giovedì 19 luglio 2007

Treno 3890 come carro bestiame

Alla c.a. della redazione"lo dico a la Sicilia" - con preghiera di pubblicazione

Non potevamo intitolare diversamente un articolo, dopo l'improvviso e salato aumento delle tariffe regionali sul trasporto ferrovviario. Forse è un po' troppo presto per attendersi dei miglioramenti a fronte di un biglietto del 20% più caro rispetto al mese scorso.Ma vedere il diretto 3890 proveniente da Siracusa e diretto a Messina Centrale, come tanti altri, talmente sporco da lasciarci pensare che non sia stato lavato, spolverato e disinfestato da settimane, senza aria condizionata e con parecchi finestrini bloccati, con porte non funzionanti, con pannelli elettrici aperti o distrutti, che bloccano talvolta i passaggi di intercomunicazione tra le vetture ... sinceramente... non possiamo far finta di niente. Un vero carro bestiameInutile scrivere reclami alla Direzione Regionale di Trenitalia, non rispondono più, oppure sono amareggiati, o ancora ci comunicano che hanno trasmesso la nostra segnalazione a Rete Ferroviaria Italiana. Questo giro di parole e l'impossibilità quindi di determinarne le responsabilità sono ormai la caratteristica fondamentale di queste ferrovie regionali, le nostre ferrovie pubbliche, che come più volte evidenziato, anno dopo anno, non fanno altro che allungare i tempi di percorrenza dei treni per centrare sempre meglio gli obiettivi fissati per la puntualità dalla carta dei servizi. Basta confrontare l'attuale orario ufficiale con quello di qualche decennio addietro per rendersi conto di quanto detto, eppure abbiamo qualche metro di doppio binario in più, qualche traversina di legno in meno, qualche "lavoratore" in meno e qualche responsabile in più....Basterebbe dare più voce ai comitati ed alle associazioni dei pendolari, ascoltare le critiche sempre costruttive perchè provengono dai viaggiatori, le loro proposte, per garantire servizi a misura veramente di pendolare, sia esso lavoratore o studente.E invece l'attuale direzione regionale, a differenza delle altre, non risponde (di fatto) ai reclami degli utenti, ignora le proposte trovando le scuse per non attuarle, e per tante cose ci comunica di trasmettere la segnalazione all'Ufficio di competenza. Forse non comprende che le risposte così fornite, sono quelle che noi dovremmo dare ai nostri amici pendolari, ma non ce la sentiamo.Nel contesto, cogliamo l'occasione per chiedere urgentemente il ripristino di tutte le tracce orarie, in particolare l'orario del treno 12809, che consentiva, giungendo prima delle 8,00 a Giarre Riposto, di far giungere centinaia di professori e studenti puntuali sul posto di lavoro o di studio.
Fabrizio Gemelli - Coordinamento Comitato Pendolari Me-Ct-Sr

lunedì 16 luglio 2007

I Piaceri in fondo... si pagano

Leggendo l’articolo di pagina 45 del 12 luglio c.a. dal titolo “Sul treno per farsi la sauna”, mi viene da pensare che l’assessorato regionale ai trasporti abbia voluto accordare gli aumenti, del 20% circa, dei biglietti e degli abbonamenti ferroviari per richiedere a Trenitalia un servizio in più per i pendolari e per l’utenza in generale e precisamente un “Servizio di sauna a bordo treno”.
Un servizio di “Elite” per i pendolari più fortunati che, a turno in quasi tutta la Sicilia possono usufruirne. L’unico neo negativo è che tale servizio non è disponibile su tutte le relazioni ferroviarie.
Certamente l’aumento è stato troppo pesante da digerire da parte dell’utenza pendolare, ma a pensarci meglio per questo tipo di servizio, che l’assessorato regionale ai trasporti ha voluto regalarci con l’aumento delle tariffe ferroviarie, che ci costerebbe molto di più il biglietto o l’abbonamento di ingresso in un normale centro estetico, con il serio problema di trovare il tempo per poterci andare, mentre così… riflettendoci dovremmo ringraziare l’Assessore regionale ai trasporti per l’attenzione prestata verso tutta l’utenza ferroviaria per aver voluto coniugare l’utile al dilettevole, in fondo i piaceri si pagano!
Giosuè Malaponti - Coordinatore - COMITATO PENDOLARI ME-CT-SR