A
cio’ si aggiunge una considerazione che
,seppure di natura tecnica, non sfugge
allo scrivente Comitato secondo
un criterio di normale diligenza: come è possibile spiegare agli utenti che il treno regionale 3832 possa
partire da Cefalu’ alle ore 6,56 in direzione Messina e raggiungere la stazione di Castelbuono senza alcun
ritardo in sette minuti quando - di contro -
è stata prevista la partenza del treno n. 3833 in senso contrario da
Castelbuono alle ore 6,53 con
arrivo alle ore 7.00 presso Cefalu’?
Il blog raccoglie informazioni sul trasporto pubblico in genere, ed in maniera approfondita sul trasporto e le infrastrutture ferroviarie siciliane. Tutti i pendolari che si muovono in Sicilia con il treno possono segnalare disservizi, disagi, e/o suggerimenti sul nostro sito www.comitatopendolari.it, per migliorare le condizioni di trasporto. COLLABORA ANCHE TU...PER UN SERVIZIO MIGLIORE
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giovedì 6 febbraio 2014
martedì 23 luglio 2013
Regione Sicilia, Rosario Crocetta: “Voli low cost in Sicilia con l’Ast, sì ai casinò di Cefalù e Taormina”
Non si è ancora spenta l’eco delle polemiche dopo gli attacchi
ai vertici regionali del Partito democratico in Sicilia, che il governatore
Rosario Crocetta lancia altre due provocazioni annunciando voli low cost
nell’isola con l’Ast, l’Azienda siciliana trasporti, contro il “predominio di
Alitalia che impone tariffe troppe alte”, e l’apertura di tanti casinò: “Ne
parlerò con il ministro dell’Interno – ha detto – tutto ciò perché la Sicilia
deve diventare il luogo turistico più importante d’Europa”.
L’idea di aprire casinò a Taormina e Cefalù l’aveva rispolverata
ieri il suo assessore al Turismo, Michela Stancheris, ora Crocetta conferma che
le case da gioco potrebbero diventare presto realtà nell’Isola: “Sono
favorevole ma Stancheris è bergamasca, dunque io aggiungo che prima bisogna
preparare dei protocolli anti-riciclaggio”.
Annunci che hanno scatenato una valanga di reazioni, tra cui
quella del senatore Vincenzo Gibiino, capogruppo del Pdl in commissione Lavori
pubblici e comunicazioni: “Questa volta – dice – tocca ad Alitalia subire gli
strampalati umori del presidente Crocetta, che con le modalità inopportune alle
quali ci sta tristemente abituando, sta portando la nostra Sicilia verso
l’isolamento. Per migliorare l’accesso turistico all’Isola, e per favorire gli
spostamenti dei siciliani da e per le principali città dello stivale, è senza
dubbio necessario aprire un dialogo con le compagnie, Alitalia in primis, ma
senza out out nei confronti di alcuno. Il difficile momento vissuto dai vettori
aerei, pesantemente colpiti dalla crisi e dai rincari del carburante, non deve
essere sottovalutato. Serve concertazione, la Regione la smetta di dichiarare
guerre e impari ad ascoltare tutti gli interlocutori”.
Anche il segretario nazionale della Filt Cgil Mauro Rossi mostra
qualche perplessità: “Ho paura che anche Crocetta stia per aggiungersi
all’elenco di amministratori locali che drogano il mercato del trasporto aereo
italiano utilizzando denaro dei contribuenti siciliani a favore di pirati come
Ryan Air. I siciliani come del resto tutti gli italiani avrebbero l’esigenza di
un trasporto aereo di qualità con costi ragionevoli, nel rispetto però della
trasparenza dell’utilizzo di denaro dei contribuenti che hanno già versato
tasse locali che si aggiungono al costo del biglietto”. “Il nostro paese –
conclude – in una sola parola ha bisogno di regole e di un ministro dei
Trasporti che voglia occuparsi di una industria fondamentale abbandonata alla
illegalità”.
Mentre sull’altro fronte il segretario dell’Italia dei Valori,
Ignazio Messina, ritiene che “la proposta di aprire numerosi casinò in Sicilia
è vergognosa. Crocetta dovrebbe occuparsi di come creare posti di lavoro
nell’isola e non dovrebbe correre il rischio di aiutare la criminalità
organizzata nel riciclaggio di denaro sporco”.
Scritto da Redazione
Canicatti Web Notizie il 23 luglio 2013, alle 07:31
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Il Governatore Siciliano Crocetta dichiara guerra ad Alitalia «Tariffe allucinanti, faremo da soli»
Una
delibera per dirottare i passeggeri a Comiso. Pronto ad aprire il casinò di
Taormina e candidarsi alla segreteria Pd.
Dopo aver dichiarato guerra al suo partito ora il governatore siciliano Rosario Crocetta prende
di mira anche l'Alitalia «colpevole» di penalizzare la Sicilia e il suo turismo
con una politica tariffaria «allucinante». Non a caso la dichiarazione arriva
da Ragusa, a pochi chilometri dall'aeroporto di Comiso, operativo da qualche
mese per servire quella fetta di Sicilia con l'operatività di vettori low-cost.
«Faremo una delibera di giunta rivoluzionaria -ha annunciato il governatore
siciliano- vogliamo fare quasi un atto insurrezionale contro il mercato
monopolistico dell'Alitalia. Daremo mandato all'Ast (l'Azienda siciliana
trasporti) per sottoscrivere accordi con vettori low cost su Comiso, lo faremo
per salvare la Sicilia tutta. L'Alitalia ha rovinato il turismo in Sicilia, con
tariffe allucinanti».
PUNTARE SU COMISO - In effetti le tariffe
praticate dall'Alitalia per i collegamenti da e per la Sicilia, soprattutto nei
periodi più caldi dell'anno, sono spesso fuori dalla portata di un normale
passeggero. E dunque il presidente della Regione siciliana ha gioco facile quando
invita gli utenti isolani alla mobilitazione: «Paghiamo costi impressionanti» .
Un po' meno chiaro è capire come concretamente la delibera di Crocetta
contribuirà a calmierare i costi del trasporto aereo in Sicilia.
UNA COMPAGNIA PUBBLICA? - Il
governatore vorrebbe puntare tutto sull'Ast, che è un'azienda pubblica
controllata dalla Regione siciliana, ma che al momento si occupa esclusivamente
di traffico su gomma. L'azienda, secondo le intenzioni del governatore,
potrebbe presto opererà anche negli aeroporti siciliani, a cominciare proprio
da Comiso (Rg). Oppure Crocetta punta solamente ad agevolare i trasferimenti in
autobus verso lo scalo di Comiso per consentire ai passeggeri di usufruire
delle tariffe delle compagnie low-cost che operano in quello scalo? Si vedrà.
Per il momento il governatore promette: «Con l'attività dell'Azienda siciliana
trasporti certe tariffe saranno soltanto un ricordo. Così faremo decollare
anche lo sviluppo della sicilia».
APRIRE IL CASINO' - Per non farsi mancare nulla
Crocetta interviene anche sul vecchio tema dell'apertura del casinò di
Taormina. Un tema sul quale è recentemente intervenuta il suo assessore al
turismo. «La questione sollevata dall'assessore Stancheris, è molto giusta
-afferma Crocetta- . Oggi le famiglie sono distrutte dal gioco, ci sono
moltissimi casi di ludopatia, il gioco del casino e meno rischioso perché ci
vanno i ricchi. Noi dobbiamo smetterla di dire che tutto ciò che accade in
Sicilia è mafia». E insiste: «il riciclo del denaro sporco accade a San Marino,
non in Sicilia, dove predisporremo una task force di legalità intorno ai casinò
che apriremo sicuramente. Tanti casinò, oltre a Taormina e Cefalù, anche
Falconara, ad esempio. Ne parlerò con il ministro all'Interno. Tutto ciò
perché, anche grazie all'assessore Stancheris, la Sicilia deve diventare il
luogo turistico più importante d'Europa». Dichiarazioni destinate ad accendere
altre polemiche.
CANDIDATO ALLA SEGRETERIA - E pare
pronto anche la candidarsi alla segreteria nazionale del Pd. Lo rivela uno dei
suoi fedelissimi, l'assessore alla formazione Nelli Scilabra. «Sì, lo confermo
- spiega Scilabra - e lo dichiaro per la prima volta: mi candido alla
segreteria regionale del Pd, in ticket con il presidente Crocetta che mi ha
promesso di sostenermi, candidandosi alla segreteria nazionale».
fonte: Corriere - politica -
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