lunedì 1 novembre 2010

Giosue Malaponti: Non ci risulta che in Sicilia a bordo dei treni ci siano stati casi delinquenziali tali da far scattare il problema della sicurezza

Prendendo spunto dalle dichiarazioni del dirigente del compartimento della Polizia ferroviaria di Palermo, Rossella Iraci, in merito al bilancio dell’attività svolta dalla Polizia Ferroviaria in Sicilia dal gennaio 2010 ad oggi, desideriamo intervenire facendo presente che il 30 luglio 2010 su Canale 5, nella rubrica “Indignato Speciale” a cura del giornalista Andrea Pamparana, è andato in onda un servizio sul trasporto ferroviario siciliano.
In quell’occasione il giornalista che curava il servizio poneva la seguente domanda: “… poi c’è il problema della sicurezza, sui treni siciliani c’è poca prevenzione contro furti e rapine” e la risposta del rappresentante dei pendolari palermitani, Giacomo Fazio, è stata la seguente:
“Noi chiediamo più sicurezza proprio delle forze dell’ordine, delle forze dell’ordine diciamo c’è un controllo buono, però noi li vogliamo sui treni… perché purtroppo in questi momenti di crisi, ovviamente la delinquenza aumenta … è una cosa proporzionale….”.
Ci consta evidenziare che questo servizio è andato in onda all’interno del TG5 delle ore 13 e delle ore 20 (share tv elevatissimo) e ci chiediamo cosa avranno pensato i tantissimi spettatori di una simile dichiarazione del pendolare siciliano, in netto contrasto, peraltro, da quanto emerso dal bilancio positivo del dirigente, Rossella Iraci, del compartimento della Polizia ferroviaria di Palermo.
Non ci risulta che in Sicilia a bordo dei treni ci siano stati casi delinquenziali tali da far scattare il problema della sicurezza e quindi la necessità di chiedere più forze di polizia a bordo dei
treni. Noi, da siciliani e da pendolari, non possiamo non intervenire su questa questione paradossale dove da un lato il rappresentante dei pendolari palermitani, Giacomo Fazio, chiede più forze di polizia a bordo dei treni e dall’altro invece emerge il bilancio confortante della Polizia Ferroviaria.
Ci amareggia il fatto che questa notizia non sia stata smentita da alcuno, e che in tutta Italia sia passato e continui a passare un messaggio del genere, che vede la delinquenza in Sicilia farla da padrone. Siamo convinti che la dichiarazione fatta dal rappresentante dei pendolari palermitani, non fa certamente onore nè alla Sicilia nè ai siciliani e non può vanificare il lavoro e gli sforzi delle Forze dell’Ordine che giornalmente garantiscono la sicurezza nelle infrastrutture ferroviarie siciliane ed alla quale va il nostro plauso per l’eccellente attività svolta.
(video:http://www.video.mediaset.it/video/tg5/indignato_speciale/176153/problemi-dei-pendolari-in-sicilia.html)
Giosuè Malaponti - Coordinatore Comitato Pendolari Siciliani

1 commento:

  1. Al Compartimento della Polizia Ferroviaria - Palermo
    c.a. del Dirigente Dott. Rossella Iraci
    Alla Redazione dell’Indignato Speciale Mediaset
    All’Assessore Regionale delle Infrastrutture e della Mobilità
    c.a. Assessore Pietro Carmelo Russo
    Al Dipartimento delle Infrastrutture e della Mobilità
    c.a. Dirigente Generale Avv. Vincenzo Falgares
    Alla Direzione Regionale Trenitalia Sicilia
    c.a. Ing. Francesco Costantino
    Alla Direzione Territoriale Produzione RFI Sicilia
    c.a. Ing. Filippo Palazzo
    Agli Organi di Stampa

    Vogliamo replicare alle dichiarazioni di qualche pendolare che ci ha accusato di non fare onore alla Sicilia con le nostre dichiarazioni.
    Non capiamo queste parole, in quanto confondere la richiesta di "più sicurezza" con mancanza di sicurezza è un fatto grave.
    Noi collaboriamo giornalmente con le Forze dell'Ordine e ne stimiamo l'operato. Chi meglio di noi può valutare
    il fattore sicurezza che garantiscono?
    Ma il chiedere più sicurezza, il chiedere più Forze dell'Ordine sui treni non crediamo sia un attacco alle Forze dell'Ordine, anzi.
    Crediamo sia uno un ulteriore stimolo a lavorare in condizioni spesso difficili.
    Ribadiamo che la crisi finanziaria certo non aiuta, che la chiusura delle Stazioni pone seri problemi.
    Dobbiamo aspettare "casi delinquenziali" ? Crediamo che prevenire sia meglio. E se possibile potenziando la presenza di agenti.
    Credo non dispiaccia a nessuno. Forse ai malintenzionati si...
    Sappiamo anche le problematiche che vivono le Forze dell'Ordine.
    Cogliamo l'occasione per ringraziare tutte le Forze dell'Ordine che giornalmente assicurano sicurezza sia sui treni che nella società civile.
    Facciamo i complimenti alla Dott.ssa Rossella Iraci, per l'eccellente lavoro svolto dagli uomini e donne che dirige.
    Noi non abbiamo bisogno di alimentare polemiche per emergere.
    Lavoriamo serenamente per il bene di tutti i pendolari.
    In Italia sanno bene cosa è il pendolarismo e quali sono i suoi problemi, non sarà certo un servizio televisivo serio a deviarne la visione.
    Cordialmente
    Giacomo Fazio
    Domenico Mastrolembo
    Irene Ridolfo

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