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mercoledì 30 settembre 2009

AAA... Lavavetri cercasi alla stazione di Catania

E' l'ultimo martedì del mese di settembre.

Il treno Minuetto 3890, arriva alla stazione centrale di Catania da Siracusa alle ore 18.20, pressoché puntuale. La solita pausa di 10 minuti alla stazione di Catania, per poi proseguire alle ore 18.30 per Messina. Ma il treno 3890 alle 18.30 non parte. Passano i minuti ed il tabellone orario del 1° binario indica già un ritardo di 10 minuti, poco dopo segna un ritardo di 25 minuti.

I viaggiatori in attesa, non capiscono le motivazioni di questa attesa, di questo accumulo di ritardo, chiedono al binario ma non hanno ottengono risposte. E' presente al 1° binario anche la Polizia Ferroviaria. Si sono fatte già le ore 19.00, quando qualche pendolare ironicamente ha cominciato a chiedere ai viaggiatori in attesa qualche spicciolo, si è capito solo allora che, tale ritardo del treno, era da addebitarsi all'attesa che un addetto alle pulizie pulisse i vetri e la cabina di guida del treno Minuetto. Alla fine il ritardo accumulato a Catania è stato di soli 40 minuti.

Chissà se ne è valsa la pena?

Fabrizio Gemelli
Comitato Pendolari ME-CT-SR

lunedì 9 febbraio 2009

Raccolta firme per ripristino orario treno 12800

In allegato si trasmette raccolta firme volte essenzialmente al ripristino dell'orario del treno 12800 il cui arrivo a Messina è stato senza alcuna motivazione posticipato.La situazione, oltre le lamentele riportate, trova ampia descrizione nelle numerose email scritte dal sottoscritto alla Direzione Regionale Trenitalia.Infatti non si comprende come le recenti modifiche all'Orario Ufficiale (ultimi 2 / 3 anni) abbiano comportato in generale un posticipo nell'orario di arrivo dei treni la mattina (=andata), ed un anticipo delle partenze la sera (=ritorno).Il treno 12800, come il 12803, ha visto il suo orario di arrivo posticipato di 5 minuti, da sommare ai continui ritardi, in particolare ai 5 minuti "fisiologici" di tutti i giorni.Pertanto si chiede il ripristino dell'orario del treno 12803 con arrivo a Catania almeno alle 7,35, e del 12800 con arrivo a Messina anticipato in un orario compreso tra le 7,05 e le 7,10. Vi chiedo inoltre di prendere in considerazione sulle stesse basi il ripristino dell'orario del treno 3890 alle 18,30 da Catania. Infatti tale partenza anticipata prima alle 18,27 e poi alle ore 18,21 oltre a causare problemi "seri" a diversi pendolari che già riuscivano a prenderlo sul filo del rasoio, non ha comportato alcun miglioramento delle performance del treno lungo la tratta (ci sono mediamente ben 7-10 minuti di attesa per incrocio a Letojanni), e ad esempio è addirittura stato posticipato l'arrivo a S. Teresa di Riva dopo le 19,30 (la percorrenza precedente era 18,24 - 19,22). Infine vi chiedo di attenzionare le seguenti situazioni di incroci del 12800 / 12802 / 12803 che se opportunamente rivisti consentirebbero un risparmio medio sulla percorrenza di almeno 7/10 minuti. Ringrazio anticipatamente
Fabrizio Gemelli - COMITATO PENDOLARI ME-CT-SR

martedì 22 luglio 2008

Tempi di percorrenza e la puntualità di Trenitalia

Cogliendo l'opportunità offerta dalla rubrica Lo Dico A La Sicilia, desidero evidenziare come già fatto in diverse occasioni che nell'ambito del trasporto ferroviario regionale, ad ogni rinnovo degli orari ufficiali, i tempi di percorrenza dei treni subiscono continue revisioni verso l'alto. Con riferimento alla tratta Messina-Catania-Siracusa, nonostante l'allungamento della tratta a doppio binario, la sostituzione delle vecchie traversine di legno, la sostituzione di tutti i ponti ferrovari, l'arrivo del gioiello di locomotiva 464, dei minuetto (che dovevano portare ad un ritorno di km/treno.... ma questo è un altro discorso) e comunque con l'evidente innovazione tecnologica che si è susseguita, è possibile verificare attraverso confronti con i vecchi orari ufficiali, che negli ultimi 20 anni non esiste alcun treno che abbia migliorato le sue performance.Anzi mediamente sono peggiorate. Per i pendolari viaggiare è sempre più un'odissea. Sui treni si bivacca attraverso tempi morti, incroci calcolati nella peggiore delle maniere, e guarda caso la puntualità dei treni come dichiarato anche dallo stesso Amministratore Delegato Moretti, è in netto miglioramento. Cioè le cose vanno meglio, anzi peggio. Quanto detto è giornalmente verificabile non solo viaggiando, ma anche attraverso il sito www.viaggiatreno.it, dove inserendo il numero di un treno, è possibile esaminarne la percorrenza stazione per stazione, addirittura in tempo reale. Un esempio? Interrogando il sistema giorno 18 luglio, ma tutti i giorni si trovano simili casi, ho constatato che il treno CT-ME 3834 con ben 16 minuti di ritardo a Sant'Alessio Siculo, è riuscito ad arrivare a destinazione riducendo il suo ritardo a soli 5 minuti, praticamente in 30 km di tratta quasi interamente a binario unico.Anche il treno CT-ME 3888 arrivato ad Alì Terme con 14 minuti di ritardo riesce a recuperare lo stesso tempo in una tratta ancora più piccola, arrivando a Messina con soli 3 minuti di ritardo. Poi, lo stesso giorno, il treno 12803 da Taormina a Catania recupera ben 10 minuti.Il treno SR-ME 3890 fa ancora meglio. Arriva 1 minuto prima ad Augusta, con 1 minuto di ritardo a Lentini, poi con 6 minuti di anticipo a Catania, e ancora 3 minuti di ancipo a Giarre, poi 3 minuti di ritardo a Fiumefreddo, con 1 minuto di anticipo a Taormina, con 6 minuti di ritardo a S. Teresa di Riva, con 4 di ritardo ad Alì Terme, ed infine a Messina con 1 minuto di anticipo. Con un po' di algebra, sommando recuperi ed anticipi, ricaviamo che questo treno, tra l'altro uno dei pochi diretti rimasti, poteva arrivare a Messina 22 minuti prima.Eccezionali anche i recuperi del CT-ME 12804 che mantenendo fino a Nizza di Sicilia 10 minuti di ritardo, arriva a Messina con 1 minuto di anticipo, recuperando di fatto 11 minuti in 25 km, ed infine del 12828 che riesce invece a ridurre il ritardo da 12 minuti a 2 minuti nella tratta S. Teresa di Riva - Giampilieri, arrivando poi a Messina con ben 4 minuti di anticipo.Da una veloce analisi effettuata, abbiamo calcolato una possibile e fattibile riduzione dei tempi di circa un 10-12%, ovvero di 6-7 minuti per ogni ora di percorrenza. Le Ferrovie dello Stato riescono solo ad augurarci buon Viaggio.
FABRIZIO GEMELLI - Comitato Pendolari ME-CT-SR
www.comitatopendolari.it

giovedì 19 luglio 2007

Treno 3890 come carro bestiame

Alla c.a. della redazione"lo dico a la Sicilia" - con preghiera di pubblicazione

Non potevamo intitolare diversamente un articolo, dopo l'improvviso e salato aumento delle tariffe regionali sul trasporto ferrovviario. Forse è un po' troppo presto per attendersi dei miglioramenti a fronte di un biglietto del 20% più caro rispetto al mese scorso.Ma vedere il diretto 3890 proveniente da Siracusa e diretto a Messina Centrale, come tanti altri, talmente sporco da lasciarci pensare che non sia stato lavato, spolverato e disinfestato da settimane, senza aria condizionata e con parecchi finestrini bloccati, con porte non funzionanti, con pannelli elettrici aperti o distrutti, che bloccano talvolta i passaggi di intercomunicazione tra le vetture ... sinceramente... non possiamo far finta di niente. Un vero carro bestiameInutile scrivere reclami alla Direzione Regionale di Trenitalia, non rispondono più, oppure sono amareggiati, o ancora ci comunicano che hanno trasmesso la nostra segnalazione a Rete Ferroviaria Italiana. Questo giro di parole e l'impossibilità quindi di determinarne le responsabilità sono ormai la caratteristica fondamentale di queste ferrovie regionali, le nostre ferrovie pubbliche, che come più volte evidenziato, anno dopo anno, non fanno altro che allungare i tempi di percorrenza dei treni per centrare sempre meglio gli obiettivi fissati per la puntualità dalla carta dei servizi. Basta confrontare l'attuale orario ufficiale con quello di qualche decennio addietro per rendersi conto di quanto detto, eppure abbiamo qualche metro di doppio binario in più, qualche traversina di legno in meno, qualche "lavoratore" in meno e qualche responsabile in più....Basterebbe dare più voce ai comitati ed alle associazioni dei pendolari, ascoltare le critiche sempre costruttive perchè provengono dai viaggiatori, le loro proposte, per garantire servizi a misura veramente di pendolare, sia esso lavoratore o studente.E invece l'attuale direzione regionale, a differenza delle altre, non risponde (di fatto) ai reclami degli utenti, ignora le proposte trovando le scuse per non attuarle, e per tante cose ci comunica di trasmettere la segnalazione all'Ufficio di competenza. Forse non comprende che le risposte così fornite, sono quelle che noi dovremmo dare ai nostri amici pendolari, ma non ce la sentiamo.Nel contesto, cogliamo l'occasione per chiedere urgentemente il ripristino di tutte le tracce orarie, in particolare l'orario del treno 12809, che consentiva, giungendo prima delle 8,00 a Giarre Riposto, di far giungere centinaia di professori e studenti puntuali sul posto di lavoro o di studio.
Fabrizio Gemelli - Coordinamento Comitato Pendolari Me-Ct-Sr

giovedì 15 febbraio 2007

Continui ritardi e problemi per tutti i treni sulla tratta Me-Ct-Sr

A tutti gli Uffici Regionali
A tutte le associazioni dei consumatori
Al Comitato Pendolari Me-Ct-Sr
A "La Sicilia" con preghiera di pubblicazione
Alla redazione di Striscia La Notizia
Alla redazione di Mi Manda Rai Tre
Ripropongo a distanza di oltre un anno, una mia e-mail con la quale segnalavo, in particolare, i continui ritardi del 3890.Il fatto che non riesco a scriverVi tutti i giorni, non significa che tutto procede bene. Le cose vanno sempre peggio. Scrivo con le poche forze che restano dopo una giornata di lavoro allungata da un viaggio in treno sempre più infelice, proprio quando si parla dei "Treni Lumaca".Oggi il 3890 è arrivato a S.Teresa di Riva con 30 minuti di ritardo, anzi di più se consideriamo l'allungo ingiustificato dei tempi di percorrenza di questo, come della stragrande maggioranza, dei treni. Senza motivo. E forse rileggere l'allegata e-mail (con più attenzione) può portarvi a riflettere.Il 3890 oggi ha sostato ben 15 minuti a Catania, senza motivo, un po' di più rispetto a tutti gli altri giorni. In seguito ogni incrocio è coordinato e studiato nella peggiore maniera. Tutto con calma.Le porte si aprono e funzionano come sempre a fatica, ed ogni tanto qualche sfortunato pendolare che non riesce a scendere alla fermata prestabilità, può solo arrabbiarsi. Lo so, risponderete che non è Vostra competenza, forse mi inoltrerete altre false statistiche di percorrenza, ma più precise rispetto all'anno scorso, grazie agli allunghi dei tempi di percorrenza, e trasmetterete copia della segnalazione ad RFI.
Cordialità Fabrizio Gemelli

giovedì 15 luglio 2004

Ritardi ingiustificati e cattiva informazione

/Ciao Giosuè, Volevo portarti a conoscenza che per tutta la scorsa settimana, ma soprattutto (ed anche) in questa, ho dovuto convivere con ritardi ferroviari ingiustificati, cattiva informazione alla stazione di Catania, treni sporchissimi....Nella scorsa settimana il treno 12803 si è presentato con quel solito materiale "dei puffi", con porte guaste, tendine strappate, sportelli di quadri elettrici scassati e/o aperti, tappezzerie sporchissime, tanto che ho voluto fare delle fotografie che ti farò avere a breve (insieme a quelle effettuate sul 3888, partito negli stessi giorni in condizioni luride).Il treno 3890, ha "ripreso" a ritardare nuovamente, partendo da Catania, anzichè da Siracusa, con un altro materiale o con il trasbordo di persone. Ad esempio giorno 08 luglio è partito da Catania con 20 minuti di ritardo, a seguito della mancanza di materiale, mentre da Siracusa è stato effettuato un autobus sostitutivo (???).Giorno 13 luglio invece, il ritardo del 3890 è stato di ben 40 minuti. Al solito l'espresso 1922 ha avuto la precedenza sebbene in buon ritardo, tanto che il 3890 partendo da Catania alle 19,20, è arrivato ad Acireale alle 19,35... ma qui inutile aprire la solita polemica considerando che il 3890 e l'espresso 1922 fanno pressappoco le stesse fermate... e non solo... ti invito ad osservare che il tempo di percorrenza nella tratta Siracusa-Messina, del diretto 3890 e dell'espresso 1922, differisce solo di 5 minuti !!!!!Riguardo all'informazione, il 3890 era stato annunciato inizialmente con 5 minuti di ritardo, poi con 10, poi con 20, poi con 30, poi viene annunciato che partiva dal binario 3.... ma ci prendono in giro???Per quanto riguarda il 12803, come hai avuto modo di vedere anche tu, ultimamente è sempre in ritardo (tranne qualche rara volta), ma il 14 luglio l'organizzazione ferroviaria ha superato se stessa: il 12803 parte da Messina già con un ritardo di 10 minuti e arriva a Santa Teresa di Riva alle 6,35, dopo aver dato la solita comoda precedenza all'espresso 823, ma anche dopo aver fatto attendere a Santa Teresa il povero treno 12800 entrato in stazione alle 6.20.Il treno 12803 arriva a Sant'Alessio e da qui riparte alle 6.48, ancora per una precedenza a "non so quale" treno espresso che supera il nostro treno regionale. A questo punto mi viene spontaneo aprire una parentesi... il 12800 era ancora a Santa Teresa di Riva????Comunque... il 12803 riparte e lascia la stazione di Letojanni alle 6.56 e quella di Taormina alle 7,10, dopo aver incrociato un altro treno... SalutiFabrizio Gemelli

giovedì 12 febbraio 2004

Ancora ritardi e disservizi con il treno 3890

/02Egr. Direttore Giuseppe Trapani Ancora una volta, nella giornata di ieri 10 febbraio, la partenza da Catania del treno 3890 è stata caratterizzata da una serie di disservizi, ovviamente e come sempre indipendenti dall'andamento dell'espresso 1922 che lo precede (i fatti e i numeri lo dimostrano). La partenza è stata annunciata al binario 7, dove era presente un treno fermo e chiuso. Qui al vento e al freddo (visto che mi trovavo più vicino al mare che alla stazione) ho atteso sullo stesso marciapiede (binario 6) il "trenino" 3890 proveniente da Siracusa, in ritardo, dotato di due sole carrozze e stracarico (come sempre) di persone. Dopo il trasbordo e la successiva preparazione del materiale (fortunatamente più capiente) ci siamo accomodati sul nuovo treno, e solo alle 19,14 siamo riusciti a partire da Catania, ovvero dopo aver anche atteso l'ingresso in stazione di un treno merci proveniente da Messina... probabilmente per le ferrovie dello stato, il 3890 è meno importante di un carro bestiame... Ho avuto anche modo di contare, solo sulla carrozza dove mi trovavo, oltre 50 persone e non mi sembra azzardato dire che sul treno ne erano presenti 150 ! Cosa si sta facendo per riportare alla normalità (come 2 - 3 anni fa) l'andamento del treno 3890, visto e considerato l'enorme e variegato flusso di viaggiatori che giornalmente se ne serve ? Colgo inoltre l'occasione (e non mancherò di ufficializzare il caso in altre sedi) per chiederLe i tempi di ripristino ad un congruo orario della partenza da Catania del treno 3888, che con la nuova programmazione oraria è stato anticipato, con l'unica giustificazione di far perdere (o non far prendere, scegliete Voi) il treno ai pendolari, che uscendo da lavoro alle 14,00-14,05 rischiano di perdere il treno, vagando per oltre 3 ore a Catania in attesa del successivo. Cordiali Saluti Fabrizio Gemelli

martedì 28 ottobre 2003

Ritardi Treno 12801 e 3890

Egr. sig. Direttore Giuseppe Trapani, Con la presente, desidero informarla che da oltre un mese il treno regionale 12801 ME-CT, viaggia ogni giorno con un ritardo variabile tra i 5 e i 10 minuti (escludendo gli eventi eccezionali...). Tutte le mattine noi pendolari arriviamo a Catania se tutto va bene alle 7,45, perdendo alcune importanti coincidenze al capolinea principale AMT di Catania. E a volte ci troviamo costretti ad anticipare la partenza con il 3835 che per fortuna risulta immune da certe situazioni...Inoltre a causa delle porte non funzionanti (2 per carrozza), arrivando alla stazione di Catania, è necessario attendere in questo periodo (con il treno stracarico di persone), altri 5 minuti per scendere dal treno, ma anche fino a 10 se la porta interessata per la discesa risulta guasta, e/o se il treno arriva su un binario diverso dal solito, cosa che costringe l'ormai formata fila a passare nella carrozza successiva unendosi all'altra... speriamo che non succeda mai nulla di serio!!!!Per quale motivo il 12801 continua a viaggiare in ritardo? Possibile che non si riesca a far arrivare questo treno puntuale a Catania? E' forse ancora colpa della solita precedenza (mal calcolata) a Scaletta Zanclea per consentire al treno espresso proveniente da Milano di superarlo? E' necessario allungare anche qui il tempo di percorrenza per avere puntualità? E' possibile che ogni volta che cambia il tempo (nel vero senso della parola) le ferrovie dello stato perdano il controllo della situazione rendendo insostenibile la vita ai pendolari con enormi ritardi? Possibile che ancora permangono i rallentamenti al 1° binario di Letojanni e di Sant'Alessio? Possibile che non esista una soluzione definitiva del problema? E ancora... perchè le ferrovie non riescano ad attenzionare le fascie più importanti e critiche per i pendolari? E' così difficile garantire l'orario di 6 treni nell'arco della giornata, ovvero di quelli in arrivo fra le "7,00 e le 8,00" (12801 e 3835) ed in partenza tra le "13,30 e le 14,30" (3834 e 3888) e le "17,30 e le 18,30" (12804 e 3890)? Quanto detto ritengo sia valido per tutte le stazioni e non solo per Catania...E' possibile che la "sezione" passeggeri faccia la parte del leone in queste situazioni, danneggiando enormemente la corsa del 12801 e del 3890 ? Anche quest'ultimo treno che prendo 2-3 volte la settimana è stato enormemente penalizzato: fino a qualche tempo fa partiva da Catania alle 18,30 ed arrivava a Santa Teresa di Riva alle 19,25 ; oggi parte alle 18,45 ed arriva alle 19,55. Per quale motivo? Poi le chiedo: a Catania attendendo il 3890, viene annunciato l'arrivo dell'espresso 1922 : [....] da Catania a Messina sono ammessi esclusivamente viaggiatori muniti di supplemento letto e cuccette". Ma che significa? Circa 10 giorni fa ho chiesto alla biglietteria il supplemento letto e cuccette da Catania a Messina e mi è stato risposto che non esiste!!
Cordiali saluti Fabrizio Gemelli