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giovedì 15 febbraio 2007

Continui ritardi e problemi per tutti i treni sulla tratta Me-Ct-Sr

A tutti gli Uffici Regionali
A tutte le associazioni dei consumatori
Al Comitato Pendolari Me-Ct-Sr
A "La Sicilia" con preghiera di pubblicazione
Alla redazione di Striscia La Notizia
Alla redazione di Mi Manda Rai Tre
Ripropongo a distanza di oltre un anno, una mia e-mail con la quale segnalavo, in particolare, i continui ritardi del 3890.Il fatto che non riesco a scriverVi tutti i giorni, non significa che tutto procede bene. Le cose vanno sempre peggio. Scrivo con le poche forze che restano dopo una giornata di lavoro allungata da un viaggio in treno sempre più infelice, proprio quando si parla dei "Treni Lumaca".Oggi il 3890 è arrivato a S.Teresa di Riva con 30 minuti di ritardo, anzi di più se consideriamo l'allungo ingiustificato dei tempi di percorrenza di questo, come della stragrande maggioranza, dei treni. Senza motivo. E forse rileggere l'allegata e-mail (con più attenzione) può portarvi a riflettere.Il 3890 oggi ha sostato ben 15 minuti a Catania, senza motivo, un po' di più rispetto a tutti gli altri giorni. In seguito ogni incrocio è coordinato e studiato nella peggiore maniera. Tutto con calma.Le porte si aprono e funzionano come sempre a fatica, ed ogni tanto qualche sfortunato pendolare che non riesce a scendere alla fermata prestabilità, può solo arrabbiarsi. Lo so, risponderete che non è Vostra competenza, forse mi inoltrerete altre false statistiche di percorrenza, ma più precise rispetto all'anno scorso, grazie agli allunghi dei tempi di percorrenza, e trasmetterete copia della segnalazione ad RFI.
Cordialità Fabrizio Gemelli

venerdì 10 novembre 2006

Continui ritardi e disservizi sulla tratta Messina-Catania

Non bastano i reclami, le telefonate e le lamentele a colmare la prassi ormai consolidata di disservi di ogni genere e ritardi consolidati.Non basta la disponibilità di qualche raro e attento responsabile, disposto a cedere anche il proprio numero di telefono privato, a fermare l'inefficienza e l'incompetenza dei dirigenti del movimento, che di fatto dalle sedi operative coordinano incroci e precedenze senza cognizione di causa, in beffa alle regole, al rispetto, e senza avere la benchè minima idea delle conseguenze. E manca ancora la comunicazione. Si parte dalla propria stazione, senza sapere che il treno si fermerà dopo qualche chilometro, per improvvisi guasti o problemi di linea. Si parte pensando di arrivare a destinazione puntuali, pressochè o quasi sempre puntuali, così come previsto dai valori che abbiamo modo di leggere dalla carta dei servizi, senza sapere che invece la società che gestisce l'infrastruttura fornisce dati falsi sulla percorrenza dei treni. E pensare che l'azienda ha la certificazione di qualità. Manca il materiale, sopprimono in continuazione treni senza preavviso, i ritardi si fanno sempre più fequenti, ma noi pendolari siciliani siamo impotenti di fronte a questi comportamenti ingiustificati. Nel resto dell'Italia le cose sono diverse e grazie ai contratti di servizio sono previsti rimborsi e sconti sugli abbonamenti se gli obiettivi fissati dalla carta dei servizi non vengono centrati. Abbiamo il nuovissimo Minuetto, ma appena lo vediamo arrivare, ci arrabbiamo. Sappiamo già che alcuni di noi rimarranno in piedi. Eppure si vede che il traffico viaggiatori è aumentato rispetto l'anno precedente, e ancor più rispetto a due anni fa. Ma la Direzione Regionale fa finta di niente, ormai le statistiche non le fa più nessuno.Tanti viaggiatori occasionali sono senza biglietto, tanto non c'è nessuno che li controlla, perchè il capotreno è nella cabina di guida. C'erano i "cappelli gialli", poi hanno inventato le "giubbe rosse". E' costata più la pubblicità con il simpatico bambino nella foto, anzichè (non) vederli sui treni.Poi, con un treno regionale, ci vogliono tre ore da Messina per arrivare a Catania. Rirtardi, e sempre ritardi, soprattutto la mattina quando, le continue precedenze consentite arbitrariamente a treni espressi ampiamente in ritardo, nonchè i continui disservizi di linea, rendono ormai eccezionale la possibilità del pendolare di arrivare in orario sul posto di lavoro, oppure allo studente di arrivare in tempo per seguire le lezioni programmate. Il classico caso è del 12803, con conseguenze che si riperquotono a tutti i treni regionali che transitano in quella fascia oraria sull'intera tratta Messina - Catania. Ogni giorno contro ogni regola, vediamo transitare, superandolo, un treno espresso che aspetta di arrivare in Sicilia per recuperare 5 o 10 minuti al massimo. Non si capisce tra l'altro per quale motivo il personale pseudo responsabile che gestisce giornalmente queste precedenze, che evidentemente o non conosce le regole oppure lo fa apposta, non effettua eventuali precedenze giustificate e consentite servendosi anche del terzo binario di S. Teresa di Riva, funzionante ma mai utilizzato, ma gestisce gli incroci a Roccalumera e Alì Terme, con conseguente aggravio di ritardi sui treni regionali. Tra l'altro anche a Letojanni è presente un terzo binario funzionante e rifatto nuovo. Confidiamo pertanto negli organi competenti e ancora in una risoluzione definitiva del problema, che persiste, e nell'identificazione delle relative responsabilità.
Fabrizio Gemelli
Coordinamento Comitato Pendolari ME-CT-SR

sabato 22 ottobre 2005

Precedenza treni espresso in ritardo

Egr. Direttore, Con la presente desidero chiedere per quale motivo un espresso in ritardo è autorizzato a far ritardare almeno 2 treni regionali. Mi riferisco alla precedenza che, fortunatamente in maniera saltuaria, viene data al treno 1939 a danno del 12809 e del 12804, ma anche del 3842 costretto (?) ad incrociare il 12809 nella stazione di Giarre.Siamo alle solite: l'espresso viene fatto passare a S. Teresa di Riva dopo un'attesa del 12809 di 5-7 minuti e altri 2-3 per la precedenza. Quello che non è chiaro è come mai non viene tenuta in considerazione non solo la normale prescrizione di priorità dei treni, ma anche la normale tabella di marcia dei tempi di percorrenza.L'espresso 1939 ha un tempo di percorrenza S.Teresa-Taormina di 12 minuti (mi avete spiegato che non è possibile impiegare di meno) e Taormina-Catania di 48 minuti, per un totale di 60 minuti.Il regionale 12809 impiega invece da manuale 65 minuti che, detraendo i 10 minuti di tempo perso per l'attesa dell'espresso e la precedenza, diventano 55. Colgo l'occasione per sollecitare l'inserimento di una vettura aggiuntiva sul 12809, dotato di sole 3 carrozze. A S.Teresa di Riva è già difficile prendere posto e tale dfficoltà diventa impossibilità nelle stazioni di S.Alessio Siculo e Letojanni. E proprio nella giornata odierna anche le persone salite a Fiumefreddo sono rimaste in piedi. Tra l'altro sarebbe assurdo monitorare il movimento viaggiatori, come al solito, nel periodo estivo e durante le vacanze natalizie o carnevalesche. Ringraziando anticipatamente per l'attenzione, porgo cordiali saluti.
Fabrizio Gemelli

giovedì 6 ottobre 2005

Precedenza treni espresso in ritardo

Egr. Direttore, Con la presente desidero chiedere per quale motivo un espresso in ritardo è autorizzato a far ritardare almeno 2 treni regionali. Mi riferisco alla precedenza che, fortunatamente in maniera saltuaria, viene data al treno 1939 a danno del 12809 e del 12804, ma anche del 3842 costretto (?) ad incrociare il 12809 nella stazione di Giarre.Siamo alle solite: l'espresso viene fatto passare a S. Teresa di Riva dopo un'attesa del 12809 di 5-7 minuti e altri 2-3 per la precedenza. Quello che non è chiaro è come mai non viene tenuta in considerazione non solo la normale prescrizione di priorità dei treni, ma anche la normale tabella di marcia dei tempi di percorrenza.L'espresso 1939 ha un tempo di percorrenza S.Teresa-Taormina di 12 minuti (mi avete spiegato che non è possibile impiegare di meno) e Taormina-Catania di 48 minuti, per un totale di 60 minuti.Il regionale 12809 impiega invece da manuale 65 minuti che, detraendo i 10 minuti di tempo perso per l'attesa dell'espresso e la precedenza, diventano 55. Colgo l'occasione per sollecitare l'inserimento di una vettura aggiuntiva sul 12809, dotato di sole 3 carrozze. A S.Teresa di Riva è già difficile prendere posto e tale dfficoltà diventa impossibilità nelle stazioni di S.Alessio Siculo e Letojanni. E proprio nella giornata odierna anche le persone salite a Fiumefreddo sono rimaste in piedi. Tra l'altro sarebbe assurdo monitorare il movimento viaggiatori, come al solito, nel periodo estivo e durante le vacanze natalizie o carnevalesche. Ringraziando anticipatamente per l'attenzione, porgo cordiali saluti.
Fabrizio Gemelli

martedì 20 settembre 2005

Insufficienza di posti a sedere sul treno 12809

Egr. Ing. Giuseppe Trapani, Le inoltro una foto scattata con un telefonino cellulare, stamattina sul 12809, appena salito sul treno alla stazione di S. Teresa di Riva. Praticamente il numero delle persone in salita alla stazione di S.Teresa di Riva, nel giro di 15 giorni si è moltiplicato di 9-10 volte, ed ho avuto modo di contare circa 180 (cento-ottanta) persone presenti sul marciapiede del binario 1, tutte salite sul 12809 (il 3876 era fortunatamente passato puntuale). La situazione che può vedere, è quella presentatasi all'ingresso di una delle carrozze, e a differenza di quanto può sembrare, le persone sono praticamente ferme (basta osservare gli studenti nella parte centrale). Sia il capotreno (quel signore sulla sinistra rimasto in piedi) che Rosario di Francesco, alle prese con la controlleria (che ci legge per conoscenza), possono confermare anche le enormi difficoltà di movimento delle persone che non hanno trovato posto, difficoltà venute meno con la fermate di Alcantara, e rientrate con quella di Giarre. Poichè una situazione di questo tipo, che ritengo sia stata già segnalata parecchie volte dal capotreno, si presume che duri per tutto il periodo scolastico, è necessaria nel più breve tempo possibile l'aggiunta di qualche vettura, da mantenere ogni anno almeno fino al mese di maggio. Certo di un suo accoglimento favorevole, porgo cordiali saluti.
Fabrizio Gemelli COMITATO PENDOLARI ME-CT-SR

lunedì 29 novembre 2004

Ritardi del treno 12803 del mese di novembre

Con la presente, desidero segnalare che il treno regionale 12803 Messina Catania dal 1° novembre 2004 ad oggi è arrivato a Catania con un ritardo superiore ai 5 minuti nei seguenti giorni:
03/11 arrivo a Catania 7,45 - 04/11 arrivo a Catania 7,46 - 08/11 arrivo a Catania 7,47
09/11 arrivo a Catania 7,43 - 11/11 arrivo a Catania 7,54 (partenza da Alcantara 7,08)
15/11 arrivo a Catania 7,54 - 24/11 arrivo a Catania 7,51 (partenza da Alcantara 7,02) Preciso che l'orario rilevato è sempre arrotondato per difetto e sono esclusi sia il giorno dello sciopero che i giorni di sabato (per me non lavorativo).
Risulta inoltre evidente che il vostro precedente dato virtuale fornitomi di 7 volte di ritardo superiore ai 5 minuti su 70 rilevazioni è alquanto distante dai dati effettivi... oppure siamo tutti noi pendolari ad avere "sempre" l'orologio avanti?Inutile dirvi ancora una volta che è frequente vedere transitare il treno espresso 823 dalla stazione di Santa Teresa di Riva alla 6,30, con enormi disagi anche per i pendolari del regionale 12800.
Colgo inoltre l'occasione per segnalare che il 3890 nella giornata del 25/11 è arrivato al binario 2, con trasbordo dei viaggiatori e conseguente partenza dal binario 3 (comunicato alle 18,37), e che nella giornata del 26/11 è stato inspiegabilmente soppresso il 12822.
Cordiali Saluti Fabrizio Gemelli

giovedì 15 luglio 2004

Ritardi ingiustificati e cattiva informazione

/Ciao Giosuè, Volevo portarti a conoscenza che per tutta la scorsa settimana, ma soprattutto (ed anche) in questa, ho dovuto convivere con ritardi ferroviari ingiustificati, cattiva informazione alla stazione di Catania, treni sporchissimi....Nella scorsa settimana il treno 12803 si è presentato con quel solito materiale "dei puffi", con porte guaste, tendine strappate, sportelli di quadri elettrici scassati e/o aperti, tappezzerie sporchissime, tanto che ho voluto fare delle fotografie che ti farò avere a breve (insieme a quelle effettuate sul 3888, partito negli stessi giorni in condizioni luride).Il treno 3890, ha "ripreso" a ritardare nuovamente, partendo da Catania, anzichè da Siracusa, con un altro materiale o con il trasbordo di persone. Ad esempio giorno 08 luglio è partito da Catania con 20 minuti di ritardo, a seguito della mancanza di materiale, mentre da Siracusa è stato effettuato un autobus sostitutivo (???).Giorno 13 luglio invece, il ritardo del 3890 è stato di ben 40 minuti. Al solito l'espresso 1922 ha avuto la precedenza sebbene in buon ritardo, tanto che il 3890 partendo da Catania alle 19,20, è arrivato ad Acireale alle 19,35... ma qui inutile aprire la solita polemica considerando che il 3890 e l'espresso 1922 fanno pressappoco le stesse fermate... e non solo... ti invito ad osservare che il tempo di percorrenza nella tratta Siracusa-Messina, del diretto 3890 e dell'espresso 1922, differisce solo di 5 minuti !!!!!Riguardo all'informazione, il 3890 era stato annunciato inizialmente con 5 minuti di ritardo, poi con 10, poi con 20, poi con 30, poi viene annunciato che partiva dal binario 3.... ma ci prendono in giro???Per quanto riguarda il 12803, come hai avuto modo di vedere anche tu, ultimamente è sempre in ritardo (tranne qualche rara volta), ma il 14 luglio l'organizzazione ferroviaria ha superato se stessa: il 12803 parte da Messina già con un ritardo di 10 minuti e arriva a Santa Teresa di Riva alle 6,35, dopo aver dato la solita comoda precedenza all'espresso 823, ma anche dopo aver fatto attendere a Santa Teresa il povero treno 12800 entrato in stazione alle 6.20.Il treno 12803 arriva a Sant'Alessio e da qui riparte alle 6.48, ancora per una precedenza a "non so quale" treno espresso che supera il nostro treno regionale. A questo punto mi viene spontaneo aprire una parentesi... il 12800 era ancora a Santa Teresa di Riva????Comunque... il 12803 riparte e lascia la stazione di Letojanni alle 6.56 e quella di Taormina alle 7,10, dopo aver incrociato un altro treno... SalutiFabrizio Gemelli

giovedì 12 febbraio 2004

Ancora ritardi e disservizi con il treno 3890

/02Egr. Direttore Giuseppe Trapani Ancora una volta, nella giornata di ieri 10 febbraio, la partenza da Catania del treno 3890 è stata caratterizzata da una serie di disservizi, ovviamente e come sempre indipendenti dall'andamento dell'espresso 1922 che lo precede (i fatti e i numeri lo dimostrano). La partenza è stata annunciata al binario 7, dove era presente un treno fermo e chiuso. Qui al vento e al freddo (visto che mi trovavo più vicino al mare che alla stazione) ho atteso sullo stesso marciapiede (binario 6) il "trenino" 3890 proveniente da Siracusa, in ritardo, dotato di due sole carrozze e stracarico (come sempre) di persone. Dopo il trasbordo e la successiva preparazione del materiale (fortunatamente più capiente) ci siamo accomodati sul nuovo treno, e solo alle 19,14 siamo riusciti a partire da Catania, ovvero dopo aver anche atteso l'ingresso in stazione di un treno merci proveniente da Messina... probabilmente per le ferrovie dello stato, il 3890 è meno importante di un carro bestiame... Ho avuto anche modo di contare, solo sulla carrozza dove mi trovavo, oltre 50 persone e non mi sembra azzardato dire che sul treno ne erano presenti 150 ! Cosa si sta facendo per riportare alla normalità (come 2 - 3 anni fa) l'andamento del treno 3890, visto e considerato l'enorme e variegato flusso di viaggiatori che giornalmente se ne serve ? Colgo inoltre l'occasione (e non mancherò di ufficializzare il caso in altre sedi) per chiederLe i tempi di ripristino ad un congruo orario della partenza da Catania del treno 3888, che con la nuova programmazione oraria è stato anticipato, con l'unica giustificazione di far perdere (o non far prendere, scegliete Voi) il treno ai pendolari, che uscendo da lavoro alle 14,00-14,05 rischiano di perdere il treno, vagando per oltre 3 ore a Catania in attesa del successivo. Cordiali Saluti Fabrizio Gemelli

martedì 28 ottobre 2003

Ritardi Treno 12801 e 3890

Egr. sig. Direttore Giuseppe Trapani, Con la presente, desidero informarla che da oltre un mese il treno regionale 12801 ME-CT, viaggia ogni giorno con un ritardo variabile tra i 5 e i 10 minuti (escludendo gli eventi eccezionali...). Tutte le mattine noi pendolari arriviamo a Catania se tutto va bene alle 7,45, perdendo alcune importanti coincidenze al capolinea principale AMT di Catania. E a volte ci troviamo costretti ad anticipare la partenza con il 3835 che per fortuna risulta immune da certe situazioni...Inoltre a causa delle porte non funzionanti (2 per carrozza), arrivando alla stazione di Catania, è necessario attendere in questo periodo (con il treno stracarico di persone), altri 5 minuti per scendere dal treno, ma anche fino a 10 se la porta interessata per la discesa risulta guasta, e/o se il treno arriva su un binario diverso dal solito, cosa che costringe l'ormai formata fila a passare nella carrozza successiva unendosi all'altra... speriamo che non succeda mai nulla di serio!!!!Per quale motivo il 12801 continua a viaggiare in ritardo? Possibile che non si riesca a far arrivare questo treno puntuale a Catania? E' forse ancora colpa della solita precedenza (mal calcolata) a Scaletta Zanclea per consentire al treno espresso proveniente da Milano di superarlo? E' necessario allungare anche qui il tempo di percorrenza per avere puntualità? E' possibile che ogni volta che cambia il tempo (nel vero senso della parola) le ferrovie dello stato perdano il controllo della situazione rendendo insostenibile la vita ai pendolari con enormi ritardi? Possibile che ancora permangono i rallentamenti al 1° binario di Letojanni e di Sant'Alessio? Possibile che non esista una soluzione definitiva del problema? E ancora... perchè le ferrovie non riescano ad attenzionare le fascie più importanti e critiche per i pendolari? E' così difficile garantire l'orario di 6 treni nell'arco della giornata, ovvero di quelli in arrivo fra le "7,00 e le 8,00" (12801 e 3835) ed in partenza tra le "13,30 e le 14,30" (3834 e 3888) e le "17,30 e le 18,30" (12804 e 3890)? Quanto detto ritengo sia valido per tutte le stazioni e non solo per Catania...E' possibile che la "sezione" passeggeri faccia la parte del leone in queste situazioni, danneggiando enormemente la corsa del 12801 e del 3890 ? Anche quest'ultimo treno che prendo 2-3 volte la settimana è stato enormemente penalizzato: fino a qualche tempo fa partiva da Catania alle 18,30 ed arrivava a Santa Teresa di Riva alle 19,25 ; oggi parte alle 18,45 ed arriva alle 19,55. Per quale motivo? Poi le chiedo: a Catania attendendo il 3890, viene annunciato l'arrivo dell'espresso 1922 : [....] da Catania a Messina sono ammessi esclusivamente viaggiatori muniti di supplemento letto e cuccette". Ma che significa? Circa 10 giorni fa ho chiesto alla biglietteria il supplemento letto e cuccette da Catania a Messina e mi è stato risposto che non esiste!!
Cordiali saluti Fabrizio Gemelli