In
esclusiva la bozza del documento ultimato il 2 aprile scorso. Il piano prevede
collegamenti più veloci e treni turistici, ma “solo” 23 mila km in più rispetto
ad oggi.
Un accordo
di programma da 112 milioni, offerte su due livelli di servizio per
collegamenti più veloci tra i capoluoghi, treni turistici in sinergia con la
Fondazione Fs, integrazione tariffaria nelle aree urbane di Palermo, Catania e
Messina. Ma anche un’ipotesi di investimento da 150 milioni per acquistare 15
complessi elettrici e 15 diesel per rinnovare il parco rotabile. Questi i
contenuti chiave della bozza del nuovo contratto di servizio tra Trenitalia e
Regione per l’offerta in Sicilia, documento “chiuso” il 2 aprile scorso e che
adesso è al vaglio delle parti. Quasi invariati i chilometri: dai 9 milioni 276
mila e 40 di oggi si passa a 9 milioni 299 mila. Ma è sui servizi veloci che si
gioca gran parte della “scommessa”. In esclusiva scopriamo come, nel dettaglio,
tratta per tratta.
Palermo-Messina
Confermate
le 6 coppie di regionali veloci, ma con 5 fermate (oggi sono 6-7), cioè Termini
Imerese, Cefalù, Sant’Agata di Militello, Patti e Milazzo, e un tempo di
percorrenza di 2 ore e 40. Due coppie, però, rimangono in subordine al progetto
sulla lunga percorrenza, ancora al centro di “trattative” con Roma. Le altre
corse hanno nella stazione di Sant’Agata Militello il punto di rottura: 9
coppie regionali copriranno la linea Palermo- Sant’Agata in 1 ora e 55 minuti
(fermate a Bagheria, Termini e in tutte le stazioni) e altrettante la
Sant’Agata-Messina in 1 ora e 35 minuti (fino a Milazzo fermate in tutte le
stazioni). Oggi, invece, l’offerta è più frammentata con 6 regionali Palermo-
Messina, 8 Messina-Palermo, 2 coppie Palermo-Sant’Agata, 2 Palermo-Cefalù, 5
Messina- Sant’Agata e 4 Messina-Milazzo. Inoltre raddoppiano le coppie
regionali Messina-Milazzo- Patti: da quattro a otto, con una percorrenza di
un’ora. Da 19 a 21 le coppie regionali Palermo- Termini (40 minuti, due coppie
prolungate su Cefalù).
Messina-Catania-Siracusa
Anche qui
prevale la scelta di “spezzare” le corse, in questo caso a Taormina. Quindi,
rispetto agli attuali 14 regionali Messina- Catania e agli altrettanti Catania-
Messina, ecco cosa prevede il piano: 7 coppie di regionali veloci
Messina-Catania (1 ore e 20 minuti, 5 fermate), 7 coppie Messina-Taormina (1
ora, 9 fermate), 13 coppie Catania-Taormina da 50 minuti (che sostituiscono
anche le tratte Catania- Giarre e Catania-Fiumefreddo). Stessa logica per la
tratta Messina-Siracusa: previste due coppie di regionali veloci più una
periodica estiva, 2 ore e 30 minuti, 9 fermate (con due coppie subordinate al
progetto sulla lunga percorrenza); a queste si aggiungono 2 coppie regionali
Taormina-Siracusa (2 ore, 12 fermate). Immutate le tre coppie regionali
Catania-Siracusa.
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