Mentre Rete ferroviaria italiana continua a smantellare buona parte di quel che resta della rete ferroviaria siciliana, vedi la tratta Siracusa-Ragusa-Gela, vedi la Caltagirone-Gela chiusa da oltre due anni per il crollo del ponte ferroviario, vedi la Alcamo-Trapani via Milo chiusa da febbraio per i continui smottamenti, vedi il mancato collegamento ferroviario con l’aeroporto di Catania di cui tutti parlano, vedi il mancato raddoppio della Fiumefreddo-Giampilieri seppur finanziato dal 2005, e così via….
La
Regione Sicilia, proprio oggi con il convegno tenutosi a Vittoria, realizza in
collaborazione con il Governo di Malta il “Progetto Streets” strategia
integrata per un trasporto sostenibile Italia-Malta.
Progetto da realizzare in partenariato con il Collegio
universitario Arces, il Comune di Vittoria, l'Autorità Portuale di Catania ed è
capofila la Regione Sicilia con il Dipartimento regionale Infrastrutture,
Mobilità e Trasporti. Gli altri partner sono l'Autorità governativa Transport
Malta e l'Università di Malta. L’importo a disposizione per la realizzazione
del progetto “Streets”
è di circa 2,5 milioni di euro.
Ritengo che tutto ciò sia assurdo, oltre all’enfasi della
conquista del 28 febbraio 2013 per la firma del CIS (contratto istituzionale di
sviluppo), la Regione Sicilia non ha ad oggi ancora fatto presente cosa vuole
fare del trasporto pubblico ferroviario isolano. La Regione non ha ancora
chiuso il
Contratto di servizio con Trenitalia ed in quattro anni abbiamo perso
quasi 2 milioni di km/treno e quasi del tutto i treni da e per il nord, non ha
preso posizione per le tratte ferroviarie chiuse da parecchio tempo però, pensa
al miglioramento dell'efficienza dei collegamenti tra porti, aeroporti e
piattaforme intermodali per migliorare l'accessibilità, pensa ad un maggiore
livello di servizio per il traffico di merci/persone, pensa ad una maggiore
sostenibilità ambientale e ad una diminuzione delle barriere per le utenze
deboli tra l’Italia e Malta, ma non pensa alla sua Sicilia oramai sempre più
isolata dal continente Italia su tutti i fronti (aereo, marittimo, ferroviario
e stradale) lasciandola al suo lento declino. Giosuè Malaponti - Presidente Comitato Pendolari Siciliani