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martedì 22 settembre 2020

Botta e risposta tra il Comitato Pendolari Siciliani e il Dipartimento Trasporti sulla bozza del programma orario 2020/2021

Questa la nostra mail del 21.09.2020. Salve, avevamo chiesto che venisse allegata alla convocazione la bozza del progetto di programmazione oraria 2020/2021 cosa che è stata fatta allegando un file pdf. 

Aprendo il file ci siamo accorti che manca la colonna relativa alla periodicità delle corse dei treni e prontamente è stato segnalato all'Ing. Di Miceli. L'ing. Di Miceli ha dato disposizioni di provvedere ad inviarci la bozza comprensiva della colonna delle periodicità ed invece ci viene inviato un file xlxs, in data 18.09, dove non c'è la colonna relativa alla periodicità ma solamente i giorni di circolazione. 

Vorremmo capire quali siano i motivi ostativi nel non volerci inviare il file completo per un'attenta verifica da parte dei comitati per quanto attiene la periodicità (dal lunedì al sabato, escluso il sabato circola nei festivi, etc.etc.etc.).

Certi e sicuri di una svista nella trasmissione del file richiesto e nell'attesa di ricevere celermente il file degli orari 2020/2021 completo, porgiamo cordiali saluti. Si allegano i files che ci avete inviato.

A questa nostra mail del 21.09.2020, il Dipartimento trasporti in data 22.09.2020 con la nota Prot. n. 42054 ci risponde: “Con riferimento alla sua mail del 21 settembre, relativa all'argomento in oggetto indicato, spiace constatare il consueto ripetersi di critiche gratuite e se ne stigmatizzano i contenuti.

Si rappresenta che il file inviato, relativo al progetto orario 2020/2021 e contenente la colonna con l'indicazione dei giorni di circolazione, ad oggi, è l'unico a nostra disposizione, peraltro corrispondente a quello restituito da RFI a Trenitalia.

Il Dirigente del Servizio G. Di Miceli

La nostra risposta del 22.09.2020: Il sottoscritto, fa presente che in data 18 settembre aveva fatto presente che sarebbe stato presente all'incontro fissato per il 23/09/2020 fermo restando l'invio del file del progetto orario 2020/2021 comprensivo della periodicità. Per dovere e correttezza, ci viene inviato un ulteriore file in formato 'xlxs' che a differenza del primo in pdf mancante della colonna della periodicità, aveva in più la colonna dei giorni di circolazione ma sempre mancante della colonna della periodicità. Per periodicità, si intende la circolazione del treno nei giorni della settimana e cioè se il treno circola dal lunedì al venerdì, se circola il sabato, se circola o meno nei festivi. Prontamente il sottoscritto ha segnalato la questione all'assessore Falcone in primis e successivamente tramite email al Dipartimento Trasporti ai seguenti indirizzi:

 trasportoferroviario@regione.sicilia.itservizio2.infrastrutture@regione.sicilia.it.

Mi sorprende la celerità con la quale il Dirigente del Servizio 2 comunica al sottoscritto la non emissione dei biglietti, che tra l'altro non è un problema, e non invia l'allegato propedeutico al progetto orario per l'anno 2020/2021.

Come al solito trincerarsi dietro a non risposte ma a sterili polemiche e/o critiche di certo non fa fare bella figura a chi invece dovrebbe garantire trasparenza e partecipazione attiva per il bene della cosa pubblica. Riporto quanto scritto dal Dirigente del Servizio 2 Ing. G. Di Miceli: Prot.n.42054 del 22.09.2020. Con riferimento alla sua mail del 21 settembre relativa  all'argomento in oggetto indicato, spiace constatare il consueto ripetersi di critiche gratuite e se ne stigmatizzano i contenuti. Si rappresenta che il file inviato, relativo al progetto orario 2020/2021 e contenente la colonna con l'indicazione dei giorni di circolazione, ad oggi, è l'unico a nostra disposizione, peraltro corrispondente a quello restituito da RFI a Trenitalia. Il Dirigente del Servizio G. Di Miceli.

Per quanto ci risulta il programma orario deve contenere le seguenti voci:

Linea Treno - Categoria - Validità traccia oraria dal - Validità traccia oraria al - Origine - Destinazione - Ora Partenza - Ora Arrivo - Km O / D - Giorni di Circolazione - Treni*Km - Tipo Materiale Trazione (elettrica / diesel) - N° Vetture (composizione minima) - Posti a sedere offerti (minimo posti offerti) - Velocità commerciale - N° Fermate per servizio viaggiatori - Servizio per disabile (Si / No) - Servizi o bici (Si / No) - Fermate - Periodicità - Tempo di Percorrenza - Sostituzione con treno successivo - Sostituzione con bus.

Mi sembra alquanto strano che il Dipartimento Trasporti, committente per il CdS, non sappia cosa stia acquistando in merito agli orari 2020/2021, non sappia quali treni circoleranno durante la settimana, non sappia quali treni circoleranno nei festivi ma è a conoscenza che quel dato treno circolerà 303 giorni, 60 giorni, 250 giorni, etc... La nostra richiesta si limitava solamente ad avere la periodicità del prospetto per discutere sulla frequenza giornaliera dei treni del programma orario 2020/2021 ma non riusciamo a comprendere quali siano i motivi ostativi, tra l'altro da parte del committente, a fornire ai Comitati l'occorrente per predisporre, discutere, pianificare un programma orario che non deve essere ad uso e consumo di chi lo eroga ma partecipato con chi realmente il servizio lo deve, per forza di cose, fruirlo e quindi poterlo rendere accessibile nei confronti di chi si aspetta un servizio di trasporto pubblico efficiente ed efficace, fondato sui bisogni dell'utenza.

Certo di fare gradita, porge cordiali saluti.

Giosuè Malaponti - Comitato Pendolari Siciliani - Ciufer

 

domenica 3 luglio 2011

Gli aumenti silenziosi di Trenitalia, ma il servizio resta a binario morto (Lettera alle Istituzioni)

A due anni dalla presentazione alla Regione Siciliana di un piano di riorganizzazione delle tratte ferroviarie siciliane (luglio 2009), e a quattro anni di distanza dall’accordo stipulato nel giugno 2007, dall’assessore regionale ai trasporti pro tempore Dore Misuraca con Trenitalia, non abbiamo visto nessun miglioramento nel servizio ferroviario isolano.

In tale accordo l’assessore Misuraca conveniva e accordava a Trenitalia, a partire dal primo luglio 2007 l’aumento medio delle tariffe del 7%, mentre Trenitalia si impegnava, in funzione all’accordo, di aumentare i servizi ferroviari offerti in Sicilia, di acquistare nuovi mezzi e di ammodernare il parco mezzi rotabili esistenti.

Tenuto conto che già nel giugno 2007, un abbonamento mensile di 40 chilometri costava 44,00 euro, mentre dal 1 luglio 2011, per acquistare lo stesso abbonamento l’utente deve sborsarne 61,00 di euro. Facendo due piccoli conticini in cinque anni l’utenza siciliana si è visto aumentare il costo del trasporto ferroviario di 17,00 euro pari al 40% circa, compreso l’aumento di luglio 2011 di 4 euro tondi tondi.

In considerazione di questi aumenti, che puntualmente ogni anno il primo di luglio entrano in vigore, non riscontriamo il mantenimento degli impegni di Trenitalia per quanto riguarda l’acquisto di mezzi nuovi, l’ammodernamento dei mezzi rotabili ed il miglioramento complessivo del servizio fornito in tutta la regione.

Inoltre, desideriamo evidenziare ancora una volta che i pendolari siciliani stanno ancora aspettando il tanto annunciato “Contratto di Servizio” per il trasporto ferroviario in Sicilia. Contratto di Servizio che doveva essere la ”svolta epocale” a detta di qualche assessore regionale ai trasporti, ma è rimasto a binario morto nei meandri dell’assessorato e del dipartimento dei trasporti della Regione.

Non volendo fare altre considerazioni, alla luce di quanto previsto dall’art. 17 comma a, h, i e dall’art. 22 dello Statuto siciliano, chiediamo un intervento immediato ed urgente al presidente della regione On. Raffaele Lombardo affinché si realizzi il Contratto di Servizio, si intervenga sul miglioramento infrastrutturale della rete ferroviaria siciliana, evitando di rimanere imprigionati dai propri cosiddetti effetti annunci e che allo stato attuale, di fatto i siciliani ad oggi non hanno ancora visto nulla del nuovo piano dei trasporti ferroviari e del nuovo scenario infrastrutturale annunciato proprio dalla stessa politica.

Al Signor Presidente della Regione Siciliana On. Raffaele Lombardo

All’Assessore Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità c.a. Assessore Pietro Carmelo Russo

Al Dipartimento delle Infrastrutture e della Mobilità c.a. Dirigente Generale Avv. Vincenzo Falgares

Al Dipartimento delle Infrastrutture e della Mobilità Servizio 4° Trasporto regionale Ferroviario
c.a. Dott. Ignazio Coniglio

Agli Organi di Stampa

Oggetto: Gli aumenti silenziosi di Trenitalia, ma il servizio resta a binario morto.

Giosue Malaponti - Coordinatore Comitato Pendolari Siciliani

lunedì 16 luglio 2007

I Piaceri in fondo... si pagano

Leggendo l’articolo di pagina 45 del 12 luglio c.a. dal titolo “Sul treno per farsi la sauna”, mi viene da pensare che l’assessorato regionale ai trasporti abbia voluto accordare gli aumenti, del 20% circa, dei biglietti e degli abbonamenti ferroviari per richiedere a Trenitalia un servizio in più per i pendolari e per l’utenza in generale e precisamente un “Servizio di sauna a bordo treno”.
Un servizio di “Elite” per i pendolari più fortunati che, a turno in quasi tutta la Sicilia possono usufruirne. L’unico neo negativo è che tale servizio non è disponibile su tutte le relazioni ferroviarie.
Certamente l’aumento è stato troppo pesante da digerire da parte dell’utenza pendolare, ma a pensarci meglio per questo tipo di servizio, che l’assessorato regionale ai trasporti ha voluto regalarci con l’aumento delle tariffe ferroviarie, che ci costerebbe molto di più il biglietto o l’abbonamento di ingresso in un normale centro estetico, con il serio problema di trovare il tempo per poterci andare, mentre così… riflettendoci dovremmo ringraziare l’Assessore regionale ai trasporti per l’attenzione prestata verso tutta l’utenza ferroviaria per aver voluto coniugare l’utile al dilettevole, in fondo i piaceri si pagano!
Giosuè Malaponti - Coordinatore - COMITATO PENDOLARI ME-CT-SR

martedì 24 aprile 2001

Segnalazione quesito ad Amico Treno

Fiumefreddo 24 Aprile 2001

Spett.Le AmicoTreno,
Ci pregiamo segnalarVi il seguente reclamo:
La Sig.ra Nucerito Maria Rosaria, ha acquistato ad agosto 2000 un abbonamento annuale con scadenza agosto 2001, c/o la stazione centrale di Catania, per la tratta Catania-Giarre a/r, avendo subito il furto della borsa nella quale oltre agli altri effetti personale era custodito anche l'abbonamento.
La stessa ha denunciato il furto presso i Carabinieri di Giarre in data 05/03/2001.
Tre giorni dopo, avendo chiesto ai funzionari della biglietteria di Catania, ha inoltrato agli stessi in data 8/03/2001 la richiesta del rilascio del duplicato dell'abbonamento, protocollata al n. 21, allegando copia della denuncia ai carabinieri, senza rilasciarmi alcuna ricevuta da esibire al personale viaggiante.
Ho già avuto ben due biglietti senza prezzo e forse quanti altri ne riceverò ancora dato che è già trascorso abbondantemente il termine fissato che è quello di 30 giorni previo il pagamento di L. 10.000 per il rilascio dei duplicati.
Ma a distanza di di 46 giorni a tutt’oggi non ho ricevuto nulla.
Vogliamo, sottoporVi questo inconveniente, chiedendovi di sollecitare questa richiesta presso il Dirigente della Stazione di Catania per il rilascio del suddetto duplicato.
Dati Personali:
NUCERITO MARIA ROSARIA nata a Cassano Ionio (CS) il 30/10/1952
Abbonamento: Annuale tratta Catania -Giarre a/r
Emesso: Stazione di Catania
Periodo validità: Agosto 2000 – Agosto 2001

Comitato Pendolari ME–CT–SR
Il Coordinatore Giosuè Malaponti