Visualizzazione post con etichetta a. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta a. Mostra tutti i post

giovedì 24 settembre 2009

Lettera aperta al sig. Ministro Sacconi sull'influenza "A"

Al Sig. Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali
Maurizio Sacconi
Via Veneto 56 - 00187 Roma  -  e-mail segreteriaMinistroSacconi@lavoro.gov.it

Oggetto: Richiesta urgente al Sig. Ministro

Gentile Sig. Ministro,
mai come in questo periodo sentiamo parlare di possibili pericoli per la popolazione a causa del virus dell’influenza A/H1N1.

Non entrando necessariamente nel merito di questa preoccupazione che La vede protagonista per salvaguardia del nostro Paese dai pericoli conseguenti ad una incontrollata diffusione del morbo, ma anche da ciò sollecitati a farlo, vorremmo sottoporLe un problema che purtroppo da anni è la vera realtà e preoccupazione di milioni di pendolari e cittadini italiani.

Da decenni, i comitati dei pendolari, portano avanti una battaglia verso le Ferrovie dello Stato per i pericoli derivanti dalla scarsa igiene, potremmo anche dire in molti casi “assenza totale”, a bordo soprattutto dei treni regionali. Di indagini, inchieste e pubbliche denunce ne sono state fatte molte, e sono tuttora in corso, da parte degli organi competenti, della stampa e delle associazioni degli utenti, con scarsi risultati.

In qualità di rappresentanti dei pendolari della Sicilia, associandoci ai timori dei comitati del Piemonte, Liguria, Lombardia e dell’Emilia Romagna, siamo quindi molto preoccupati per il fatto che, ogni giorno, milioni di pendolari continuino a viaggiare in situazioni di affollamento e di scarse condizioni igieniche.

Desideriamo anche evidenziare che spesso le frequenti inaccettabili condizioni d'affollamento, causate anche a causa della continua violazione, da parte dei gestori, della composizione minima dei convogli o addirittura della loro soppressione, costituiscono, come ben sa, un ambiente ideale per la trasmissione di infezioni. Come se non bastasse, in molte carrozze i finestrini sono stati sigillati o sostituiti con modelli non apribili, impedendo il ricambio dell'aria, aggravato dai perduranti guasti degli impianti di ventilazione e peggiorando così ulteriormente le già precarie condizioni igieniche.

In considerazione del fatto che eventuali infezioni si estenderebbero, veicolati su un sistema di trasporto di massa, assai rapidamente sul territorio, chiediamo un deciso e fattivo intervento per il ripristino delle condizioni sanitarie ed igieniche a bordo dei treni, anche mediante l'imposizione dell'obbligo, da parte dei gestori dei servizi ferroviari, del rispetto della composizione del materiale rotabile e della manutenzione delle vetture per quanto riguarda le apparecchiature di climatizzazione e di aereazione.

Sig. Ministro,
crediamo quindi sia importante preoccuparsi della situazione igienica nel nostro Paese a bordo dei mezzi di trasporto su rotaia, nei quali fortemente crediamo e sosteniamo, onde evitare le possibili conseguenze sui cittadini derivanti da un ambiente di viaggio malsano per recarsi al lavoro o a scuola.

Certi di una Sua presa in carico delle problematiche sopra denunciate investendo di tale questione gli Uffici ministeriali competenti, cogliamo l’occasione per inviare i nostri più cordiali saluti.

Abbiamo voluto sottoscrivere la lettera al Sig. Ministro assieme agli altri Comitati Pendolari Italiani

Giosuè Malaponti - Comitato Pendolari Me-Ct-Sr (comitatopendolari@gmail.com)

Giacomo Fazio - Comitato Pendolari S.Agata-Palermo-P.Raisi (pendolaripa@yahoo.it)

Antonino Fazio - Comitato Pendolari S.Agata - Messina (180666@virgilio.it)

Maurizio Porsenna - Comitato Pendolari Ragusa (pendolari.ragusa@tiscali.it)

Aldo Lo Monte - Comitato Pendolari Caltagirone - Gela (aldo772@libero.it)