea è prevista per domenica mattina».
Ancora disagi, dunque, per i viaggiatori già stanchi: tutto il pomeriggio, alla stazione di Giarre, per chi è in partenza per entrambe le direzioni l'incertezza è totale. «Aspetto da un'ora, alla biglietteria non sanno niente. Avevo un colloquio di lavoro, se arrivo tardi è chiaro che non mi assumeranno mai», si lamenta una ragazza, seguita da un'altra che doveva fare un esame all'Università: «Avrebbero potuto mettere un annuncio sul sito, per avvisare dei possibili disagi, così ci saremmo organizzati in modo alternativo». C'è anche un gruppo di turisti provenienti dall'Alto Adige: «Da noi non sarebbe mai successo - commentano - ma sappiamo che qui è considerato normale…»
La Sicilia - Lorena Leonardi