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domenica 12 gennaio 2014

Regione, 50 mln per le ferrvoie. L'appello dei Pendolari

Prendiamo atto dell’interesse mostrato dalla Regione nell’acquistare nuovo materiale rotabile per garantire un trasporto ferroviario più efficiente ma siamo ancora in attesa di una risposta ufficiale per quanto concerne l’utilizzo degli ETR 450 nel territorio siciliano.


giovedì 9 gennaio 2014

La Regione acquista cinque nuovi Minuetto. Dopo 12 anni si torna ad investire nel settore ferroviario.

Finalmente dopo dodici anni dal primo acquisto (cofinanziamento) da parte della Regione Sicilia, nel luglio 2002 erano stati cofinanziati con 46 milioni di euro l’acquisto di 40 treni Minuetto (30 elettrici e 10 diesel), ci riprova con l’acquisto diretto di n. 5 convogli ferroviari.



mercoledì 8 gennaio 2014

Nuovi convogli ferroviari in Sicilia, gara europea per l'acquisto

Finalmente dopo dodici anni dal primo acquisto (cofinanziamento) da parte della Regione Sicilia, nel luglio 2002 erano stati cofinanziati con 46 milioni di euro l’acquisto di 40 treni Minuetto (30 elettrici e 10 diesel), ci riprova con l’acquisto diretto di n. 5 convogli ferroviari.
In data 28 dicembre 2013 è stato pubblicato, da parte della Regione Siciliana – Dipartimento Infrastrutture Mobilità e Trasporti – Servizio 4 – Trasporto Ferroviario, l’avviso di gara europeo con procedura aperta per l’acquisto di n. 5 convogli ferroviari, per un importo di 50 milioni circa.
Descrizione dell'appalto o degli acquisti:
Fornitura “chiavi in mano” di n. 5 nuovi treni automotori completi bidirezionali ad 1 o 2 piani, alimentati a 3 kv cc, reversibili di lunghezza massima di 110 metri, con capacità totale di almeno 180 posti a sedere per ciascun convoglio per un totale posti passeggeri (seduti + 4 passeggeri/mq in piedi) minimo: n. 370. Opzione full service manutentivo.

Quantitativo o entità totaleEuro 48.3469.46,67 - Valore stimato, IVA esclusa: 43.909.951,52 euro

Durata dell'appalto o termine di esecuzione: Durata in mesi: 36 (dall'aggiudicazione dell'appalto)
Criteri di aggiudicazione: Offerta economicamente più vantaggiosa in base ai criteri indicati nel capitolato d'oneri, nell’invito a presentare offerte o a negoziare oppure nel documento descrittivo.

Condizioni per ottenere il capitolato d'oneri e documenti complementari o il documento descrittivo: Termine per il ricevimento delle richieste di documenti o per l'accesso ai documenti: 24.3.2014 - 13:00

Termine per il ricevimento delle offerte o delle domande di 
partecipazione: 31.3.2014 ore 12:00.

Lingue utilizzabili per la presentazione delle offerte o delle domande di partecipazione: Italiano.

Periodo minimo durante il quale l'offerente è vincolato alla propria offerta
in giorni: 240 (dal termine ultimo per il ricevimento delle offerte)

Modalità di apertura delle offerte: 9.4.2014 ore 10:00

Persone ammesse ad assistere all'apertura delle offerte: Sì. - Informazioni complementari sulle persone ammesse e la procedura di apertura: Legali rappresentanti dei Concorrenti, ovvero soggetti, uno per ogni Concorrente, muniti di specifica delega loro conferita dai suddetti legali rappresentanti.
Prendiamo atto dell’interesse mostrato dalla Regione nell’acquistare nuovo materiale rotabile per garantire un trasporto ferroviario più efficiente ma siamo ancora in attesa di una risposta ufficiale per quanto concerne l’utilizzo degli ETR 450 nel territorio siciliano.

Giosuè Malaponti – Presidente Comitato Pendolari Siciliani

giovedì 12 dicembre 2013

Trasporto ferroviario: Il comitato pendolari giovedi a Palermo

12 dicembre 2013 - Rinviato l’incontro sull'accordo di programma per il trasporto ferroviario previsto ieri mattina tra la Regione Siciliana, i Comitati Pendolari e i Sindacati. L’appuntamento è stato fissato per giovedì 19 dicembre alle ore 10,30 nei locali dell’assessorato regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità in via Leonardo da Vinci, 161 a Palermo. continua a leggere...

martedì 10 dicembre 2013

Il silenzio della Regione sui Pendolino (ETR 450) a costo zero.

Un mese fa avevamo chiesto e sollecitato al Governatore Crocetta e all’Assessore ai Trasporti Bartolotta di chiedere informazioni alla Direzione di Trenitalia Sicilia in merito all’accantonamento di quattro ETR 450 (Pendolino) alla stazione di Reggio Calabria Centrale e di impiegarli nel territorio siciliano. E’ trascorso un mese dalla nostra richiesta e non abbiamo avuto nessuna risposta nè ci risulta alcuna presa di posizione da parte delle nostre Istituzioni regionali. Tra l’altro, grazie all’indagine dell’Associazione Ferrovie Siciliane di Giovanni Russo chiusa a fine novembre, siamo in grado di affermare che dei 14 ETR 450 (Pendolino), 2 sono stati demoliti e gli altri 12 sono così distribuiti:
n. 4 di scorta tra Roma e Milano,
n. 3 di scorta a Reggio Calabria,
n. 3 in servizio tra Roma e Reggio Calabria,
n. 2 accantonati alla stazione di Reggio Calabria centrale.
Nell’occasione avevamo paventato un eventuale ed immediato utilizzo di questo materiale, a costo zero, sulle due dorsali siciliane.
Questi elettrotreni (Etr 450) possono essere considerati treni ad alta velocità, in quanto atti a raggiungere una velocità attorno ai 250 km/h, ottenere prestazioni migliori su linee tradizionali, quali le dorsali tirrenica Messina-Palermo e ionica Messina-Catania-Siracusa, senza particolari interventi all’infrastruttura ferroviaria esistente.
I Vantaggi della messa in esercizio di questi elettrotreni rispetto a veicoli al momento circolanti in Sicilia sono:
l’elevato comfort di marcia, la riduzione delle accelerazioni trasversali sui passeggeri;
la riduzione della necessità di nuove linee, dato che i Pendolino (Etr 450) possono viaggiare a velocità superiori senza bisogno di linee dedicate;
la sicurezza: i sistemi di sicurezza e controllo sono replicati su ogni carrello, per cui si riduce la probabilità di guasti.
Ribadiamo con forza l’intervento del Presidente Crocetta e dell’Assessore Bartolotta affinchè questi elettrotreni vengano traghettati al più presto sulle nostre tratte ad impinguare la flotta dei treni regionali oltre al bando di gara di 50 milioni di euro che la Regione Sicilia ha quasi pronto per l’acquisto di nuovo materiale rotabile.

Giosuè Malaponti – Presidente Comitato Pendolari Siciliani

domenica 10 novembre 2013

Vertice regione, Pendolari per i fondi manca accordo

Palermo. Sembra timidamente muoversi qualcosa sulla questione del contratto di servizio con Trenitalia. Ieri il Dirigente del Dipartimento regionale Infrastrutture, Giovanni Arnone, ha ricevuto i rappresentanti degli oltre 45mila pendolari siciliani. Il tavolo «interlocutorio» si è trasformato in un'occasione per fare il punto sulle problematiche del trasporto ferroviario che attanagliano la Sicilia.
Su tutte, la questione della mancata firma del contratto di servizio. «Quale coordinatore dei pendolari siciliani - ha spiegato Giosuè Malaponti - ho il dovere di rappresentare l'importanza strategica del trasporto ferroviario. Il Contratto di servizio che la Regione non ha ancora sottoscritto deve porre le basi per un servizio degno dell'Isola». A quanto pare, secondo Malaponti, «ci sarebbe già un accordo firmato col ministero dei Trasporti. Mancherebbe solo il parere del ministero dell'Economia per il trasferimento dei fondi alla Regione». La quota si aggirerebbe intorno ai 100 milioni di euro, anche se ne occorrerebbero circa 120.
I comitati dei pendolari hanno chiesto poi «perché la Regione non ha portato avanti il progetto per velocizzare il tracciato esistente della Catania-Palermo, che portava i tempi di percorrenza al di sotto delle 2 ore e 40 in un anno e mezzo di lavori, visto il Contratto di programma di 30 milioni di euro affidato a Rfi nel 2010». Un'altra notizia ha suscitato scalpore. Come ha rivelato ieri Malaponti, secondo l'Associazione Ferrovie Siciliane guidata da Giovanni Russo, «ben 4 treni Etr 450 (convogli 6, 7, 9, 13), cioè i classici pendolini di rango "C" (che arrivano fino a 180 km/h) ancora funzionanti, sono da tempo fermi e parcheggiati presso la Stazione centrale di Reggio Calabria. Uno spreco assoluto. Chiediamo perciò a Trenitalia - hanno concluso - di trasferirli in Sicilia lungo la dorsale ionica e tirrenica, per ottenere a costo zero treni molto più confortevoli e veloci di quelli attuali».
Davide Guarcello - La Sicilia - Mercoledì 06 Novembre 2013 - I FATTI Pagina 8 

Il Pendolino che cambierebbe qualità, capacità e comfort del servizio ferroviario in Sicilia.

Il Pendolino che cambierebbe qualità, capacità e comfort del servizio ferroviario in Sicilia. 
(https://www.youtube.com/watch?v=z73uOAoQe4E)
In merito alla notizia, dell’Associazione Ferrovie Siciliane di Giovanni Russo, relativa all’accantonamento nella stazione di Reggio Calabria Centrale di quattro ETR 450 (Pendolino) ed atri tre ancora in esercizio da Reggio C. a Roma, riteniamo opportuno intervenire per sollecitare l’intervento del Governatore Crocetta e dell’Assessore ai Trasporti Bartolotta nei confronti della Direzione di Trenitalia Sicilia affinché questi “Treni ETR 450” vengano traghettati prima possibile in territorio siciliano per metterli in esercizio nell’infrastruttura ferroviaria tirrenica e ionica, già funzionale alla circolazione di questo tipo di elettrotreni. 
L’entrata in esercizio di questi elettrotreni cambierebbero immediatamente e a costo zero la qualità del servizio offerto a migliaia di pendolari e viaggiatori avendo così dei treni con prestazioni superiori in termini di capacità e velocità e con maggiori comfort. Vista l’opportunità riteniamo che non sarebbe giusto, ancora una volta, per la Sicilia perdere quest’ulteriore treno...
Giosue Malaponti - Comitato Pendolari Siciliani