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martedì 31 gennaio 2012

Stazione a perdere Consiglio aperto sulla marginalizzazione

La dismissione della ferrovia.
Tutti al capezzale della ferrovia siracusana. L'assise cittadina ieri si è riunita nel piazzale della stazione, per accendere i riflettori sui disagi nei collegamenti con il resto dell'Italia, per i passeggeri come per le merci, sulle conseguenze dei tagli e sulla marginalizzazione del territorio.

Le voci degli intervenuti, introdotti di volta in volta dal vicepresidente del consiglio comunale Franco F! ormica, hanno almeno per una mattinata, rivitalizzato un luogo spento, desertico, molto lontano da quello che dovrebbe essere un'area dove transitano passeggeri. E l'appello partito dal Consiglio comunale aperto è stato corale, indirizzato al Governo nazionale e regionale, oltre che a Trenitalia. Non si sa con quali speranze di accoglimento.

Disertata dalla locale deputazione, a eccezione di Bruno Marziano e Roberto De Benedictis, la seduta è stata animata dai sindacalisti, dalla accorata introduzione all'argomento del sindaco Roberto Visentin e dagli interventi dei consiglieri comunali. 

Il verbale della riunione di ieri sarà inviato a tutte le autorità competenti. L'incontro si è svolto su proposta di Sergio Bonafede del Pdl, che ha parlato del rischio di fare di Siracusa «un'isola nell'isola» e della necessità di ingaggiare una battaglia civile per il futuro della città.

Il primo cittadino ha invece riferito con amarezza della sordità dei vertici delle Fs alle tan! te richieste di incontro inoltrate dagli enti locali e ha chie! sto la firma in tempi brevi del contratto di servizio tra Regione e azienda. Anche perché, ha rilevato, i recenti blocchi stradali hanno dimostrato l'importanza dei collegamenti su rotaie.

«È inaccettabile - ha detto Visentin - che gli investimenti nel settore riguardino solo il centro-nord». Marco Mastriani del Pid, si è fatto portavoce di un documento a nome del suo gruppo consiliare in cui si individuano tre priorità : il ripristino delle tratte a lunga percorrenza, il collegamento Bicocca-Fontanarossa e l'apertura definitiva dello scalo merci di Pantanelli con relativa platea di lavaggio. «Sembra che il futuro della Sicilia - ha detto Mastriani - sia destinato ad avere un servizio di soli treni regionali che porterebbe delle gravissime conseguenze al nostro territorio, ponendo fine alla continuità territoriale della nostra regione con l'intero paese e l'Europa».

Pippo Impallomeni di Fds ha rilevato che «non si dovrebbe pensare a ridurre ma semmai a potenziare» m! entre il presidente della terza commissione sui trasporti Salvo Liuzzo ha rimarcato la frustrazione dell'organo consiliare. «Possiamo solo convocare i nostri dirigenti, lo abbiamo fatto più volte - ha ricordato - ma ci ritroviamo a ripercorrere le stesse strade inutilmente, siamo con le mani legate». 

Per Fabio Rodante di Fli, infine la questione deve ormai diventare una priorità del Governo Monti. 

Graziella Ambrogio
Fonte: La Sicilia

giovedì 26 gennaio 2012

Trasporti: Russo (Sicilia), in incontro con Monti primi risultati

(ASCA) - Palermo, 26 gennaio 2012 - ''L'immediato ripristino di almeno un treno a lunga percorrenza notturno, con destinazione Milano o Torino, secondo le indicazioni della Regione, e l'impegno a migliorare complessivamente la frequenza dei collegamenti ferroviari da e per la Sicilia, insieme all'applicazione di misure a favore dell'autotrasporto merci, sono un primo concreto risultato ottenuto grazie all'impegno del governo siciliano e all'attenzione mostrata dall'esecutivo centrale''.
 Lo dice l'assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilita', Pier Carmelo Russo, che ieri a palazzo Chigi ha preso parte all'incontro con il presidente del Consiglio dei ministri, Mario Monti.
''Le azioni comuni con le categorie produttive - afferma Russo - potranno, nel breve, determinare significativi miglioramenti per molti settori strategici dell'economia regionale e nazionale''.
''Per il settore dell'autotrasporto - spiega l'assessore - oltre allo stanziamento di 70 milioni di euro per l'anno 2011 a favore dell'ecobonus, in aggiunta ai 30 milioni di euro per l'anno 2010, saranno valutati in uno specifico tavolo di lavoro ulteriori incentivi per gli anni 2012/2013, previo assenso dell'Unione europea, in eventuale alternativa all'ecobonus europeo. Saranno, inoltre, messi a fuoco ed evidenziati tutti gli aspetti relativi all'applicazione dei costi per la sicurezza, al momento gravanti esclusivamente sugli autotrasportatori, valorizzandone l'importanza e responsabilizzando l'intera filiera circa la loro applicazione''.
Russo sottolinea che ''saranno pure messe a punto piu' convenienti modalità di rateizzazione per il pagamento dei debiti tributari''.
''Anche per il settore infrastrutturale - conclude l'assessore - sono state date importanti conferme sull'immediata disponibilità delle risorse, circa tre miliardi di euro, destinate ad opere strategiche, a cominciare dalla direttrice ferroviaria Catania-Palermo ad alta capacità, per le quali e' stato posto l'accento sulla responsabilità operativa di soggetti direttamente o indirettamente dipendenti dallo Stato, piuttosto che dalla Regione, i quali dovranno adoperarsi con maggiore intensità per garantirne un immediato utilizzo''.