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lunedì 12 agosto 2013

Il ministro auspica anche nuovi partner per la compagnia Lupi: «Air France investa su Alitalia»

Roma. Se per Air France Alitalia è strategica, allora lo deve dimostrare. Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi chiede ai francesi, primi azionisti della compagnia italiana (col 25%), di fare chiarezza.
E invita anche i vertici del vettore tricolore a «lavorare fortemente» per cercare un partner internazionale che lo rafforzi: la compagnia transalpina resta certo il «primo interlocutore», ma non bisogna fermarsi lì e occorre cercare chi può ulteriormente migliorare il «buon» progetto industriale presentato poco tempo fa dall'ad Gabriele Del Torchio.
Lupi, in audizione alla commissione Lavori pubblici del Senato, ha invitato la compagnia francese a chiarire se ritiene Alitalia «strategica, perché in quel caso lo deve dimostrare investendo sul nostro sistema». E ricordando che la situazione è «delicata», anche per le altre compagnie, soprattutto «sul fronte finanziario», ha sottolineato che «la scelta di un partner forte è la scelta di chi vuole che Alitalia sia elemento di un vettore strategico».
Restando in tema di trasporto aereo, il ministro ha annunciato che entro fine settembre, o al massimo i primi dieci giorni di ottobre, sarà presentato il Piano nazionale degli aeroporti.
La prima settimana di settembre verranno consultate le Regioni, e ci sarà un dialogo anche col sistema aeroportuale, ha spiegato Lupi: l'esigenza delle Regioni di difendere la strategicità dei propri scali verrà inserita in un piano più generale, che dovrà contenere anche il «criterio di continuità territoriale, non solo per le isole» ma anche per tutti i territori deboli dal punto di vista infrastrutturale.
Lupi ha anche toccato il nodo del rinnovo dei vertici di Fs, all'indomani del rinvio (a domani) dell'assemblea chiamata a ratificare il nuovo Consiglio d'amministrazione: i nuovi manager delle Ferrovie, ha detto Lupi, dovranno «concentrare l'impegno e le risorse per il prossimo triennio» sul trasporto pubblico locale.
Questo, ha precisato, è uno dei «punti strategici » individuati «da me, dal premier Letta, dal ministro Saccomanni» e a questo impegno «non vogliamo derogare, anche nei confronti dei nostri pendolari».
Intanto ieri il Codacons ha denunciato la «stangata» d'agosto per biglietti ferroviari di Fs e Ntv: per chi decide di spostarsi in treno verso le Regioni del Sud, una singola tratta arriva a costare più del triplo rispetto a quello che costerebbe a settembre, avverte l'associazione, che ha chiesto all'Antitrust di aprire un'indagine.
Più in generale, a proposito di trasporti, il ministro Lupi ha annunciato l'intenzione di valutare una politica di incentivi sugli abbonamenti che riguardi la rete autostradale, ferroviaria, del trasporto pubblico locale, aeroportuale. «Dovremmo pensare, come governo, a una politica di incentivi sugli abbonamenti perché é l'unica possibilità che abbiamo di intervenire, ovviamente allargandola a tutti i trasporti nazionali». Lupi ha spiegato che è necessaria «una politica complessiva che incentivi sulla rete autostradale, ferroviaria, del trasporto pubblico locale, aeroportuale. Tutto ciò - ha concluso - che va verso una politica di abbonamento».
p. r. a.
La Sicilia - Giovedì 08 Agosto 2013 Economia, pagina 13