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giovedì 18 settembre 2014

lunedì 4 agosto 2014

Tace la Regione sulla tratta Caltagirone-Niscemi-Gela

Il sogno, di ripristinare la tratta ferrata Caltagirone-Niscemi-Gela, scivola sempre più nel limbo del dimenticatoio. Gli esponenti del Comitato pendolari siciliani, che da ormai tre anni si battono per tentare di centrare l'obiettivo di una faraonica opera di ricostruzione, vogliono mantenere alta l'attenzione per non abbassare la guardia sulla triste realtà infrastrutturale dell'entroterra siciliano.
Il principio è quello di conoscere le intenzioni del governo regionale che, a distanza di oltre due mesi dalla redazione di un documento congiunto di associazioni e dei sindaci di Caltagirone, Niscemi e Gela, non ha ancora espresso una posizione e nemmeno risposto. Questo il cruccio del presidente del Comitato pendolari Giosuè Malaponti, che chiede di essere supportato dai sindaci della zona, affinché si conoscano gli orientamenti delle istituzioni di competenza.

martedì 10 giugno 2014

Lavori e modifiche a diverse linee in Sicilia nel mese di Giugno

Da domenica 8 a domenica 22 giugno 2014 si effettueranno lavori di manutenzione straordinaria tra Caltanissetta Centrale e S. Cataldo. Nella locandina di dettaglio si riportano i provvedimenti di modifiche e sostituzioni con bus che i treni Regionali subiranno da domenica 8 a sabato 14 giugno. 















clicca qui per il dettaglio

lunedì 2 giugno 2014

Ponte crollato, senza ferrovia territori mortificati dal silenzio

Finalmente possiamo dire che ci siamo riusciti, a distanza di un anno, a sollecitare l’intervento delle Istituzioni di Caltagirone, Gela e Niscemi sul silenzio caduto sul crollo e sulla chiusura della tratta ferroviaria Caltagirone-Gela. 

sabato 11 maggio 2013

Appuntamento domenica 12 maggio 2013 sit-in tratta Caltagirone-Gela

Tgr Sicilia ore 19.35http://www.youtube.com/watch?v=QqaJylN21r8




L’appuntamento con le associazioni partecipanti all’iniziativa è alla stazione ferroviaria di Caltagirone alle ore 8.30, per poi spostarci nei luoghi del crollo del ponte ferroviario sulla Sp. 39 per Niscemi. All’iniziativa programmata dal Comitato Pendolari Siciliani unitamente al Comitato Italiano Utenti Ferrovie Regionali (C.I.U.FE.R), a Legambiente-Caltagirone, all’Associazione Ferrovie Siciliane di Giovanni Russo e ad Italia Nostra Nazionale, prenderanno parte i rappresentanti delle Amministrazioni Comunali di Caltagirone, Gela e Niscemi, in forse la presenza dei rappresentanti regionali.
Giosuè Malaponti - Coordinatore Comitato Pendolari Siciliani

venerdì 10 maggio 2013

In città il camper della Cisl - Una grande stazione ferroviaria con appena dodici treni locali

l. m.) Dodici treni partono e arrivano alla stazione ferroviaria di Gela. Sono collegamenti con Caltanissetta, quindi anche Agrigento, e con Ragusa in particolare Modica e Comiso. Tagliati i collegamenti con la provincia di Catania, quindi di Messina dopo il crollo del ponte ferroviario nei pressi di Caltagirone. Ieri mattina nel piazzale della stazione è giunto il camper della Fit Cisl con a bordo Giovanni Vaglica, Giuseppe Benigno e Francesco Vaglica. Una passeggiava "via terra" per i rappresentanti sindacali che ieri sono stati accolti dai ferrovieri.
«E' una grande stazione - ha detto Francesco Vaglica - peccato per i collegamenti». Pochi i pendolari che viaggiano sulle rotaie, ma c'è un nutrito gruppo di studenti che ogni mattina alle 7,30 si reca a Comiso per poi tornare alle 15,30. Sono giovani che frequentano l'istituto d'arte. Eppure la locomotiva in alcune occasioni era piccola per contenere anche comitive di giovanissimi studenti che hanno raggiunto la provincia di Ragusa ed hanno vissuto anche l'emozione del viaggiare in treno.
«Uno dei problemi sono i collegamenti - ha detto Vaglica - in particolare con Catania. Abbiamo raccolto l'esperienza dei colleghi e ci accingiamo a stilare la relazione a livello regionale. Una volta per tutte la politica dovrebbe iniziare a creare quelle con! dizioni per migliorare la viabilità e stilare convenzioni con ! le ferrovie». Ai gelesi, comunque, piace viaggiare in pullman. Lo dimostrano i continui pullman che partono verso Palermo e Catania.
La Sicilia - Venerdì 10 Maggio 2013 monografica Pagina 33 

venerdì 15 febbraio 2013

Trasporti. Soppresso il collegamento su binari. Ragusa e Gela perdono il treno

Due treni che collegano la provincia di Ragusa a quella nissena saranno eliminati dal prossimo 15 marzo. Continua, dunque, inesorabile il processo di smantellamento del patrimonio ferroviario locale. Quest'ultimo provvedimento di Trenitalia, che elimina in Sicilia ben 105 collegamenti ferroviari, ancora una volta non ha risparmiato il territorio ragusano. Sarà eliminata la coppia di treni, pari e dispari, che collega Ragusa a Gela (i "pari" sono i treni che partono da Ragusa verso altre destinazioni, i "dispari" quelli che provengono da altre province e sono diretti a Ragusa).
E' un colpo al "cuore" del traffico ferroviario dei pendolari che viaggiano fra le due province. I treni in questione sono il 12851, che parte da Gela alle 14.40 e arriva a Ragusa un'ora dopo e a Modica alle 16.00, e il 12854, il serale che riparte da Modica alle 19.30 e arriva nella città nissena intorno alle 20.45. Quest'ultimo collegamento era un "predestinato" alla cancellazione: di recente aveva subito un cambiamento di orario, che aveva già creato non pochi disagi agli utenti. Da metà marzo la provincia di Ragusa avrà solo tre coppie di collegamenti ferroviari, cioè tre treni pari e tre dispari. Gli unici superstiti, del chirurgico smantellamento di collegamenti ferroviari, che è in! iziato 15 anni fa, sono il treno Modica-Comiso e Comiso Modica, il Gela-Modica e Modica- Gela (che parte dalla città nissena alle 9 e riparte da Modica alle 12) e il Modica-Gela e Gela - Siracusa (il primo parte dalla città iblea alle 14.20, mentre il secondo parte da Gela alle 17 e 40).
"Se si guarda a quel che rimane di collegamenti ferroviari a disposizione del territorio - spiega il rappresentante della Cub trasporti, Pippo Gurrieri - e soprattutto, se si fa caso agli orari di partenza e arrivo di questi ultimi treni, si capisce come la nostra provincia stia diventando sempre più isolata dal resto del mondo. E soprattutto si percepisce come Trenitalia punti in definitiva alla chiusura della nostra tratta". Una constatazione amara quella di Gurrieri che insieme ai rappresentanti istituzionali e politici locali, martedì 19 febbraio parteciperà alla riunione con l'assessore regionale alle Infrastrutture Bartolotta. L'incontro era stato richiesto a margine della commissione provinciale sulla Mobilità che si era tenuta ci! rca 10 giorni fa alla Provincia, indetta dal Commissario straordinario dell'ente di viale del Fante. La riunione era stata allargata ai deputati (presenti Vanessa Ferreri e Nello Dipasquale). "L'assessore Bartolotta ci riceverà martedì mattina, in un orario ancora da confermare, - spiega l'on. Dipasquale - e in questa occasione ribadiremo le nostre richieste, che mirano soprattutto a garantire il trasporto ferroviario al servizio dell'aeroporto di Comiso. Su questa istanza c'è l'impegno totale dell'assessore Bartolotta e del governo regionale".


Rossella Schembri
La Sicilia -Venerdì 15 Febbraio 2013 RG Provincia Pagina 34

mercoledì 14 marzo 2012

Ripristino dei treni soppressi e orari modulati sui bisogni dei pendolari

MODICA - Il Comitato per il rilancio della tratta ferroviaria Siracusa-Ragusa-Gela riparte da Modica. Incontra oggi a palazzo San Domenico il sindaco Antonello Buscema e la giunta per presentare la piattaforma rivendicativa dell'azione intrapresa per sostenere lo sviluppo della ferrovia in provincia.
È il primo di una serie di incontri con i sindaci dei comuni ricadenti sulla tratta iblea della ferrovia che comprende Vittoria, Comiso, Scicli, Pozzallo, Ispica ed il capoluogo. Non è un caso che sindacalisti, cittadini, ferrovieri facenti parte del comitato, guidato da Pippo Guerriri, abbiano deciso di partire da palazzo San Domenico, visto che il consiglio comunale ha fatto proprio un ordine del giorno che riprende molti dei temi proposti dal comitato nella seduta aperta dello scorso 27 febbraio, nella quale è stata messa a punto la piattaforma rivendicativa, che ora sarà consegnata all'assessorato regionale ai Trasporti.
E questi incontri servono proprio per dettagliare ancora di più le richieste, che, poi, dovranno essere inserite nell'accordo di programma Regione-Trenitalia, dal quale, al momento, la provincia è completamente esclusa.
Il comitato chiederà ad Antonello Buscema il sostegno alla battaglia intrapresa e la messa a punto di un strategia che veda coinvolte le amministrazioni locali, i sindacati ed i ferrovieri per salvare la ferrovia iblea. La piattaforma messa a punto prevede il ripristino dei treni soppressi frequentati dai pendolari e sostituiti, in parte, dal servizio degli autobus; la costituzione di stazioni metropolitane di superficie nel capoluogo; lo sviluppo di un sistema di mobilità a livello provinciale per collegare con coppie di treni nelle ore di punta tutti i comuni della tratta iblea; orari dei collegamenti concordati con il territorio; ripristino dei treni a lunga percorrenza da Siracusa verso il continente; rilancio del trasporto merci nel ragusano, impendendo la scissione degli scali merci della provincia (Vittoria, Comiso, Ragusa, Modica ed Ispica) dalla rete Fs in favore di «Sistemi urbani srl», secondo quanto annunciato da Trenitalia.
Secondo i promotori della vertenza, attuando questa serie di interventi si realizzerà un risparmio economico per i singoli e le amministrazioni che sovvenzionano gli studenti pendolari, un minore intasamento delle strade con l'effetto di ridurre gli incidenti; un abbattimento dell'inquinamento atmosferico.
Lo sviluppo della provincia, alla luce della realizzazione del tratto autostradale Rosolini-Modica con il collegamento col porto di Pozzallo, non può fare a meno di avere un supporto intermodale con la ferrovia. Lo ha anche sostenuto nel corso della seduta aperta del consiglio comunale tenutosi a palazzo San Domenico Roberto Ammatuna (Pd). Il progetto tuttavia si scontra con i mancati finanziamenti di un "progetto ferrovia" che ancora una volta lascia ai margini una provincia che soffre per la propria lontananza dai centri metropolitani.
Intanto da Palermo viene confermato lo sciopero unitario dei ferrovieri aderenti alle tre sigle sindacali per martedì 27 quando tutti i treni in Sicilia si fermeranno dalle 9 alle 17.
Duccio Gennaro

martedì 28 febbraio 2012

Conferenza sulle ferrovie. Unità d’intenti per il rilancio della tratta Siracusa-Gela

Incontro con l’assessore regionale alla Mobilità Pier Carmelo Russo, approvazione della piattaforma rivendicativa per il mantenimento e il rilancio della ferrovia in provincia di Ragusa e condivisione per la costituzione di una commissione permanente a tutela della ferrovia nel Sud-Est della Sicilia. E’ l’approdo della conferenza provinciale sulle ferrovie indetta dal presidente della Provincia Franco Antoci e che ha registrato la partecipazione di parlamentari regionali, sindaci, consiglieri provinciali e comunali, sindacalisti. 
Per la regione siciliana è intervenuto il dirigente del servizio del trasporto ferroviario dottor Ignazio Coniglio, delegato dall’assessore regionale Pier Carmelo Russo, e per Trenitalia, delegato dal direttore generale Francesco Costantino, il responsabile compartimentale Fabio Lo Sciuto. Il presidente della Regione Siciliana Raffaele Lombardo ha fatto pervenire al presidente Franco Antoci una lettera nella quale ‘condivide pienamente la mobilitazione su una questione così importante e critica quale il ruolo e la presenza della Ferrovia in Sicilia”.
Al presidente Antoci ha ribadito “di aver posto con forza e fermezza lo stato di grande insufficienza del livello dei trasporti ferroviari regionali sia per le merci che per i cittadini”. Lombardo ricorda che nelle settimane passate ha preso una forte posizione per contrastare il taglio sui treni a lunga percorrenza da e per il Sud.
La conferenza si era aperta con la relazione del presidente Franco Antoci che aveva elencato passo dopo passo la lunga vertenza condotta sin dal suo insediamento. “Ho partecipato a diverse manifestazioni di protesta, abbiamo avuto una serie di interlocuzioni con i vertici di Trenitalia e con gli assessori regionali che si sono succeduti ma finora il trasporto ferroviario ne è uscito penalizzato.
Siamo al punto che sulla tratta Siracusa-Ragusa-Gela transitano appena 4 treni, per il resto anche il trasporto merci è ridotto ai minimi storici e l’unico segnale positivo arriva dalla proposizione in estate del treno barocco che ha avuto un buon risultato in termini di resa. Ora contiamo di riproporlo anche per la prossima stagione estiva”.
Anche il rappresentante del sindacato Cub Trasporti Pippo Gurrieri ha tracciato un quadro a tinte fosche della situazione della ferrovia in provincia di Ragusa ed ha chiesto l’istituzione di una commissione permanente che si occupa della questione.
L’assemblea ha ribadito i punti della piattaforma rivendicativa che prevede il ripristino delle corse dei treni soppressi nella tratta Siracusa-Gela, la realizzazione della metropolitana di superficie a Ragusa, lo sviluppo di un sistema intermodale dei trasporti, il ripristino dei treni a lunga percorrenza, il rilancio del trasporto merci.
Fonte: Redazione R.T.M.

giovedì 12 maggio 2011

La Filt Cgil denuncia Trenitalia per interruzione di pubblico servizio

La FILT CGIL SICILIA denuncia i vertici della Società Trenitalia Direzione Trasporto Regionale Sicilia del Gruppo FS per INTERRUZIONE DI PUBBLICO SERVIZIO

E’ insopportabile che per l’incapacità organizzativa dei vertici del trasporto Regionale Sicilia si ampliano le conseguenze derivanti dalla caduta del ponte sulla linea ferrata Caltagirone - Gela.

Infatti alle soppressioni giustificate dei treni operanti nella linea interessata alla caduta del ponte Catania - Caltagirone - Gela si sommano le soppressioni immotivate dei treni della tratta :

12851 Gela-Modica  -  12820 Scicli-Gela  -  12855 Gela-Siracusa  -  12854 Modica-Gela

tutte riguardanti la linea Gela - Modica - Siracusa regolarmente in esercizio.

Questa è la conferma della volontà della Direzione Regionale Sicilia di penalizzare il trasporto ferroviario nella fascia mediterranea della Sicilia sopprimendo e sostituendo con Pullman il servizio, in netto contrasto alle norme che regolano l’attuale contratto di servizio Stato – Trenitalia in termini di km treno da garantire.

Penalizzando ulteriormente l’utenza alla quale non è più garantita la puntualità del servizio e la qualità, visto che più volte è stata denunciata l’incapacità delle ditte operanti con servizi di pullman sostitutivi di garantire l’offerta di posti richiesti.

La Segreteria Regionale per questo motivo ha denunciato il Gruppo per INTERRUZIONE DI PUBBLICO SERVIZIO

La segreteria Regionale FILT CGIL Sicilia.

Segreteria Regionale

Via Roma, 62 - 90133 Palermo Tel. 091.6161577- Fax 091.6168504
E-mail: filt@sicilia.cgil.it