Visualizzazione post con etichetta 12802. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta 12802. Mostra tutti i post

martedì 6 ottobre 2009

Disagi ai pendolari del treno 12802 da Taormina a Messina

Lettera al Direttore di Trenitalia - Dott. Stefano Carollo

Egregio Direttore,
desidero sottoporle quanto è accaduto oggi, alla stazione di Taormina, ai pendolari che dovevano proseguire per Messina con il bus sostitutivo.
Il treno 12802 arriva puntuale a Taormina alle 6,30 e lì doveva trovare pronto il bus sostitutivo che è arrivato 15 minuti dopo l’arrivo del treno, e sin qui, pazienza, tutto apposto.
Prendono posto sul bus e con amara sorpresa si accorgono che l’autista non prende l’autostrada a Taormina così come previsto ma la SS.114.
Sin da subito, i pendolari a bordo fanno presente all’autista del bus che la corsa, così come era avvenuto ieri, doveva essere diretta via autostrada da Taormina a Messina.
Non sono servite a nulla, le rimostranze dei pendolari a bordo del bus, l’autista come se nulla fosse continua a percorre la SS.114 passando per i paesi di S.Alessio Siculo, di S.Teresa Riva, dove ha effettuato due fermate facendo salire persone ai quali non ha chiesto ne il titolo di viaggio, ne ha emesso titoli di viaggio, attraversa Furci Siculo e finalmente entra in autostrada al casello di Roccalumera.
Una volta giunti a Messina, il bus ha effettuato una fermata, per fare scendere alcune persone, nelle vicinanze dell’ospedale P.pe di Piemonte, per poi giungere alla stazione centrale di Messina alle ore 8.15.
Una volta giunti a Messina, i Pendolari si sono rivolti all’Ufficio accoglienza viaggiatori per segnalare quanto accaduto, in partenza da Taormina e durante il tragitto, a bordo del bus sostitutivo.
Questi sono i fatti accaduti, giusta segnalzione dei Pendolari del treno 12802 di martedì 06 ottobre 2009

Giosuè Malaponti
Coordinatore Comitato Pendolari Me-Ct-Sr

lunedì 9 febbraio 2009

Raccolta firme per ripristino orario treno 12800

In allegato si trasmette raccolta firme volte essenzialmente al ripristino dell'orario del treno 12800 il cui arrivo a Messina è stato senza alcuna motivazione posticipato.La situazione, oltre le lamentele riportate, trova ampia descrizione nelle numerose email scritte dal sottoscritto alla Direzione Regionale Trenitalia.Infatti non si comprende come le recenti modifiche all'Orario Ufficiale (ultimi 2 / 3 anni) abbiano comportato in generale un posticipo nell'orario di arrivo dei treni la mattina (=andata), ed un anticipo delle partenze la sera (=ritorno).Il treno 12800, come il 12803, ha visto il suo orario di arrivo posticipato di 5 minuti, da sommare ai continui ritardi, in particolare ai 5 minuti "fisiologici" di tutti i giorni.Pertanto si chiede il ripristino dell'orario del treno 12803 con arrivo a Catania almeno alle 7,35, e del 12800 con arrivo a Messina anticipato in un orario compreso tra le 7,05 e le 7,10. Vi chiedo inoltre di prendere in considerazione sulle stesse basi il ripristino dell'orario del treno 3890 alle 18,30 da Catania. Infatti tale partenza anticipata prima alle 18,27 e poi alle ore 18,21 oltre a causare problemi "seri" a diversi pendolari che già riuscivano a prenderlo sul filo del rasoio, non ha comportato alcun miglioramento delle performance del treno lungo la tratta (ci sono mediamente ben 7-10 minuti di attesa per incrocio a Letojanni), e ad esempio è addirittura stato posticipato l'arrivo a S. Teresa di Riva dopo le 19,30 (la percorrenza precedente era 18,24 - 19,22). Infine vi chiedo di attenzionare le seguenti situazioni di incroci del 12800 / 12802 / 12803 che se opportunamente rivisti consentirebbero un risparmio medio sulla percorrenza di almeno 7/10 minuti. Ringrazio anticipatamente
Fabrizio Gemelli - COMITATO PENDOLARI ME-CT-SR

sabato 10 febbraio 2007

Rete Ferroviaria Italiana non rispetta la "Graduatoria d'importanza dei treni" penalizzando i Pendolari

Fiumefreddo di Sicilia 10 febbraio 2007 - COMUNICATO STAMPA

Succede spesso di arrivare in ritardo sui luoghi di lavoro o studio, cosi come e accaduto giovedì 08 febbraio 2007, grazie alle disattenzioni dei DCM (dirigenti centrali del movimento) di RFI (Rete Ferroviaria Italiana), che non osservano l'art. 7 "Graduatoria importanza Treni" concedendo la precedenza al treno espresso n. 823 già in ritardo di 25 minuti (stazione di Catania centrale e di Caltanisetta). Tale inosservanza, ha procurato giovedì 8 febbraio c.a. enormi ritardi ai seguenti treni dei pendolari:

Treno regionale n. 12800 arrivo previsto a Messina ore 7.10 arrivo effettivo ore 7.37
Treno regionale n. 12802 arrivo previsto a Messina ore 7.38 arrivo effettivo ore 7.48
Treno diretto n. 3876 arrivo previsto a Messina ore 7.45 arrivo effettivo ore 7.58
Treno diretto n. 3889 arrivo previsto a Catania ore 6.50 arrivo effettivo ore 6.56
Treno regionale n. 8571 arrivo previsto a Catania ore 7.30 arrivo effettivo ore 7.46
Treno regionale n. 12803 arrivo previsto a Catania ore 7.40 arrivo effettivo ore 8.05
Treno regionale n. 8575 arrivo previsto a Catania ore 9.25 arrivo effettivo ore 9.51

Non è più possibile subire queste inosservanze da parte di Rete Ferroviaria Italiana, desideriamo che si intervenga in maniera risolutiva nel far rispettare l'art. 7 “Graduatoria d’importanza dei treni”.
Ci stiamo organizzando, una volta per tutte, a chiedere il rimborso del costo del biglietto e/o dell'abbonamento, dato che, come oggi, ci troviamo sempre più spesso nelle condizioni di dover recuperare ore di lavoro perse non certo per colpa nostra ma bensì dalle sempre più crescenti disattenzioni e del non rispetto della graduatoria d’importanza dei treni, da parte di alcuni dirigenti del movimento.
Premesso che un sistema dei trasporti efficiente, efficace e di qualità rappresenta una condizione irrinunciabile per lo sviluppo economico e sociale della Sicilia.
Il sistema dei trasporti in Sicilia, il trasporto pubblico locale, deve assolvere ad un ruolo fondamentale nell’ambito delle politiche indirizzate al sostegno dell’attività economiche e sociali dei cittadini, al riequilibrio territoriale ed alla riduzione della congestione del traffico e dell’inquinamento.
Nell’attesa di ricevere risposte certe, colgo l’occasione per porgere cordiali saluti.
Giosue Malaponti - Coordinatore - Comitato Pendolari Me-Ct-Sr

sabato 7 ottobre 2006

Ancora treni regionali massacrati da Espressi in ritardo

Articolo per la rubrica "Lo dico a la Sicilia"
Per dovere, desideriamo portare a conoscenza l'opinione pubblica dei notevoli ritardi e disagi che caratterizzano il trasporto pubblico ferroviario regionale, segnalati tempestivamente e giornalmente dai colleghi e amici pendolari.Il treno 12803 almeno da metà settembre e fino ai primi giorni di ottobre, è arrivato a destinazione con un ritardo dai 5 ai 30 minuti, accompagnato da continue precedenze consentite arbitrariamente a treni espressi in ritardo, con ripercussioni su tutti gli altri treni regionali che transitano in quella fascia oraria sull'intera tratta Messina - Catania. Più volte abbiamo evidenziato, e continuiamo a farlo, l'incapacità del personale responsabile che gestisce giornalmente queste precedenze: gli incroci sono effettuati senza alcuna logica temporale, e ad esempio eventuali precedenze autorizzate non vengono mai gestite sul terzo binario di Santa Teresa di Riva oppure di Letojanni, rimessi a nuovo, funzionanti e mai utilizzati. Anche la sola logica e l'utilizzo di elementari strumenti di calcolo, anche mentale, consentirebbero in circostanze obbligate e giustificate, di evitare tali situazioni, semplicemente facendo incrociare il 12803 regolarmente con il 12800, e facendolo arrivare a Letojanni per incrociare il 12802.A tale punto qualsiasi espresso potrebbe attendere a Roccalumera il 12800, e successivamente a S. Alessio Siculo l'incrocio con il 12802.L'enorme elasticità degli orari e dei tempi di percorrenza dovrebbe poi permettere il recupero dei pochi minuti persi. Tra l'altro se i treni a lunga percorrenza accumulano ritardo ancor prima di arrivare in Sicilia, non capiamo perchè debbano recuperare 5 minuti del tempo perso proprio a danno dei regionali, in qualsiasi fascia oraria.Inutile far notare che tali ritardi si ripercuotono su tutti gli altri treni regionali che transitano sull'intera tratta Messina - Catania: 12803, 12800, 12802, 12805, 12809, 3876, ecc... Infine cogliamo l'occasione per chiedere alla Direzione del Trasporto Regionale di Trenitalia, di monitorare l'impiego del Minuetto in occasione di treni ad alto flusso di viaggiatori, e di verificarne sempre il funzionamento dell'aria condizionata (non è possibile abbassare i finestrini) e la pulizia dei bagni. Infatti diversi pendolari ci hanno comunicato, nei giorni di impiego di questa tipologia di treno, di non essere riusciti a salire sul 12809, mentre altri ci hanno chiesto fortemente di segnalare il cattivo odore dei bagni che si estende nelle vetture, ed altri ancora l'assenza di aria condizionata in particolare sul 3890.
Giosuè Malaponti - COORDINATORE - COMITATO PENDOLARI ME-CT-SR