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lunedì 17 maggio 2021

Orari e coincidenze della Metroferrovia Giampilieri-Messina devono essere rivisti per un trasporto efficiente

Tra i primi suggerimenti che desideriamo sottoporre all’assessore regionale ai trasporti, in merito alle coincidenze alla stazione centrale di Messina, che è necessario creare la prima coincidenza al treno regionale veloce Messina-Palermo 5353 delle ore 06.38 anticipando la corsa del treno regionale Giampilieri-Messina 21680 alle ore 06.00 per dare la possibilità all’utenza del comprensorio messinese di poter raggiungere i luoghi di lavoro sulla fascia tirrenica evitando così gli spostamenti in auto sino a Messina per poter prendere il treno regionale 5353.
Altra questione che desideriamo evidenziare sono gli orari delle ultime corse treno del servizio metropolitano: da Messina a Giampilieri l’ultima corsa è alle ore 16.40 e da Giampilieri a Messina è alle ore 17.22 (Messina C.le, Fiumara Gazzi, Contesse, Tremestieri, Mili Marina, Galati, Ponte Santo Stefano, Ponte Schiavo, San Paolo, Giampilieri), orari che dovrebbero essere rivisti e posticipati almeno alle 20/21:00.
Ci consta fare presente, ancora una volta, questa discrasia sulle coincidenze, perché non vorremmo che tutti gli sforzi fatti e alla luce dei risultati ottenuti sull’integrazione vengano vanificati per non aver rivisto, riprogrammato ed ottimizzato gli orari delle attuali sette coppie con la programmazione oraria delle ulteriori 5 coppie treno che si aggiungeranno al cambio orario estivo di giugno per un totale di 24 treni giorno.

domenica 16 maggio 2021

Metroferrovia Messina-Giampilieri il Comitato Pendolari Siciliani chiede di rivedere orari e concidenze


Ci consta fare presente, ancora una volta, questa discrasia sulle coincidenze, perché non vorremmo che tutti gli sforzi fatti e alla luce dei risultati ottenuti sull’integrazione vengano vanificati per non aver rivisto, riprogrammato ed ottimizzato gli orari delle attuali sette coppie con la programmazione oraria delle ulteriori 5 coppie treno che si aggiungeranno al cambio orario estivo di giugno per un totale di 24 treni giorno

mercoledì 16 marzo 2016

Integrazione vettoriale e tariffaria ATM e Metroferrovia, nulla di fatto.

Un anno fa circa, avveniva a Palazzo Zanca un primo incontro tra il sindaco Accorinti, gli assessori comunali alla viabilità e trasporti, alle risorse del mare, il direttore dell’Atm, il capo di gabinetto dell’assessorato regionale ai trasporti e il direttore di Trenitalia per la pianificazione e l’implementazione del servizio della “Metroferrovia Giampilieri-Messina”. Pianificazione ed implementazione da connettere all’interno dell’Area Metropolitana di Messina e con i collegamenti con l’Area Metropolitana di Reggio Calabria.
In questo primo incontro venivano esaminate e definite, dai presenti all’incontro, le esigenze di mobilità per creare un sistema di collegamenti dalle zone periferiche con il centro in fasce orarie di maggiore densità di traffico; ciò per contribuire alla diminuzione di un considerevole flusso veicolare privato e pubblico che giornalmente si riversa al centro della Città Metropolitana.
In buona sostanza si doveva iniziare a predisporre una sorta di integrazione vettoriale e tariffaria tra il servizio di trasporto pubblico cittadino dell’Atm e il servizio giornaliero del trasporto ferroviario di Trenitalia in ingresso a Messina lato Giampilieri.
Questo nuovo tipo di servizio integrato treno-bus doveva entrare a regime nel mese di settembre 2015 con la riapertura delle scuole, per poi diventare parte integrante nella nuova offerta commerciale del trasporto ferroviario gestito dalla Regione Siciliana al cambio orario di dicembre.
E’ trascorso un anno esatto dall’incontro del 13 marzo 2015 ma di integrazione vettoriale e tariffaria tra l’Atm di Messina e Trenitalia nemmeno l’ombra. Al cambio orario di dicembre 2015 la metroferrovia Giampilieri-Messina è stata implementata passando da quattro corse treno giornaliere a ventotto corse treno.
Corse treno che non hanno attualmente una logica di mobilità non essendo stata attuata l’integrazione vettoriale con l’Atm e per la scarsa frequentazione giornaliera, riteniamo che questa implementazione di corse, fino a quando non verrà fatta l’integrazione, non abbia senso perché è uno spreco giornaliero di 448 treno-km che hanno certamente un costo per una richiesta di mobilità che attualmente è quasi inesistente.
La soluzione migliore, al momento, che riteniamo opportuno suggerire al Dipartimento regionale dei Trasporti è quella di ripristinare le quattro corse giornaliere così come previste nell’orario precedente, sino a quando il comune di Messina e l’Atm non avranno pronto il piano di integrazione vettoriale e tariffaria con l’impresa ferroviaria Trenitalia, in considerazione del fatto che la Regione Siciliana sta pagando da mesi per un servizio che al momento non risulta essere efficiente ed efficace da tutti i punti di quella mobilità che doveva essere garantita da entrambi i vettori e dagli attori principali Comune e Atm di Messina.
Giosuè Malaponti - Comitato Pendolari Siciliani

domenica 31 gennaio 2016

Metroferrovia Messina-Giampilieri troppe corse ma poco funzionali

Con i nuovi orari ferroviari dal 13 dicembre 2015 la “Metro ferrovia Giampilieri-Messina” è stata incentivata la mobilità ferroviaria con 14 coppie di treni distribuite nell’arco della giornata. Una giusta scelta da parte della Regione Siciliana ma come al solito senza alcuno studio sugli eventuali risultati relativi alla frequentazione giornaliera dell’utenza.
Tra l’altro il Comune di Messina non ci risulta avere già approntato alcun piano di mobilità per quanto riguarda i servizi sul territorio da parte dell’ATM (Azienda Trasporti Messina) in raccordo alle 28 corse treno giornaliere tra la Città e Fiumara-Gazzi, Contesse, Tremestieri, Mili Marina, Galati, Ponte S.Stefano, Ponte Schiavo, San Paolo e Giampilieri.
Sono 16 km di linea ferrata, tra l’altro in doppio binario, che collega i nove Villaggi messinesi che, al contempo, vengono serviti anche del trasporto pubblico dei bus dell’ATM, non a raccordo e a servizio della metroferrovia ma con un programma di esercizio che collega questo parte di Città con la stazione centrale di Messina.
Desideriamo mettere in evidenza che, così come si sta svolgendo l’attuale servizio di trasporto ferroviario, tra l’altro concordato con il Dipartimento Trasporti regionale e il Comune di Messina, sia uno spreco di treno-Km e di bus-km. Considerato che, giornalmente vengono percorsi 448 treno-km, che in un mese (da lunedì a venerdì) diventano 11.648 treno-km e in un anno ammontano a circa 139.776 di treno-km impiegati e gestiti, secondo il nostro modesto parere, senza alcuna logica di mobilità e di integrazione tra vettori.
Ad onor del vero erano più funzionali i vecchi orari nel quale venivano impiegati solamente quattro treni giornalieri, quali: regionale 12891 delle ore 6.20 e regionale 22691 delle ore 13.45 da Messina a Giampilieri e il regionale 12892 delle ore 7.00 e il regionale 22692 delle ore 14.55 da Giampilieri a Messina.
Ad integrare questi treni giornalieri della metro ferrovia, intervenivano giornalmente effettuando le fermate di Tremestieri e Galati sette treni regionali: 3867 delle ore 12.25, 12831 delle ore 13.41, 12877 delle ore 14.38, 12879 delle ore 16.42, 12881 delle ore 17.57, 12883 delle ore 19.26 e 8573 delle ore 20.46. I treni provenienti da Siracusa e Catania, sempre a supporto della metro ferrovia che effettuavano le fermate di Galati e Tremestieri erano otto in totale e precisamente i treni regionali: 12866 delle ore 6.52, 12868 delle ore 7.32, 12870 delle ore 8.07, 12872 delle ore 12.38, 12874 delle ore 14.20, 12876 delle ore 14.54, 12830 delle ore 17.21 e 8586 delle ore 19.30. Così come era improntato il servizio, almeno in questi ultimi anni era molto più funzionale e tra l’altro faceva risparmiare parecchi treno-Km.
L’offerta attuale, a pare nostro, dovrebbe essere prontamente rivista sino a quando l’amministrazione comunale di Messina non abbia pronto il piano per la nuova mobilità  e di integrazione vettoriale che integri il servizio cittadino dei bus dell’ATM a raccordo dei treni a servizio della metro ferrovia Giampilieri-Messina.
La messa in opera dei nuovi orari ha procurato e continua a procurare enormi disagi all’utenza pendolare proveniente da Siracusa e Catania perche, nei nuovi orari, non sono state previste le fermate di Galati e Tremestieri che con i vecchi orari venivano effettuate e la stessa avviene da Messina  in direzione Catania e Siracusa.
Un’altra anomalia molto evidente è la corsa dell’ultimo treno della metro ferrovia da Messina a Giampilieri previsto in partenza da Messina alle ore 18.50 a differenza di quanto invece offriva il vecchio orario con i treni 12883 delle ore 19.26 e 8573 delle ore 20.46 che effettuava le fermate di Tremestieri e Galati.
Siamo convinti che occorre rivedere l’offerta commerciale del trasporto ferroviario sulla Giampilieri-Messina e chiediamo un incontro tra le parti interessate: Dipartimento Trasporti Regionale, Sindaco di Messina, Direttore dell’ATM, Direttore di Trenitalia, e Comitato dei Pendolari, per rivedere l’attuale offerta magari, cercando assieme delle soluzioni  alternative per raggiungere l’obiettivo comune di assicurare, nel più breve tempo possibile, una mobilità integrata treno-bus e realizzare un trasporto pubblico efficiente ed efficace viste le risorse impiegate e gli sforzi da fare per offrire un servizio pubblico quanto più vicino agli utenti-cittadini.
Giosuè Malaponti – Comitato pendolari Siciliani – Ciufer