sabato 13 luglio 2013

Replica alla campagna del nostro giornale sul caro tariffe Alitalia nega i rincari, ma usa dati fasulli.

Monopolio. Alitalia approfitta del suo monopolio sulla Sicilia.
La responsabile delle relazioni con i media dell'Alitalia, Antonella Zivillica, ci scrive in risposta alle nostre critiche sul caro tariffe: «Gentile Direttore, i quattro articoli di Tony Zermo pubblicati su "La Sicilia" nei giorni scorsi richiedono una nostra risposta con argomentazioni chiare e puntuali che vi preghiamo quindi di pubblicare. Alitalia non applica tariffe insostenibili, capestro e fuori mercato come affermano tali articoli. La tariffa più bassa è di 106 euro andata e ritorno, pianificando il viaggio con un anticipo di 10 giorni. Si trovano inoltre, e sono normalmente disponibili, tariffe a prezzi certamente inferiori: ad esempio la miglior tariffa disponibile oggi per viaggiare domani è di 229,85 euro andata e ritorno. Ovviamente esistono anche tariffe più elevate che sono dedicate ai passeggeri business e che consentono, quindi, massima flessibilità di viaggio in termini di modifica dell'orario e del giorno del volo.
«Ci teniamo anche a ricordare che tutti i voli Alitalia, di qualunque prezzo e classe, offrono una serie di servizi inclusi quali il bagaglio, il check-in in aeroporto in alternativa a quello on-line, l'assegnazione del posto a bordo, snack e bibite. Servizi che si pagano a caro prezzo con le compagnie low cost e che riducono sicuramente il divario di prezzo già modesto.
«Ci consenta inoltre di soffermarci sul nostro nuovo Piano Industriale, presentato la settimana scorsa e in anteprima al vostro sindaco, che dimostra come la Sicilia abbia, in questo progetto, un ruolo strategico preminente. Il nuovo Piano prevede di dedicare 14 aerei (rispetto agli 11 di oggi, + 27%) ai collegamenti da/per la Sicilia che saranno operati da Alitalia e dal nuovo brand Air One; quest'ultima, in particolare, potenzierà in maniera sostanziale i voli internazionali da/per Catania e Palermo arrivando a offrire da/per l'isola oltre 450 voli settimanali (+10% rispetto a oggi) e assicurando prezzi alla portata di tutti. Sempre nel nuovo Piano prevediamo di offrire tariffe personalizzate per specifici segmenti di clientela. Lo facciamo già oggi con i ragazzi under 26 con le tariffe "Salta su", che i giovani siciliani sembrano davvero apprezzare: nei mesi di giugno e di luglio, con trend in crescita in agosto, la Sicilia, con oltre 16.000 biglietti venduti, è risultata la Regione che ha venduto in assoluto il maggior numero di voli con tariffa "Salta su", con le quali si vola in Italia e in Europa a prezzi particolarmente convenienti. Certi che anche le prossime iniziative ancora allo studio, dedicate alle famiglie e agli stranieri che vivono nel nostro Paese, troveranno senza dubbio il favore dei vostri lettori, confidiamo di aver risposto in modo chiaro ed esaustivo alle vostre osservazioni».
Fin qua la lettera di replica alle nostre critiche, ma Alitalia gioca con i dadi truccati. Ma quali 106 euro del Catania-Roma-Catania: prenotando nel periodo dal 19 al 25 luglio non trovi tariffa più bassa di 225 euro. Gli esempi del caro tariffe sono tanti. Ho prenotato con un mese di anticipo un Catania-Torino e ritorno a oltre 300 euro e un collega ha prenotato con due mesi di anticipo il Catania-Milano sola andata per 330 euro. Andata e ritorno sarebbe costato 660 euro. Vogliamo fare altri esempi? Prendiamo il Catania-Napoli e ritorno: se parti alle 21 ti costa 176 euro, ma non trovi i collegamenti con Capri o Ischia, se invece prendi quello delle 13,30 il costo salta a 240 euro. Per fortuna in questo caso c'è la concorrenza della nave.
Vogliamo fare un altro esempio per un volo internazionale tipo Catania-Londra sola andata? Prenotato oggi per il 7 ottobre costa 93 euro, ma con partenza ore 16 e arrivo alle 20,50 quando è finita la giornata; il ritorno del 12 ottobre è a 122 euro, ma al mattino alle 7,25 quando dovrai essere a Heathrow prima delle 6 e non puoi prendere il metro, ma un tassì a 50 sterline. Alitalia gioca con le tariffe e con gli orari e approfitta dei siciliani costretti a prendere i suoi aerei ormai in posizione di monopolio dopo il forzato stop della Wind Jet. Se facciamo un paragone con il Roma-Milano dove invece Alitalia ha la concorrenza dei treni veloci vedremo che il biglietto su una tratta lunga praticamente quanto il Catania-Roma costa da un minimo di 39 euro a un massimo di 58, quasi regalato.
Alitalia non può nascondere il fatto di caricare le tariffe sui siciliani che sono costretti a muoversi solo con l'aereo. A questo punto ci troviamo in difficoltà sia per muoverci e sia per il turismo in entrata. O interviene il ministero dei Trasporti e/o la Regione per calmierare le tariffe, oppure facciamo entrare Ryanair a dispetto dell'accusa che rovina il mercato. I soci delle società di gestione dei grandi aeroporti siciliani, Catania e Palermo, invece di pensare solo a far quadrare i conti, il che è doveroso, pensino anche a come rompere questo monopolio. Il che è altrettanto doveroso.
Tony Zermo La Sicilia - Giovedì 11 Luglio 2013 I FATTI, pagina 7

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